SERATA DI SPETTACOLO ALL’OLIMPICO – L’ITALIA VINCE 3 A 0 SULLA TURCHIA
Bellissima serata allo Stadio Olimpico di Roma dove, ieri, si sono inaugurati gli Europei 2020 – Ritorna il 12 in campo, 16000 spettatori hanno sostenuto la squadra azzurra e poco più di 300 quelli della Turchia.
Alle ore 20:30 è iniziata la cerimonia inaugurale degli Europei 2020 e l’olimpico si è trasformato in un teatro di emozioni.
Hanno preso parte all’inaugurazione Francesco Totti (ex Capitano della Roma) e Alessandro Nesta (ex Capitano della Lazio) – Bocelli ha cantato “Nessun Dorma” con alle spalle la bellissima coreografia con evoluzioni aeree, con i palloni giganti raffiguranti i colori delle nazionali partecipanti – La Banda della Polizia in costume risorgimentale – dj Martin Garrix – Bono e The Edge voce e chitarra degli U2, che hanno cantato We Are The People, canzone ufficiale di Euro 2020 – Il tutto corredato da fuochi d’artificio multicolori che hanno fatto brillare l’Olimpico.
Dalla cerimonia al gioco preceduto dagli inni nazionali quello della marcia d’Indipendenza per la Turchia, seguito dal nostro Inno di Mameli.
Alla vigilia della partita, la squadra turca era quotata come una squadra ostica, specialmente per le sue ripartenze, ma la squadra di Mancini, ben disposta in campo, non ha lasciato spazio alle ripartenze avversarie.
Un primo tempo con possesso di palla per l’Italia e diverse occasioni per andare in rete ma nulla di fatto. La Turchia ha levato un muro davanti all’area.
Nel secondo tempo cambiano le cose e la nostra nazionale entra in campo più decisa, ma a sbloccare il risultato è un autogol di Demiral che a seguito di un’azione convulsa, nella propria area, si è visto arrivare un pallone calciato da Berardi e non ha potuto evitare il contatto con la palla che va in rete.
L’Italia continua ad attaccare ed al 66′ con un’azione travolgente va in goal con Immobile che è stato molto lesto, a calciare in rete, a seguito intervento del portiere Cakir che ha respinto un tiro di Spinazzola.
La ciliegina sulla torta viene messa al 79′ quanto Cakir sbaglia il rinvio che viene stoppato da Berardi alla trequarti, quindi, una serie di passaggi Jorginho, Immobile che la gira ad Insigne che in corsa, dalla sinistra, sopraggiunge in area e tira a giro insaccando alla sinistra di Cakir che non ha potuto opporsi.
Praticamente Donnarumma non è stato mai impegnato, l’unica vera azione della Turchia è stata quasi a tempo scaduto con un’azione veloce ma in area italiana è intervenuto, da leone, Chiellini che ha sventato in calcio d’angolo.
L’Italia raggiunge il suo 28 risultato positivo a 2 da quello di Vittorio Pozzo, inoltre, è stata la nona partita dell’Italia senza incassare goal.
Arbitraggio discutibile su diversi falli e ammonizioni non date. Clamoroso che fa discutere è il terzo fallo di mano, in area turca, dove l’arbitro Danny Makkelie, fa proseguire dopo essersi consultato anche col VAR. Dalle immagini si evince che il braccio che ha respinto il pallone, su tiro di Immobile, non era attaccato al corpo. Nota positiva il quarto componente arbitrale in campo era Stéphanie Frappart, arbitra direttore di gara internazionale della FIFA dal 2009.
Al termine della partita il Mister Mancini ha detto che c’è stato un grande aiuto del pubblico e la squadra credo abbia giocato veramente bene, veramente una bellissima serata. Il cammino è lungo, ancora ne mancano sei di partite.