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ANTONIO LIGABUE IN VIAGGIO – DA MODENA A REGGIO EMILIA

TAVOLA ROTONDA APERTA AL PUBBLICO CON INTERVENTI DI: SABRINA BIANCHI, DAVIDE ZANICHELLI, SANDRO PARMIGGIANI, GIORGIO BEDONI, CHIARA BOMBARDIERI

TEATRO FONDAZIONE COLLEGIO SAN CARLO, MODENA – VENERDI’ 4 NOVEMBRE 2022 ORE 17:30 – PARTECIPAZIONE GRATUITA, RICHIESTA LA PRENOTAZIONE

La Galleria BPER Banca e la Fondazione Palazzo Magnani insieme per una tavola rotonda aperta al pubblico sul tema Antonio Ligabue in viaggio, da Modena a Reggio Emilia, in programma venerdì 4 novembre, alle ore 17.30, presso il Teatro Fondazione Collegio San Carlo a Modena (via San Carlo, 5).

Dopo i saluti istituzionali di Sabrina Bianchi, responsabile Brand e Marketing Communication e del Patrimonio culturale di BPER Banca, e di Davide Zanichelli, direttore della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia, interverranno Sandro Parmiggiani e Giorgio Bedoni, rispettivamente curatori delle mostre Antonio Ligabue. L’ora senz’ombra. Il riconoscimento come artista e come persona (La Galleria BPER Banca, Modena, fino al 5 febbraio 2023) e L’arte inquieta. L’urgenza della creazione (Palazzo Magnani, Reggio Emilia, 18 novembre – 12 marzo 2023). La tavola rotonda si concluderà con la relazione di Chiara Bombardieri, responsabile dell’Archivio ex Ospedale Psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, che ricostruirà la storia personale di Ligabue e la sua tormentata vicenda psichiatrica.

Antonio Ligabue, Autoritratto con cavalletto, s.d. (1954-55), olio su tavola di faesite, 199×130 cm, Collezione BPER Banca

Un momento di confronto sulla figura di Antonio Ligabue e su una delle sue opere principali, Autoritratto con cavalletto, punto di congiunzione tra due esposizioni, allestite in città diverse ma vicine, che affrontano tematiche affini, legate all’arte più visionaria e irregolare.

«La mostra Antonio Ligabue. L’ora senz’ombra a Modena – dichiara Sabrina Bianchi – rende sempre più concreto l’obiettivo de La Galleria BPER Banca di offrirsi come polo culturale continuamente propositivo, aperto, accessibile e inclusivo, Con questo intento abbiamo avviato un dialogo molto interessante con la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia per creare una connessione tra la nostra mostra e l’esposizione L’arte inquieta. Entrambi i percorsi pongono l’attenzione a tematiche simili che richiamano gli stessi concetti di inquietudine, diversità e accettazione del sé. Per concretizzare l’intento comune di stimolare un’aperta riflessione sul valore della diversità, abbiamo voluto creare un ponte tra le due esposizioni approfondendo l’opera di Antonio Ligabue Autoritratto con cavalletto».

«La Fondazione Palazzo Magnani – prosegue Davide Zanichelli – è particolarmente felice di questa collaborazione poiché ci consente di dare ulteriore visibilità al patrimonio artistico del nostro territorio, mettendolo in dialogo con altri ambiti nazionali e internazionali. È anche l’occasione per accendere una luce sulla necessità urgente della collaborazione tra economia e cultura, in un momento storico in cui le preoccupazioni di ordine economico sembrano divorare e annullare qualsiasi altro ambito dell’umano, mentre è proprio da momenti di incontro e riflessione stimolati dall’arte che possiamo trovare quelle forze individuali e sociali che ci consentiranno di non perderci».

L’intervento di Sandro Parmiggiani evidenzierà l’importanza dell’opera Autoritratto con cavalletto nel percorso di Ligabue, non solo per le dimensioni eccezionali e per il periodo in cui viene realizzata, ma anche per il modo in cui l’artista rappresenta se stesso, a figura intera nel folto di una foresta golenale.

Giorgio Bedoni, Psichiatra e Docente all’Accademia di Brera di Milano, dialogherà con Sandro Parmiggiani, portando all’attenzione del pubblico ciò che differenzia quest’opera di Ligabue da tutti gli altri suoi autoritratti. L’artista qui, per la prima volta, si ritrae come artista sicuro e certo, immerso nel suo scenario antropologico, riflesso di un suo originale genius loci che, seppure escluso ed esiliato, lo identifica come essere umano. Un’opera fondamentale, quindi, nel percorso espositivo di L’arte Inquieta. L’urgenza della creazione, una mostra che si propone di indagare proprio quell’Identità che solo attraverso l’arte può restituire il vero volto del nostro tempo.

Al termine della tavola rotonda, sarà possibile visitare la mostra Antonio Ligabue. L’ora senz’ombra. Il riconoscimento come artista e come persona nella vicina sede de La Galleria BPER Banca (via Scudari, 9), il cui orario di apertura sarà esteso sino alle ore 20.00. La partecipazione all’evento è gratuita, richiesta la prenotazione all’indirizzo lagalleria@bper.it.

Il catalogo dell’esposizione, arricchito da alcune testimonianze documentarie provenienti dall’Archivio ex Ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, sarà disponibile in loco a fronte di un’offerta libera in favore dell’Associazione di Promozione Sociale “Il Tortellante”, nata a Modena nel 2018 a sostegno dei ragazzi con disturbo dello Spettro Autistico e delle loro famiglie.

La mostra Antonio Ligabue. L’ora senz’ombra. Il riconoscimento come artista e come persona è promossa da La Galleria BPER Banca in collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani e si inserisce nel programma di eventi, mostre e performance di Identità Inquieta, il cartellone che riunisce istituzioni culturali del territorio per esplorare il tema dell’identità da diversi punti di vista.

Per informazioni: La Galleria BPER Banca (T. +39 059 2021598, lagalleria@bper.it, www.lagalleriabper.it); Fondazione Palazzo Magnani (T. +39 0522 444446, info@palazzomagnani.it, www.palazzomagnani.it).


03/11/2022  16:07:44 Nota stampa “Csart”

 

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