DIPLOMA E PREMIO “THE LEGENDARY 8”
IN VAL GARDENA PER SCIARE LUNGO “THE LEGENDARY 8”
DAL 4 DICEMBRE, IN VAL GARDENA, SI POTRA’ SCIARE SULLE DISCESE PIU’ BELLE E OTTENERE IL DIPLOMA E PREMIO “THE LEGENDARY 8”
Le otto piste più belle della Val Gardena sono “The Legendary 8”, ovvero, i tracciati che hanno una storia e un fascino unico, come quelle su cui si sono disputati i Campionati del Mondo di Sci del 1970 e sono testimonianza della tradizione sciistica ultracentenaria della valle dolomitica ladina.
Sono, quindi, le otto piste più importanti dell’area sciistica della Val Gardena, il più grade e completo comprensorio dell’Alto Adige.
Con le “Leggendary 8” si raggiungono, in totale, 36 chilometri di tracciati da percorre sci ai piedi
1. “Saslong”: la Mitica
E’ la pista delle gare annuali della Coppa del Mondo di Sci – FIS (Discipline di velocità maschile). Dal soleggiato pendio del Ciampinoi parte la pista che conduce a Ovest su terreno aperto, fino al primo Muro, la parte più ripida del percorso. Seguono il grande Muro e il punto chiave della Coppa del Mondo di sci alpino, le famose Gobbe del cammello. Sulle numerose onde del prato del Ciaslat gli atleti si ritrovano proiettati nel tratto finale rettilineo e ripido.
Partenza: stazione a monte della seggiovia Sochers-Ciampinoi (46.543113, 11.741165).
Arrivo: Ruacia (46.556999, 11.730368).
Lunghezza: 3.750 m, dislivello: 830 m, pendenza media: 24,95% (la pendenza più alta è del 56,9%)
2. “Cir“: La Femminile
La pista – teatro della discesa libera femminile dei Mondiali del 1970 – inizialmente scorre veloce e panoramica su lunghi piani, proprio sotto le cime del gruppo Cir. Poi i cambi di pendenza si susseguono con un ritmo serrato, fino all’ampio arrivo, incastonato nella splendida e incontaminata cornice della Vallunga.
Partenza: Stazione a monte cabinovia Dantercepies (46.553995, 11.799508)
Arrivo: Stazione a valle seggiovia Val/Vallunga (46.561879, 11.770689)
Lunghezza: 2.750 m, dislivello: 675 m, pendenza media: 27,76%.
3. “Ciampinoi No. 3”: La Ripida
La pista dello slalom gigante maschile e femminile del 1970. Parte dalla stazione a monte dell’ovovia Ciampinoi, sul soleggiato pendio di partenza della Saslong, e si snoda a est del Ciampinoi su diversi ripidi cambi, attraverso il bosco, fino a Selva Gardena.
Partenza: stazione a monte della funivia del Ciampinoi (46.538658, 11.753133).
Arrivo: Campo Frëina Selva (46.552070, 11.761627).
Lunghezza: 2380 m, dislivello: 677 m, pendenza media: 29,67%.
4. Pista rossa “Bravo”: La Romantica
La pista Bravo del Mont de Seura si trova nel comprensorio sciistico del Monte Pana, a S. Cristina. Tra monti e boschi, con repentini cambi di pendenza, la pista Bravo si mostra dal suo lato più bello immersa in un contesto naturale unico al mondo a piedi del Sassolungo. Una pista per nostalgici e come dice l’aggettivo “Romantica”.
Partenza: Stazione a monte seggiovia Mont Sëura (46.538933, 11.726632)
Arrivo: Stazione a valle seggiovia Monte Sëura/Monte Pana (46.550821, 11.715738)
Lunghezza 2.200 m, dislivello 400 m, pendenza media: 24%.
5. “Falk”: La Prima
La pista Falk, situata nella zona sciistica di Plan de Gralba, ha cominciato a essere frequentata dagli sciatori verso la fine degli anni ’40. Partendo da Piz Seteur, si raggiunge Plan de Gralba con un piacevolissimo percorso in mezzo al bosco, ricco di armoniose curve e dolci campi di pendenza che esaltano sciatori di ogni capacità. Il suo ambiente, molto suggestivo, infonde un senso di libertà, divertimento e serenità che fa apprezzare il vero significato della montagna.
6. “Gardenissima”: La Sensazionale
Qui si svolge l’omonima gara di sci, lo slalom gigante più lungo al mondo, alla fine della stagione invernale. Il panorama unico ne fa una delle piste più belle di tutta la regione alpina. Si snoda per 6 km dagli ampi pendii soleggiati del Seceda, passando accanto a numerose piccole baite nel bosco, fino alle piste di discesa del Col Raiser.
Partenza: stazione a monte della seggiovia Fermeda/Seceda (46.600527, 11.727089).
Arrivo: stazione a valle dell’ovovia del Col Raiser (46.565359, 11.736626).
Lunghezza 6.000 m, dislivello 1.033 m, pendenza media: 19 %.
7. “La Longia”: La Lunga
Si tratta di una delle piste più lunghe delle Dolomiti. Inizia sugli ampi pendii della sella Cuca sul Seceda, passa rocce geologicamente interessanti con ampie e lunghe curve attraverso il bosco, prosegue attraverso un canyon naturale e termina in Val d’Anna a Ortisei.
Partenza: stazione a monte della funivia Seceda (46.597817, 11.724531).
Arrivo: stazione a valle dell’ovovia Seceda (46.576538, 11.675083).
Lunghezza 10.000 m, dislivello 1.273 m, pendenza media: 18%.
8.Pilat: La Nuova (apertura inverno 2022)
L’ex discesa naturale scorre attraverso i boschi rocciosi dall’Alpe di Siusi a Ortisei e si presenta oggi come una spettacolare e tortuosa pista forestale con una vista unica su tutta la Val Gardena.
Partenza: stazione a monte della funivia Ortisei-Alpe di Siusi (46.557927, 11.664742).
Arrivo: stazione a valle della funivia Ortisei-Alpe di Siusi (46.572851, 11.670870).
Lunghezza 1300 m, dislivello 623 m, pendenza media: 34%
Sciare lungo i pendii delle Legendary 8 vuol dire anche portare a casa un premio e un diploma; basta uno smartphone – con tecnologia NFC – e tanta voglia di sciare.
I passi da seguire sono i seguenti:
1. Scaricare l’app “Summitlynx” e registrarsi. (In alternativa è possibile registrarsi anche tramite la homepage https://www.summitlynx.com)
2. Posizionare il cellulare, all’inizio e alla fine della pista, sulle apposite schede “The Legendary 8”. Il punto sarà riconosciuto e sarà sufficiente confermarlo/salvarlo.
3. Godetersi le discese e il panorama.
4. Una volta percorse tutte le piste, bisognerà mostrate la performance registrata sullo smartphone a una biglietteria della stazione a valle degli impianti di risalita (di una delle piste “The Legendary 8”) e si otterrà un regalo e il diploma digitale “The Legendary 8”.
Informazioni
Val Gardena è la valle delle Dolomiti per eccellenza, nel patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO. In Val Gardena (Alto Adige) vi attendono le esperienze più intense che il mondo unico delle Dolomiti abbia da offrire, durante tutto l’anno. In questo paradiso ladino si possono ammirare fenomeni naturali unici, che possono essere vissuti solo qui in tutta la loro grandezza e bellezza: dai contrasti in primavera, alla flora alpina unica per la sua varietà che sboccia sugli alpeggi a inizio estate, dall’Eldorado per gli escursionisti, i climber e i mountain biker, alle mistiche giornate autunnali, con gli impressionanti paesaggi montani infuocati delle “Burning Dolomites”; fino a Dicembre, quando diventa il paradiso degli sport sulla neve.
23/11/2021 20:53:02
Nota stampa