LA 46^ EDIZIONE DI ARTEFIERA A BOLOGNA HA FATTO IL PIENO AD ARTE
SONO STATI OLTRE 50.000 I VISITATORI AD ARTEFIERA 2023
QUARTA EDIZIONE DI SUCCESSO PER IL DIRETTORE ARTISTICO SIMONE MENEGOI E PER IL COLLEZIONISTA ENEA RIGHI IN QUALITA’ DI MANAGING DIRECTOR CHE LO HA AFFIANCATO NELL’EDIZIONE ARTEFIERA 2023, L’ EVENTO INTERNAZIONALE DEDICATO ALL’ARTE.
Il Salone Internazionale dell’Arte a Bologna, quest’anno è ritornato a svolgersi nelle date tradizionali di febbraio e nei due padiglioni 25 e 26 di Bologna Fiere, con un nuovo format: Percorso#1, un itinerario tra gli stand della Main Section (con qualche incursione nelle sezioni curate) basato su un criterio tematico. Un modo diverso, e mirato, di attraversare la fiera. Il filo conduttore di Percorso#1 è stato un materiale / tecnica che negli ultimi vent’anni ha conosciuto una riscoperta internazionale: la ceramica.
Capillare è stato anche l’aspetto della comunicazione sulla stampa nazionale e alcune significative presenze sui media internazionali. Le principali testate generaliste e di settore, offline e online, hanno dedicato ampi approfondimenti alla manifestazione e ai progetti speciali che ne hanno caratterizzato il rilancio. Numerosissimi i reportage dell’evento su tutti i principali canali televisivi e radiofonici. Oltre 600 giornalisti si sono accreditati durante i giorni della fiera.
180.000 le visite al sito (+60% su 2022 e +30% su 2020), 60.000 accessi (raddoppiati su 2022, +10% 2020) con picchi di oltre 17.000 visite al giorno. 1.600.000 la copertura totale social generata dalle azioni in rete, più del doppio rispetto alle ultime due edizioni in presenza. I canali social Arte Fiera hanno ulteriormente ampliato la loro fan base (+ 20% in soli 4 mesi), grazie al coinvolgimento diretto di gallerie, pubblico e art content creators.
L’edizione 2023 di Arte Fiera ha coinvolto 141 gallerie: 110 nella Main Section e 37 nelle tre sezioni curate e su invito, Pittura XXI (15 gallerie), Fotografia e immagini in movimento (12 gallerie), Multipli (10 gallerie).
La Main Section e le tre sezioni su invito.
Main Section
La Main Section spaziava dal Moderno e dall’arte post-bellica, storici punti di forza della manifestazione, fino al contemporaneo di ricerca, con un forte accento sull’arte italiana. Include il format Percorso, un itinerario che collegava alcuni stand secondo un criterio tematico.
Percorso#1
Il filo conduttore di Percorso#1 è un materiale / tecnica che negli ultimi anni ha conosciuto una riscoperta internazionale: la ceramica.
La sezione Pittura XXI
Quarta edizione con una panoramica della pittura del XXI secolo, italiana e internazionale, che spazia dai talenti emergenti agli artisti mid-career. La curatela della sezione è stata del critico e curatore indipendente Davide Ferri.
Fotografia e immagini in movimento
Fotografia e immagini in movimento è ormai un punto di riferimento per collezionisti e appassionati di fotografia. Il mezzo fotografico è affrontato da una prospettiva ampia, che lo vede in dialogo con altri media, primo fra tutti il video. Nuovo il nome a cui è stata affidata la sezione: Giangavino Pazzola, curatore di Camera – Centro Italiano per la Fotografia a Torino.
Multipli
Altra novità di quest’anno, la sezione Multipli è dedicata alle opere in edizione di ogni genere, a partire dai libri.
Curata da Lisa Andreani e Simona Squadrito, fondatrici di REPLICA – Archivio italiano del libro d’artista, Multipli include tanto gallerie quanto librerie specializzate ed editori, riuniti sotto l’idea comune di un collezionismo democratico, in sintonia con il carattere tradizionalmente inclusivo della manifestazione bolognese.
Premi Arte Fiera 2023
Selezionati e vincitori
- Premio Collezione Righi In giuria:
– Lorenzo Balbi, Responsabile Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei
– Andrea Viliani, Direttore del Museo delle civiltà
– Bart van der Heide, Direttore MUSEION
Artista vincitore: Massimo Grimaldi
Titolo opera vincitrice: Translucent Island, 2023, proiezione su doppio schermo, slideshow, 200x500x60cm es. unico
Galleria vincitrice: ZERO… (Pad. 25 Stand B/3)
Motivazione: L’opera di Massimo Grimaldi riesce a coniugare un’indagine sull’uso dell’intelligenza artificiale come metodologia creativa, utilizzando un display originale e molto riconoscibile della sua pratica recente, e una riflessione sulle immagini dei corpi del tutto contemporanea. L’opera vincitrice, che verrà realizzata dall’artista, è una rielaborazione in versione museale dell’opera Iridescent Island, 2022 presentata dalla Galleria Zero… ad Arte Fiera.
- Premio ColophonArte
In giuria:
– Olga Gambari, curatrice, giornalista e critica d’arte
– Serena Carbone, storica dell’arte e curatrice
– Riccardo Montanaro, avvocato Studio Montanaro e Associati di Torino
Artisti selezionati:
– Fabrizio Cotognini, Prometeo Gallery (Pad. 25 Stand B/39)
– Elena Mazzi, Ex Elettrofonica (Pad. 25 Stand A/89)
– Shafei Xia, P420 (Pad. 25 Stand A/9)
Artista vincitrice: Elena Mazzi
Galleria vincitrice: Ex Elettrofonica (Pad. 25 Stand A/89)
Motivazione: Come prima artista vincitrice del premio Colophon è stata scelta Elena Mazzi per il valore concettuale, sperimentale, poetico e partecipativo del suo lavoro, che parte da un genius personale per incontrare tematiche comuni, utilizzando linguaggi e pratiche diverse, in ascolto del suo tempo e dell’altro. Un “altro” dove elemento umano e naturale sono complementari, con una visione dell’arte mai fine a sé stessa. La dimensione del “libro d’artista” sarà un luogo e una sfida per ideare un progetto libero e aperto, interpretando al meglio lo spirito del premio.
- Premio Lexus – Gruppo Morini
In giuria:
– Armando Pachera, Direttore Generale di Gruppo Morini.
– Cecilia Canziani, Storica dell’arte e curatrice
– Gabriele Tosi, curatore indipendente
Artisti selezionati:
– Nicola Lo Calzo, The bearers of the triumphal chariot at the end of the procession, 2018 (Podbielski Contemporary, Pad. 25 Stand B/56)
– Eva Marisaldi, Parties, 2007 (De’ Foscherari, Pad. 25 Stand B/4)
– Andrea Respino, Fontana II, 2022 (Monitor, Pad. 25 Stand B/26)
Artista vincitore: Andrea Respino
Titolo opera vincitrice: Fontana II, 2022, coloured pencil on paper, 50×40 cm
Galleria vincitrice: Monitor (Pad. 25 Stand B/26)
Motivazione: La giuria ha tenuto conto della varietà di media e dall’ampia e curata proposta delle diverse sezioni di Arte Fiera. Ha individuato nel lavoro di Andrea Respino un artista capace di coniugare passato e presente, tradizione e innovazione, costruendo un intero mondo attraverso l’attenzione per il dettaglio.
- Premio Osvaldo Licini by Fainplast
La giuria:
– Roberta Faraotti, collezionista
– Chiara Ianeselli, curatrice
– Elena Volpato, conservatrice e curatrice GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Artista vincitrice: Lorenza Boisi
Galleria vincitrice: Ribot Gallery (Pad. 25 Stand A/55)
Motivazione: La giuria ha selezionato Lorenza Boisi della Ribot Gallery per la continuità della sua ricerca pittorica, la straordinaria felicità cromatica e la capacità disegnativa. La giuria ritiene inoltre che la sua opera possa essere accostata alla collezione del Museo Licini per la radice novecentesca che ne emerge e per la presenza di figure di un’antica e insieme personale mitologia, come nel suo Orfeo che incanta gli animali.
- Premio Rotary
La giuria:
– Gloria Bartoli, Responsabile comunicazione Pinacoteca Agnelli, Torino
– Manuela de Leonardis, Storica dell’arte, giornalista e curatrice indipendente
– Cristina Francucci, Direttrice Accademia di Belle Arti di Bologna
– Isabella Malaisi Costa, Presidente Rotary Club Bologna Valle del Samoggia
– Paolo Nucci Pagliaro, Presidente Accademia Studi Caravaggeschi, Ente di ricerca
Galleria vincitrice: Ncontemporary (Pad. 25 Stand A/51)
Motivazione: La giuria del premio Rotary Arte Fiera 2023 premia la galleria Ncontemporary per aver scelto di presentare un unico artista, Cristiano Tassinari, che si esprime con una molteplicità di linguaggi.
Attraverso il suo lavoro, Tassinari intesse una relazione tra esperienze personali, ricerche sul territorio e indagini tecnico-espressive.
- Premio Spada Partners
La giuria:
– Roberto Spada, Partner Managing Director studio Spada Partners e collezionista
– Chiara Massimello, Art Consultant
– Rischa Paterlini, Independent curator
– Luigi Cerutti, Chief Executive Officer Il Giornale dell’Arte
Artisti selezionati:
– Giorgio Andreotta Calò, Icarus (Ramo), 2023 (Zero… – Pad. 25 Stand B/3)
– Mario Ariò, Elegy of whiteness #4, 2021 (Vistamare – Pad. 25 Stand A/1)
– Flavio Favelli, Silver Lomè, 2023 (Studio Sales – Pad. 25 Stand B/17)
Artista vincitore: Flavio Favelli
Titolo opera: Silver Lomè, 2023, collage di carta e cioccolatini con cornice originale, 33×27 cm
Galleria vincitrice: Studio Sales (Pad. 25 Stand B/17)
Motivazione: L’opera fa parte dell’ultima serie dell’artista in cui, all’interno di un porta foto di vetro e argento, sono inserite carte di cioccolatini ton sur ton che richiamano le volte stellate e gli antichi maestri della storia dell’arte. A interessare Favelli in questo caso è l’unicità dell’oggetto, quello che ha convinto la giuria è la contemporaneità dell’opera che porta in sé così tante vicende vissute. La contemporaneità poggia saldamente le sue radici su un passato che, come un oracolo, ci conduce verso un futuro “specchiato”. Ci piace pensare che sia anche un omaggio alla città che ci ospita in uno stand, quello della Galleria Sales di Roma, ricco di affinità concettuali cromatiche.
- Premio The Collectors. Chain by Art Defender
La giuria:
– Walter Guadagnini, curatore e storico della fotografia
– Claudio Palmigiano, collezionista
– Mario Trevisan, collezionista
– Massimiliano Stocco, collezionista
Artisti selezionati:
– Silvia Camporesi, La mensa del carcere, Pianosa, serie “Atlas Italiae”, 2014 (Podbielski Contemporary, Pad. 25 Stand B/56)
– Maha Malluh, The Mouse (capturing light), 2007 (MLZ Art Dep – Pad. 25 Stand B/54)
– Antonio Ottomanelli, Western wall. Jerusalem, 2018 (Montrasio Arte – Pad. 25 Stand A/73)
Artista vincitore: Maha Malluh
Titolo opera: The Mouse (capturing light), 2007, c-print, dibond
Galleria vincitrice: MLZ Art Dep (Pad. 25 Stand B/54)
Motivazione: Le opere di Maha Malluh aderiscono pienamente ai criteri ispiratori del premio di Art Defender, vale a dire la capacità di coniugare il richiamo alla tradizione storica con una prospettiva di ricerca contemporanea, una continuità tra passato e presente che si incarna pienamente nei suoi fotogrammi.
La tecnica off camera, cioè di impressione diretta sul foglio di carta sensibile, risale alle origini della fotografia, ne attraversa la storia attraverso le sperimentazioni delle avanguardie – da Man Ray a Moholy Nagy – e giunge fino a noi, caricandosi ogni volta di nuovi significati. Nel caso di Maha Mullah, artista di origine arabe con una formazione a cavallo tra Stati Uniti ed Europa, l’utilizzo del rayograph risponde alla volontà di fornire una nuova vita e una nuova visione agli oggetti della quotidianità, che si trasformano con l’azione della luce in presenze tanto più concrete quanto più eteree.
Per queste ragioni, la giuria decide all’unanimità di assegnare a lei il Premio Art Defender 2023, riconoscendone le qualità di innovazione di una delle possibilità più originali del linguaggio fotografico.
Alcune nostre interviste durante ARTEFIERA 2023
mix video Artefiera 2023
Quando l’Arte si fonda con la Solidarietà – do ut do
Do ut do è un contenitore di iniziative culturali dell’Associazione Amici della Fondazione Hospice che ha lo scopo di raccogliere fondi a favore della Fondazione Hospice Seràgnoli Onlus. Ogni due anni do ut do propone eventi dedicati all’arte, al design e alle eccellenze della cultura coinvolgendo artisti, gallerie, istituzioni, imprese, collezionisti.
Tema scelto per l’opera da realizzare la “Fragilità”.
La nostra fragilità è come quella del vetro, inventato dall’uomo con fuoco e ferro, trasparente come l’acqua, duttile come la creta ma eterno come l’oro. Capace di dare luce al buio e di farci vedere le stelle.
A rappresentare tutto ciò per “do ut do” è l’opera “Fragil” di Joan Crous, noto artista del vetro di origine catalana.
Fragil – Opera di Joan Crous – img©doutdo
La grande scultura (dimensioni 120×360 cm) è la composizione di sei opere uniche, tutte diverse fra loro, realizzate in fusione di vetro con interventi manuali dell’artista.
Per l’occasione, le sei opere originarie sono state unite in un’unica e grande installazione, un lungo tavolo di vetro che rimanda alla fotografia di Giovanni Gastel “La Scuola di Atene” (2019) la quale vede ritratti i protagonisti della passata edizione di doutdo.
img©Giovanni Gastel per doutdo – Titolo: “La Scuola di Atene” Alcuni amici di doutdo
Per Artefiera l’allestimento dell’opera di Crous è stato affidato alla sapiente progettazione di Michele De Lucchi – designer, architetto e falegname”, amico da anni di “doutdo” – in collaborazione con Alberto Nason, industrial e lighting designer.
Michele De Lucchi ha realizzato anche le due sedute “Bernina” in pietra leccese e disposte davanti allo stand.
Intervista a Maurizio Marinelli per “doutdo”
Intervista a Joan Crous, l’Artista che ha realizzato l’opera
Video do ut do
Primo Marella Gallery (Milano – Lugano)
La galleria ha presentato ad Artefiera 2023 le opere del maestro cinese He Wei, uno dei giovani più promettenti della grande nazione cinese. Altri artisti in esposizione come Ruben Pang del Sud-Eest asiatico e gli artisti africani Joël Andrianomearisoa, Abdoulaye Konaté e Troy Makaza. Il Director Primo Marella si è detto soddisfatto dall’affluenza dei visitatori e per la disposizione e le belle gallerie presenti in fiera.
Intervista a Primo Marella
Galleria “Il Chiostro” di Saronno (VA)
Nella Galleria “Il Chiostro” di Saronno (VA), l’artista Marco Di Giovanni ha presentato l’opera “Genesi”. Marco Di Giovanni nasce a Teramo nel 1976. Ha frequentato l’Accademia d’Arte di Bologna. La sua ricerca si incentra su materiali di recupero, dai residui ferrosi ai suoi vecchi indumenti, che vengono riassemblati e portati a nuova vita tramite l’inserimento di lenti che permettono di vedere ciò che accade – o ciò che è conservato – al loro interno.
Intervista a Marco Di Giovanni
Alcune immagini di Artefiera 2023