UN PERCORSO TEMATICO SULLE ORME DI VERMEER
UN PERCORSO TEMATICO SULLE ORME DI VERMEER TRA LE VIE DELLA SUA CITTÀ
LA RAGAZZA PIU’ FAMOSA DI DELFT E’ SICURAMENTE “LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA” DI JOHANNES VERMEER (1632-1675)
Questo maestro della luce del XVII secolo nacque e trascorse tutta la sua vita lavorando a Delft. Dei circa 45 dipinti realizzati, 35 possono essere ammirati in vari musei sparsi in tutto il mondo.
Il maestro Johannes Vermeer è famoso a livello mondiale ma solo a Delft potrai scoprire i luoghi che lo hanno ispirato e dove ha vissuto e lavorato. Dal 10 febbraio al 4 giugno 2023, scopri ‘La Delft di Vermeer’ e immergiti nel mondo del celebre artista.
VIVERE LA CITTÀ DEL MAESTRO OLANDESE
Passeggiare per Delft, significa entrare letteralmente nell’ambientazione di uno dei dipinti di Johannes Vermeer. Il centro storico, l’Oude e la Nieuwe Kerk (Chiesa Vecchia e Chiesa Nuova), i canali e le particolari dimore secentesche riportano il visitatore al XVII secolo e fanno rivivere l’atmosfera del passato: camminare nelle stradine di Delft significa rivivere in maniera immersiva la città del pittore stesso, tornare indietro nel tempo e scoprire i luoghi legati alla sua vita, come il suo luogo di nascita, la casa dove dipinse la sua famosa Veduta di Delft, o ammirare la sede della Corporazione di San Luca, dove si riuniva con gli artisti della Delft dell’epoca.
SCOPRI I 12 LUOGHI A DELFT LEGATI A VERMEER
1 Museo Prinsenhof Delft
Inizia il tuo viaggio di scoperta al Museum Prinsenhof Delft e scopri la vita di Johannes Vermeer e dei suoi contemporanei nella mostra La Delft di Vermeer. Questa è la prima volta che la vita di Johannes Vermeer, il suo mondo e il suo legame con Delft costituiscono il tema centrale di una mostra. Scopri i capolavori dei contemporanei del maestro insieme alle famose maioliche di Delft, i celebri arazzi e tanti oggetti d’archivio e documenti personali dell’epoca di Vermeer. Questa mostra ti offrirà una panoramica completa del clima artistico, intellettuale e sociale nella Delft del diciassettesimo secolo;
2 Corporazione di San Luca
Durante il diciassettesimo e il diciottesimo secolo, Voldersgracht 21 fu la sede della Corporazione di San Luca, dove Vermeer, seguendo le orme del padre, divenne membro nel 1653. Pittori di belle arti, pittori decorativi, artisti del vetro colorato, scultori, incisori , ceramisti, tipografi e mercanti d’arte potevano diventare membri della gilda. Oggi qui si trova il Vermeer Centrum Delft. Questo è l’unico posto in cui si può ammirare l’intero corpus di opere di Vermeer in perfette riproduzioni a grandezza naturale. Immergiti nel diciassettesimo secolo: ammiri i suoi dipinti e le tecniche utilizzate ma anche la vita e la famiglia dell’artista.
3 Oude Kerk (Chiesa Vecchia)
Nella seconda settimana del dicembre del 1675, Johannes Vermeer morì dopo appena due giorni di malattia. All’epoca aveva ancora otto figli che vivevano a casa. Il suo funerale fu annotato nei registri dell’Oude Kerk a Delft il 15 dicembre 1675. Sua suocera possedeva una tomba di famiglia dove erano già sepolti alcuni figli di Vermeer.
Vermeer rimase sepolto nella tomba di famiglia nell’Oude Kerk per molti decenni fino alla rimozione nel diciannovesimo secolo. Durante il diciannovesimo e ventesimo secolo, la sua opera divenne sempre più nota presso un ampio pubblico e molti visitatori accorsero alla chiesa in cerca della tomba dell’artista. Nel 1975 quindi una piccola lapide è stata collocata per segnare l’ultima dimora di Vermeer, sostituita poi nel 2007 per commemorare il terzo centenario della sua scomparsa.
Nell’Oude Kerk, tra marzo e aprile 2023, verrà organizzata una mostra fotografica di Carolien Sikkink, artista nota per i suoi ritratti, con una moderna Ragazza con l’orecchino di perla.
4 Veduta di Delft
Il dipinto di Vermeer Veduta di Delft è il paesaggio urbano più famoso dell’Olanda del XVII secolo. Mostra la vista del porto dal lato sud, dipinta da una casa al piano superiore sull’Hooikade. L’alternarsi di luci e ombre, l’impressionante cielo nuvoloso e i sottili riflessi nell’acqua rendono questo dipinto un capolavoro assoluto!
È una vista magnifica che ancora oggi puoi ammirare di persona. Troverai il luogo esatto in cui Vermeer ha dipinto la sua Veduta di Delft sull’Hooikade di Delft.
Si trova a solo 10 minuti a piedi dal centro della città.
5 Oostpoort (Porta Orientale)
Le persone di tutto il mondo conoscono la Porta di Rotterdam, anche se è scomparsa da quasi due secoli, proprio perché ben visibile nel dipinto intitolato Veduta di Delft, quando questa porta era ancora in piedi in tutto il suo splendore. Con le sue due guglie, la porta era molto simile alla Oostpoort, l’unica porta della città di Delft ancora esistente. Passa davanti alla maestosa Oostpoort e ritrovati in un attimo ai tempi di Vermeer.
6 La Stradina di Vermeer
Esistono diverse teorie sulla posizione esatta de La Stradina. Nel novembre 2015, lo storico dell’arte Frans Grijzenhout ha suggerito che l’edificio sulla Vlamingstraat a Delft dovesse essere la posizione corretta. Il quartiere in cui all’epoca si trovava la Vlamingstraat era un quartiere popolare dove vivevano artigiani e commercianti. La casa raffigurata in questo famoso dipinto era la casa di una zia di Johannes Vermeer.
La Vlamingstraat si trova in una zona residenziale. Si prega di non bloccare il marciapiede o la strada, non indugiare troppo a lungo e rispettare la privacy dei residenti.
7 Nieuwe Kerk (Chiesa Nuova)
La maggior parte della vita di Johannes Vermeer ruotava intorno al Markt (Piazza del Mercato). La Nieuwe Kerk e il Markt avevano quindi un significato speciale nella vita di Johannes Vermeer che venne battezzato proprio in questa chiesa il 31 ottobre 1632. La Nieuwe Kerk è anche il luogo in cui furono sepolti i membri della sua famiglia. Suo nonno paterno, i suoi genitori, sua sorella e sua moglie sono tutti sepolti qui, a differenza di Johannes Vermeer, che venne sepolto nell’Oude Kerk.
8 Beestenmarkt 26
Il padre di Johannes Vermeer, Reynier Jansz, nacque nel 1591 sul Beestenmarkt (Mercato del Bestiame). Il padre di Vermeer visse dai 6 ai 17 anni nella locanda De Drie Hamers (I Tre Martelli), anch’essa situata sul Beestenmarkt. Studiò ad Amsterdam quindi tornò a vivere sul Beestenmarkt di Delft insieme alla moglie. Anche la sorella di Johannes Vermeer, Geertruyt, nacque sul Beestenmarkt nel 1620. Vermeer stesso non trascorse mai del tempo qui, ma il resto della sua famiglia visse qui per molti anni.
9 Voldersgracht 25
Johannes Vermeer nacque nel 1632 nella locanda di suo padre in Voldersgracht 25/26: De Vliegende Vos (La Volpe Volante). Il padre di Vermeer si faceva chiamare Reynier Jansz. Vos a quei tempi. Adottò il cognome Vermeer solo a partire dal 1640. Reynier era sia un locandiere che un commerciante d’arte, e mantenne buoni rapporti con pittori di Delft come Pieter de Hooch e Carel Fabritius. Oggi si può ancora visitare il luogo di nascita di Vermeer: la locanda De Vliegende Vos è stata riportata al suo antico splendore nel 2018 con esclusive camere d’albergo e dal 1° febbraio 2023, si potrà visitare la locanda anche solo per una tazza di caffè e aere maggiori informazioni sulla vita di Vermeer.
10 Paardenmarkt (Mercato dei Cavalli)
Il 12 ottobre 1654 a Delft si verificò una tragedia: il Delftse Donderslag (Rombo di Tuono di Delft). Dove ora si trova il Paardenmarkt, un tempo sorgeva la Kruithuis, la polveriera della città. Quando questa esplose causando il tremendo Delftse Donderslag, metà della città finì in rovina. Il pittore Carel Fabritius era un buon amico di Johannes Vermeer e viveva proprio in Doelenstraat e come la maggior parte delle persone che abitavano in quella strada, morì nell’esplosione.
Fabritius fu uno degli apprendisti di Rembrandt tra il 1641 e il 1643 circa. Si trasferì a Delft nel 1650, dove dipinse ritratti, vedute della città e il suo famoso dipinto Il Cardellino. Vermeer si ispirò in parte ai dipinti di Fabritius.
11 Oude Langedijk 25
Tra il 1660 e il 1675, Vermeer visse con sua moglie, Catharina Bolnes, e i suoi quindici figli nella casa della sua ricca suocera, Maria Thins. Vermeer visse e lavorò per circa 15 anni in questa casa sull’Oude Langedijk. La maggior parte delle sue opere fu dipinta qui.
12 Doelenplein
Nel diciassettesimo secolo, se eri considerato facoltoso, dovevi diventare un membro della Schutterij, cioè la Guardia Civica. Vermeer infatti ne era membro. La piazza Doelenplein era dove si trovavano il Doelen cioè l’edificio dove si riuniva la Guardia Civica di Delft. Nello Schuttersboek (Libro della Guardia Civica) del 1674, Johannes Vermeer è elencato come membro del primo squadrone (piccola unità di cavalleria tattica) dell’Oranje Vendel. Quest’appartenenza offriva l’occasione a Vermeer di venire in contatto con persone importanti, come collezionisti e potenziali clienti. Non sappiamo quando il pittore si unì alla Guardia Civica, ma Johannes Vermeer era solito incontrarsi con gli altri membri della Guardia Civica di Delft proprio nel luogo in cui oggi si trova Doelenplein.
ATTIVITÀ LEGATE A VERMEER
Oltre a questi dodici luoghi, ci sono varie attività legate a Vermeer grazie alle quali ottenere maggiori informazioni sul celeberrimo pittore. Ammira l’intero corpus di opere del maestro olandese in riproduzioni a grandezza naturale al Vermeer Centrum Delft, partecipa a un tour guidato della città su Vermeer o entra in uno dei dipinti di Vermeer e fatti fotografare con abiti del diciassettesimo secolo. E durante il tuo viaggio di scoperta, una birra speciale “Ragazza con l’orecchino di perla” o un delizioso “Panino Vermeer” sono un must!
BIGLIETTI COMBINATI VERMEER
C’è così tanto da vedere e da fare durante questa stagione dedicata a Vermeer! Hai intenzione di visitare più attività? Ordina un biglietto combinato Vermeer e crea il tuo percorso perfetto visitando tutte le attrazioni della tua lista dei desideri con un interessante sconto.
GODITI VERMEER A DELFT ANCORA PIÙ A LUNGO
Un giorno a Delft non è sufficiente per vivere tutto ciò che la città offre. Ottieni il massimo dalla tua visita soggiornando più giorni in città. Delft offre sistemazioni eccellenti: da hotel di lusso e bed and breakfast a campeggi e ostelli.
15/12/2022 10:59:39 Nota stampa “itinerapr”