IL PANETTONE AL RECIOTO – LA NOVITA’ DI PASTICCERIA LORENZETTI
CI AVVICINIAMO AL NATALE E COME OGNI ANNO ARRIVANO LE NOVITA’ DEI PANETTONI
IL MAESTRO PASTICCERE, DANIELE LORENZETTI PER IL NATALE 2021 PRESENTA UN PANETTONE AL RECIOTO, VINO TIPICO DELLA TRADIZIONE VERONESE
Un lievitato con oltre 48 ore, realizzato con un lievito madre del 1960, il panettone al Recioto non è alcolico, dato che il vino viene ristretto con una lavorazione a bassa temperatura in sottovuoto fino a formare una glassa che viene usata al posto del miele e senza altri zuccheri aggiunti. Si presenta senza canditi e le uvette che lo arricchiscono sono state messe a bagno nel Recioto. Senza conservanti ed emulsionanti ha una shelf-life di 60 giorni e viene 35 euro al chilo da acquistare in loco o sull’ecommerce pasticcerialorenzetti.com.
Si aggiunge poi il panettone al caffè, dove viene usato la varietà della regione Huehuetenango, Presidio Slowfood della torrefazione artigianale Manifattura Caffè di Verona. Un caffè che mira a migliorare le condizioni di vita di 200 piccoli produttori di questa regione nordoccidentale del Guatemala. Viene sostituita l’acqua con un’infusione a freddo filtrata per 48 ore del caffè a cui vengono aggiunte gocce di caramello che si sciolgono in cottura, senza aggiunta di canditi. Il profumo e il retrogusto del caffè nella pasta aromatizza il panettone a 35 euro per un chilo.
Infine il panettone integrale alle albicocche, con lo zucchero moscovado integrale di canna che ricorda come retrogusto il sapore della liquizia con albicocche semi candite a 35 euro al chilo.
Pasticceria Lorenzetti
Fondata nel 1970, è tra le più rinomate he pasticcerie del veronese a San Giovanni Lupatoto. Daniele Lorenzetti, classe 1975 e Maestro pasticcere Ampi, lavora con un lievito madre del 1960 e da quando è entrato nella gestione della pasticceria ha bandito per sempre conservanti e coloranti. Ha inventato l’Agostin, lievitato che vende tutto l’anno con un dolce profumo di limone e per le feste ha ripreso anche il Nadalin, dolce tipico di Verona, dalla cui ricetta, sul finire dell’Ottocento, sembra sia nato il pandoro. L’origine di questa preparazione, è legata ai Della Scala, che nel 1260 avrebbero dato incarico a un pasticcere di corte di inventare un dolce simbolo della grandezza della città scaligera. L’Agostin nella sua versione integrale è appena stato premiato agli Award Platinum del Merano Wine Festival.
10/11/2021 10:30:07
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