Arte & CulturaMostre & EsposizioniNatoconlavaligia

VILLA PISANI E VILLA LOREDAN OSPITANO DUE MOSTRE DELL’ARTISTA MARCO TAGLIARO

Dal 5 settembre al 3 ottobre nelle sale delle due ville venete di Stra (Ve), sulla riviera del Brenta, due importanti esposizioni del noto pittore miranese

 

A Stra, in provincia di Venezia dal 5 settembre  al 3 ottobre 2021, due ville venete, Villa Pisani e Villa Loredan saranno le eccezionali location per due mostre dello stesso artista, Marco Tagliaro, miranese d’origine, classe 1942. Un unico intento ha condotto a compimento queste due esposizioni, in prima battuta quello del Comune di Stra, che ha accettato già nel 2020 la proposta di Luciana Sidari di ospitare un ciclo di acquarelli che avrebbe composto Tagliaro durante le quattro stagioni, tra 2020 e 2021, in seconda battuta quello della Direzione di Villa Pisani che ha reso possibile ampliare il progetto espositivo con una mostra retrospettiva dello stesso autore. Il tutto accade nell’area di poche centinaia di metri, in un’ottica di collaborazione tesa a valorizzare la Riviera del Brenta da un lato e il paesaggio del Veneto dall’altro, con un collegamento ideale rappresentato da Stra, presente in entrambe le mostre.

È stato un progetto di espansione sia per il pittore che non aveva mai trattato questo tema e che all’epoca, estate 2020, aveva deciso di tornare a Mirano lasciando Combai e Alicudi, sia per Luciana Sidari che ha ripreso un filo narrativo iniziato negli anni ’60 a livello personale e negli anni ’80-90 a livello professionale. Tagliaro e Sidari non si sono incontrati per caso, più di 50 anni fa sono stati compagni di scuola, così pure la seconda mostra non è nata per caso ma come dice Sidari è “nata per gemmazione e questa è un’altra storia che genera altre storie riportate nel catalogo, l’importante è che emergano lo splendore, la compiutezza, l’armonia delle Ville e del paesaggio della Riviera“.

 

LE DUE MOSTRE

La retrospettiva “Villa Pisani nel paesaggio veneto” curata da Gianna Marcato, decisa nel maggio 2021 e allestita nelle tre sale alle quali si accede dal magnifico colonnato del Museo Nazionale di Villa Pisani declina il racconto dell’attività di Tagliaro come artista e come uomo. Si tratta di 66 opere, realizzate con diverse tecniche – olii, incisioni, acquarelli – esposte in ordine cronologico, provenienti dalla collezione dell’autore e da privati. Si inizia con un disegno del 1959 a inchiostro di china su carta, riproducente un interno di San Giovanni e Paolo e si finisce con tre acquarelli di nuova produzione, quindi estate 2021, dedicati a Villa Pisani. È stato possibile realizzarla a tempo di record perché tornano le vedute già esposte in una mostra del 1994, “7 città d’arte“ delle più interessanti famose e preziose small art cities del Veneto, conosciute a livello internazionale dai cultori del turismo culturale più raffinato. A questo nucleo si aggiungono opere fondamentali, i grandi olii, gentil[1]mente messi a disposizione dai collezionisti privati.

La seconda mostra “Claritas. Luci e colori della Riviera del Brenta” curata da Luciana Sidari raccoglie un corpus unicum di 25 nuovi acquarelli di Tagliaro che rappresentano l’esterno o particolari di alcune Ville venete, da Malcontenta a Stra. È stata progettata e sviluppata in un periodo particolare segnato dal Covid 19. Il progetto e i testi che accompagnano il catalogo sono di Luciana Sidari, che conosce il mondo delle dimore storiche, in particolare della Riviera del Brenta

 

LE NOTE BIOGRAFICHE

GIANNA MARCATO. Studiosa senior dell’Università di Padova, si è dedicata professionalmente allo stu[1]dio dei dialetti e delle tradizioni orali, ponendo attenzione al modo in cui il complesso mondo dei segni media i processi culturali. Conosce a fondo la realtà di Mirano per avervi condotto approfondite ricerche sociolinguistiche. Interessata alla semiologia ed in particolare all’analisi del linguaggio della comunicazione artistica, ha ripetutamente avuto occasione di seguire il lavoro di Marco Tagliaro, con attento interesse per i processi creativi e i significati delle sue opere.

LUCIANA SIDARI. È vissuta tra Viterbo, Ferrara, Venezia, dove si è laureata in Lingue e Letterature straniere all’Università degli Studi Ca’ Foscari. Dal 2007 risiede a Mira. Ha lasciato l’insegnamento per collaborare con riviste e case editrici a partire dall’82. Nel decennio successivo si è occupata di eventi e convegni che hanno avuto luogo soprattutto a Venezia. È stata direttore di Villa Foscarini Rossi e di Villa Contarini Ghirardi di Piazzola sul Brenta tra il 1994 e il 2001. Dal 2001 al 2007 è stata consulente di Edizione Property del Gruppo Benetton per la promozione di Relais Monaco di Ponzano, Hotel Monaco & Grand Canal di Venezia e Asolo Golf Club. La sua conoscenza del Veneto le ha valso varie consulenze per esempio a Bardolino, per Europlan (Hotel Caesius Thermae & Spa Resort) o per Dhotels (Double Tree by Hilton Hotel Venice-North) Ha organizzato molti eventi culturali e mostre d’arte, i più importanti a Venezia, a Piazzola e nel mantovano. È iscritta all’albo dei Giornalisti del Veneto, collabora con diverse case editrici specializzate nel turismo congressuale e culturale, per le quali ha anche organizzato famtrip ed eventi, creando relazioni tra buyer e destinazioni che propongono strutture, esperienze ed eccellenze coerenti col territorio. La sua passione per le Ville venete non è mai finita e volentieri condivide con altri gli stessi interessi.

MARCO TAGLIARO. Nasce a Mirano (Ve) nel 1942. Frequenta l’Istituto d’Arte di Venezia. Risiede a Mirano fino ai 20 anni; quindi si sposta a Mestre con la famiglia, e vi soggiorna per otto anni, con studio in Piazza Ferretto. Si dedica, per i primi anni, specialmente alle arti del disegno, stimolato ed ispirato principalmente dai maestri del Rinascimento italiano. Inizia ad esporre fin da giovane età frequentando specialmente le principali gallerie d’arte veneziane.

Il pittore di origini miranesi Marco Tagliaro

Nel 1966 si sposta da Mestre a dipingere un paesaggio d’impegno: “Valsana” a Combai, nel trevigiano. Dal 1967 inizia a prendere dimora in quel paesino collinare che lentamente diventerà la sua residenza stabile. Qualche anno dopo subisce una crisi artistica che lo porterà all’insegnamento per cinque anni e nel contempo cercherà e sperimenterà uno stile artistico consono alla sua mutata personalità. Lascerà quindi l’insegnamento nel ’76 e riprenderà a dipingere, con uno stile molto libero, eseguendo paesaggi e ritratti con leggeri tocchi di pennello. Nel 1981 scopre Alicudi, nelle isole Eolie, dopo aver frequentato per anni la vicina Cefalù. Vi dipinge intensamente e, conseguentemente, vi trova dimora. Nel 1986 inizia una serie di studi dedicati a cittadine venete, nei loro scorci storici più interessanti, che riceveranno poi anche la versione in incisione. Dipingerà a Mirano, Maser, Cornuda, Follina, Feltre, Bassano, Pieve di Soligo, Noale e Venezia. Questo ciclo di lavori durerà una decina d’anni, con mostre in loco per ognuna delle cittadine rappresentate.

Dal ’91, dopo alcuni viaggi in America Latina e in India, scopre la Tailandia, che diventerà il suo terzo polo di interesse stabile, visitandola e risiedendovi nei mesi invernali. Nel ’95 si sposta ad Egna (BZ) ed inizia un dipinto di impegno della durata di quattro anni: “La raccolta delle mele”. Dall’82 visita a più riprese New York. Nel 2001 aprirà una mostra a Manhattan delle sue “Città Venete”. Nel 2001 si accinge a progettare il suo lavoro più grande: “Il mare di spalle”, che nasce ad Alicudi (ME) e che durerà dieci anni, con mostre a Lipari e Treviso. Nel 2012 tiene una mostra de[1]dicata alle Mura di Cittadella (PD), lavoro che lo ha impegnato per quasi due anni, risiedendo in loco. Nel 2014 apre una mostra a Combai di Miane (Tv), sua residenza, dedicata ad una serie di fiori, “I fiori di Marco” dipinti in Tailandia, ad Alicudi e a Combai. Nel maggio 2016 tiene una mostra a Praga presso l’Istituto Italiano di Cultura dal titolo “Un Vedutista Italiano a Praga” questo lavoro ha comportato un impegno in loco di sei mesi suddivisi in tre anni. Nell’aprile del 2017, su invito del Comune di Mirano, terrà un’ampia mostra tra le due sedi attigue di Villa e Barchessa di Villa Giustinian Morosini dal titolo “Marco Tagliaro e Mirano, un Pittore, la sua Città” con due mostre dedicate: la prima ai suoi rapporti con Mirano e mostre negli anni e la seconda con un’ampia panoramica del suo percorso artistico complessivo. Nel 2018 allestisce un’ ampia mostra presso la Sala dei Templari a Molfetta, comprendente i lavori eseguiti sul posto dal 2015 in avanti e un’ampia panoramica della sua attività precedente. Alla mostra antologica di Mirano 2017 segue una serie di piccole mostre in luoghi miranesi non specifici ma nate dalla voglia di cultura a portata di mano, non per questo meno sentite ed impegnate: – Marzo 2018 / Ristoelite K2, Fiori Tailandesi – Dicembre 2018 / Caffè Re d’Italia, Scorci e volti di Mirano – Primavera 2019 / Trattoria Ballarin, Frutta Tai – Dicembre 2019 / Casa di Riposo L. Mariutto, L’albero della vita, assieme al fotografo Paolo Cusenz

 

ORARI DI VISITA 

VILLA PISANI NEL PAESAGGIO VENETO” – Martedì, Giovedì 15,00 – 18,00 Mercoledì 10,30 – 12,30 Venerdì, Sabato, Domenica 10,30 -12,30 / 15,00 – 18,00. Visita alla mostra con ingresso ridotto al Museo di Villa Pisani per chi avrà visitato la mostra “Claritas – Luci e Colori della Riviera del Brenta” a Villa Loredan.

CLARITAS – LUCI E COLORI DELLA RIVIERA DEL BRENTA”. Aperta tutti i giorni 10,00 -12,00 / 15,00 – 18,00.

INGRESSO LIBERO.

Per appuntamenti e visite guidate: Marco Tagliaro, cell. 331 7371174

Natoconlavaligia Redazione

Natoconlavaligia é un sito non commerciale di arte, cultura, turismo, food, notizie sagre, fiere e webtv. Dal 2004 pubblichiamo articoli per i notri lettori e lettrici.