CASTELNUOVO DEL GARDA UN PICCOLO BORGO CON UNA GRANDE VOCAZIONE TURISTICA ED ENOGASTRONOMICA
Fino al 30 novembre “Il Moro nel Piatto” un interessante percorso di gusto tra cibi e vini del territorio impreziosito da vari itinerari storici
E’ uno dei piccoli suggestivi borghi italiani, nell’entroterra veronese del lago di Garda e fino al 30 novembre propone un interessante percorso di gusto tra cibi e vini del territorio insieme ai suoi itinerari storici. “Il Moro nel piatto” è l’iniziativa proposta dall’Amministrazione di Castelnuovo del Garda, per scoprire un vino particolare, il Moro dal Castel, un Cabernet Sauvignon Igt Veneto, proveniente da viti che sorgono sulle colline moreniche dal sottosuolo argilloso e calcareo.
Per farlo conoscere ad un più vasto pubblico, si è organizzato una sorta di network locale, formato da ristoranti, pizzerie, bar, pub e panifici che propongono ciascuno una ricetta abbinata al Moro del Castel, dal pane ubriaco alla guancetta brasata al bonbon di scottona con robiola al Moro del Castel e croccante al finocchietto. Per l’occasione viene promosso dalla ditta Giubelli di Ronchi di Castelnuovo anche il formaggio del Castel, affinato nel vino rosso. Il vino, inoltre può essere degustato e acquistato in alcune cantine della zona.
Castelnuovo del Garda è una località di origini antiche. Lo prova quello che è diventato il suo simbolo, la Torre Viscontea, testimone dell’antico castello, edificato nel 1387 da Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, a seguito della sconfitta sofferta dai Della Scala, signori di Verona. Era il mastio del castello e si trovava al centro di una doppia cerchia di mura, come testimonia la Carta dell’Almagià, raffigurante il territorio veronese nel 1400. Il complesso visconteo fu innalzato su di un preesistente fortilizio, probabilmente risalente al XII secolo. La cella campanaria è una soprelevazione della fine del 1700 e gli inizi del 1800 ed ospita uno dei concerti di campane alla veronese più completo con 14 campane.
Inoltre il territorio è costellato di antiche ville padronali. Oltre alle settecentesche e più recenti Villa Mosconi, Negri, detta il Saletto e Villa Borgognoni, Tommasi, entrambe a Sandrà, sul territorio castelnovese troviamo dimore più antiche, di impianto quattrocentesco.
Villa Cossali Ridolfi Sella è situata lungo la strada Brescia-Verona, ad ovest del centro storico. Essa caratterizza il paesaggio con la sua bella torre colombara, quasi volesse fare da eco alla vicina torre viscontea, testimone di quello che era l’antico castello.
A sud dell’abitato di Castelnuovo si trova invece Colle San Lorenzo, rappresenta il luogo simbolo della comunità, dove si accampavano i pastori e le greggi durante la transumanza, in attesa di traghettare il sottostante fiume Mincio. Di questa usanza è tuttora testimonianza l’antica fiera di Cavalcaselle che qui si svolge, tutti gli anni, nel mese di novembre. Dalla sua sommità, re Carlo Alberto osservò la presa di Peschiera, durante le guerre d’indipendenza. Sul colle si trovano le chiese di San Lorenzo e di Santa Maria degli Angeli, il cui impianto risale almeno al 1400.
Un itinerario alternativo, e sempre più visitato, dai turisti che frequentano il lago di Garda e che qui trovano un’oasi accogliente, dove natura e storia si sposano con successo, insieme a pause golose e degustazioni di prodotti che parlano di passione e di grandi tradizioni.
Foto di apertura: tratta dalla pagina facebook del Comune di Castelnuovo del Garda. Le altre due dal sito istituzionale dello stesso Comune