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IL CALENDARIO DI APPUNTAMENTI DI VINITALY

VERONA, 2-5 APRILE 2023 – FIERA DI VERONA

Scopriamo insieme cosa ci riserva questa edizione di Vinitaly!

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VENETO. Pasqua Vini
Hall 5 stand E4

Pasqua Vini arriva alla manifestazione “casalinga” con un ricco palinsesto di attività. Allo stand sarà possibile degustare le nuove annate delle principali Icons: da 11 Minutes 2022, l’espressione più potente del rosé firmato Pasqua Vini, al multi-vintage Hey French: You Could Have Made This but You Didn’t (qui alla sua seconda edizione, che racchiude in un blend unico di Garganega, Pinot Bianco e Sauvignon le 4 migliori vendemmie dello scorso decennio), passando per i progetti più sperimentali, come quello di agricoltura biologica di Cascina San Vincenzo, sia in versione Amarone (2017) che Ripasso (2019), per arrivare a Famiglia Pasqua (con la nuova annata 2018, che succede al pluripremiato Amarone 2017, inserito tra i Wines of the Year 2022 di Decanter, che gli ha assegnato anche 97 punti), Cecilia Beretta Mizzole 2018 e Mai Dire Mai, l’interpretazione più radicale dell’Amarone, qui con la vendemmia 2015.

Ma il programma di attività non si esaurisce qui: Pasqua Vini, per il secondo anno consecutivo, ha affidato a fuse* il compito di portare a Vinitaly un progetto artistico immaginifico e coinvolgente, che vede la luna come protagonista.

Il 2 aprile ci sarà il vernissage di Luna Somnium, installazione site specific riprogettata da fuse* per lo spazio delle Gallerie Mercatali di Verona. L’opera, che sarà poi aperta al pubblico il 3 e 4 aprile dalle 20.00 alle 23.00, vuole suggerire una nuova visione della realtà attraverso il potere emozionale dell’arte, sollecitando l’osservatore a non restare ancorato a pregiudizi, a quello che già si conosce, ma a essere aperto a cambiare punto di vista e modificare la sua percezione, valutazione e giudizio sulla realtà. Il 3 aprile, infine, il progetto Mai Dire Mai sarà protagonista della masterclass internazionale Never Say Never, guidata da Jeff Porter, writer at large di Wine Enthusiast, una delle principali riviste internazionali di settore.

MARCHE. Velenosi Vini
Hall 7 Stand C10

La Signora del Piceno, Angela Velenosi, porta a Verona un angolo di Ascoli con la sua collezione di vini. Oltre a presentare le nuove annate delle sue etichette più pregiate, da Roggio del Filare (inserito al quarto posto della classifica dei 100 vini rossi italiani del 2023 da Gentleman) a Rosa (a cui è dedicata la parete ricoperta di rose che diventa punto altamente instagrammabile durante la manifestazione), Velenosi Vini arriva a Vinitaly portando in dote il restyling di Solestà Rosso Piceno DOC Superiore e di Offida DOCG Pecorino. La nuova etichetta di quest’ultimo, realizzata da Mario Di Paolo, richiama lo spirito controcorrente di questo vino: da una serie di onde emerge la linea stilizzata eppure raffinatissima di un pesce, che sembra proprio risalire la corrente con la sua elegante potenza, metafora delle caratteristiche del vino.

La profonda identità territoriale e marchigiana di Velenosi Vini sarà rafforzata anche dal food pairing in accompagnamento alla degustazione di vini: tornano le creazioni di Mirko Petracci, maestro pizzaiolo de La Scaletta di Ascoli, che proporrà una selezione di pizze gourmet con impasto brevettato GranAria, sarà possibile assaggiare salumi come il ciauscolo dell’azienda Ciriaci di Ormezzano (Fermo), e non può mancare l’oliva ascolana, prodotto d’eccellenza della terra di Angela Velenosi, qui preparata dalla famiglia Migliori che, con il suo negozio al centro di Ascoli, rappresenta un’autentica istituzione in materia.

TOSCANA. Podere Forte
Hall 9 stand A12

Podere Forte è al Vinitaly con le nuove annate dei suoi grandi vini di territorio, capaci di raccontare in modo genuino il messaggio gustativo del luogo: Villaggio (2021), Petruccino (2020), Petrucci Anfiteatro (2018), Petrucci Melo (2018) e Guardiavigna (2018). Villaggio esprime l’energia delle terre di Podere Forte e delle lavorazioni biodinamiche. Vino con brillanti riflessi rosso rubino, naso teso e pulito con richiami di visciola, tocchi iodati. Elegante con un ritorno di agrumi. In bocca, teso ma di grande eleganza, con tannini piacevoli che donano grande bevibilità dalla chiusura sapida e minerale. Petruccino 100% Sangiovese, rosso di spiccata piacevolezza e bella acidità, presenta aromi di frutti rossa, ciliegia, confettura di fragole, note speziate di pepe, erbe aromatiche, tabacco con finale balsamico. Il tannino è fine e lungo.Petrucci Melo, anch’esso 100% Sangiovese, è un vino più femminile, aperto, elegante, fine e affascinante.

Un vino da meditazione, asciutto e generoso. Di grande tensione e verticalità. con un tanino fine e persistente. Rosso rubino con richiami di frutti rossi, erbe aromatiche e finale balsamico. Petrucci Anfiteatro, 100% Sangiovese, è un vino sensuale, che seduce per la morbidezza e che, come evoca il nome, abbraccia, accoglie. Un vino complesso, succulento, con una persistenza raffinata. Ricco di aromi, intenso, dai sentori di ciliegia al fiore della viola. Speziato con un tannino setoso e sapido, che asciuga la parte esondante del frutto creando un perfetto bilanciamento. Infine Guardiavigna, dal nome della piccola torre di guardia posta nel punto più panoramico del Podere, è espressione unica di Cabernet Franc. Emblema della potenza, dal cuore fine ed elegante è un rosso avvolgente, di grande profondità.

PIEMONTE. Damilano
Hall 10 Stand E2 F2

Damilano presenta la nuova identità d’immagine, che interessa la Linea del Barolo, delle MGA e della Linea Classica. Si fonda, da una parte, sul recupero dell’antico stemma di famiglia (composto da leone, spada e losanghe) e, dall’altro, dall’impiego di un fascione nero che diventa denominatore comune delle nuove etichette dell’intera gamma. Con la veste grafica rivisitata viene maggiormente valorizzato il naming dei singoli prodotti: a fianco di Marghe e Lablù, che rappresentano rispettivamente il Nebbiolo e la Barbera d’Alba, debutta Zero Sette, abbreviazione di 2007, anno in cui la Cantina ha deciso di affiancare alla produzione della Barbera d’Alba anche la Barbera d’Asti. Il percorso che traghetterà alla nuova immagine sarà graduale.

Per la Linea Classica si concluderà nel secondo semestre dell’anno, mentre per la linea del Barolo e delle MGA le nuove etichette faranno il loro ingresso con l’annata 2019, mentre la nuova bottiglia debutterà nell’aprile del 2024. Inoltre al Vinitaly sarà presentato l’ultimo nato della famiglia Damilano, il Barolo di Serralunga D’Alba, al debutto con l’annata 2019. Un vino austero, longevo e dai profumi nobili che impreziosisce la collezione e persegue l’intento di valorizzare al meglio le caratteristiche che rendono unica ogni singola parcella del territorio.


Consorzio per la Tutela dei Vini d’Acqui torna al Vinitaly

Verona – Padiglione 10 – Piemonte Land of Wine – Isola 1

Un Vinitaly un po’ più dolce, un po’ più rosa e un po’ più d’Acqui grazie alla partecipazione del Consorzio del Brachetto e dei vini d’Acqui con le sue degustazioni e gli incontri con blogger, influencer e giornalisti del settore.

Il programma dedicato alla promozione dei vini d’Acqui continua con l’immancabile appuntamento di Verona in cui la missione educativa e divulgativa sarà portata a termine calice dopo calice: ogni visitatore troverà presso lo stand informazioni, approfondimenti culturali e curiosità dal territorio d’origine del Monferrato.

Il PROGRAMMA

Da domenica 2 a martedì’ 4 Aprile lo stand sarà animato dalla proposta di due nuovi cocktail ideati ad hoc per l’occasione dai Bartender’s Road, partner per le collaborazioni mixology con Brachetto da due anni. Per questa edizione di Vinitaly ci portano in viaggio con l’Acqui-Milano-Verona, in cui gli ingredienti dei diversi territori fanno da spalla al Brachetto e ci invitano ad una pausa con il Brachetto Punch.

Lunedi’ 3 Aprile sarà prevista la presenza di Papilla Monella e Orso in cucina, i food blogger Ambassador dei profili social del Brachetto d’Acqui. Durante la giornata esporranno le ricette create durante la collaborazione in cui il Brachetto d’Acqui è il protagonista.

Inoltre, degustazioni delle tre tipologie tutelate dal Consorzio: il dolce, il rosso, il rosé in abbinamento con prodotti del territorio, riservato ai professionisti del settore.

Lunedi’ 3 ore 16.00 presso l’area istituzionale della regione Piemonte incontro con la stampa per la presentazione della terza edizione di “Acqui Wine Days”, il festival dedicato ai vini aromatici ed in particolare al Brachetto d’Acqui.

Il CONSORZIO TUTELA VINI D’ACQUI

Il Consorzio Tutela Vini d’Acqui nasce nel 1992 ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, in Piemonte, nel Nord Ovest d’Italia, con lo scopo di controllare e regolamentare la crescita delle denominazioni dei Vini d’Acqui, a tutela del loro territorio d’origine, dei produttori e dei consumatori. Il Consorzio riunisce 60 aziende tra cui aziende agricole, cantine cooperative e aziende spumantiere. Nel 1996 il Brachetto d’Acqui ha ottenuto la DOCG (denominazione d’Origine Controllata e Garantita) grazie al forte impulso del Consorzio che contribuì a definire con maggiore precisione, dal punto di vista legale e amministrativo, le peculiarità sia del vino sia dello spumante, elevando così il livello di entrambe le categorie tutelate.

IL MONFERRATO

I vini d’Acqui sono figli di un territorio vocato e variegato dove i vitigni si esprimono al meglio sin dall’antichità. Grazie a un clima caratterizzato da un regolare avvicendarsi delle stagioni, le uve sviluppano caratteristiche particolari che definiscono la tipicità, mentre la diversa composizione dei terreni (ricchi di sabbia, limo e argilla) di natura friabile, conferisce ai vini una versatilità espressiva unica, ponendo l’accento ora su finezza ed eleganza, ora su corpo e intensità di ogni elemento, ora su leggerezza e fragranza.

Questo territorio nel 2014 è stato proclamato, patrimonio dell’umanità dall’ Unesco.


Una nuova brand identity per lo stand del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese che si apre ad incontri, degustazioni, appuntamenti, presentazioni di libri e di eventi: il mondo della DOCG e delle DOC dell’Oltrepò Pavese, tutelato dal Consorzio, si presenta al Vinitaly edizione numero 55 per affrontare un viaggio di promozione e opportunità di sviluppo della sua terra del vino. Dal 2 al 5 aprile, a Verona, per la 55ma edizione del Vinitaly. Appuntamento al Padiglione Lombardia, stand B10/C10. La presenza del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese a Verona e il relativo programma si realizzano grazie alla collaborazione con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia

Business, internazionalizzazione e posizionamento sono le direttrici ufficiali di questa edizione 2023 del Vinitaly e sono strade coincidenti che portano in Oltrepò Pavese, terra del vino da sempre, terra che si propone meta di esperienze, di degustazioni, di sostenibile valorizzazione delle sue DOC e DOCG, con una identità poliedrica e di carattere, anzi di più caratteri, che contraddistingue questo territorio di produzione vitivinicola, che rappresenta oltre il 62 per cento della produzione del vino di Lombardia.

Vinitaly dal 2 al 5 aprile apre le porte ad oltre 4.000 aziende da tutta Italia e da più di 30 nazioni, e un contingente record che supera i 1000 top buyer (+43% sul 2022) da 68 Paesi selezionati, invitati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia, come recita una nota ufficiale. Vinitaly 2023, al Padiglione Lombardia, stand B10/C10, per il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese rappresenta il lancio di un nuovo progetto di comunicazione, massivo, interattivo, social, inclusivo per tutte le declinazioni – i caratteri – dei suoi vini a Denominazione.

Nuova visual, nuova creatività curata da ASBorsoni e un piano di comunicazione integrato che ottimizza le risorse della misura Gal Oltrepò Pavese – PSR 2014-2022 per lanciare una nuova brand identity dell’area a Denominazione, l’Oltrepò Pavese, con 6 DOC e una DOCG fiore all’occhiello, quella dedicata al metodo classico italiano da Pinot nero, che sta conquistando sempre di più i palati degli intenditori.  I caratteri dell’Oltrepò Pavese, i caratteri dei suoi meravigliosi vini saranno svelati al Vinitaly numero 55 presso lo stand del Consorzio che si animerà per incontri, presentazioni di libri, appuntamenti e soprattutto occasioni di degustazione dei “rappresentanti” delle Denominazioni.

L’azione di comunicazione, che scatta al Vinitaly e si riverbera su campagne social e media da Verona in poi, va ad integrarsi con due paralleli progetti focus mediatici che valorizzano i vini delle Denominazioni, progetti che si possono attuare grazie al finanziamento dell’attività realizzata con il contributo del Masaf e vede in azione anche l’agenzia Wellcom.

Madonna delle Grazie
Masca del Tacco
Masseria Altemura
Masseria Borgo dei Trulli
Masseria Cicella
Masseria Cuturi
Mocavero Vini
Mottura Vini del Salento
Produttori di Manduria
Soloperto Vini
Tenute Casinovi
Tenute Giustini
Tenute Tocci
Tormaresc
Trullo di Pezza
Varvaglione 1921
Vespa Vignaioli per Passione
Vigne Monache
Vigneti Calitro
Vigneti del Salento
Vigneti Reale
Vinicola Mediterranea
Vinicola Savese Pichierri


Fervono i preparativi per quello che è, senza ombra di dubbio, l’appuntamento italiano più importante per il mondo del vino: dal 2 al 5 aprile prossimi andrà infatti in scena a Verona la 55esima edizione di Vinitaly e Agraria Riva del Garda, con i prodotti della sua cantina e del suo frantoio, sarà tra i protagonisti.

Gli eventi fieristici, oltre che un’importante vetrina, rappresentano spesso l’occasione, per le realtà produttive, per fare dei bilanci e Agraria Riva del Garda non può che far altro che tracciare un segno decisamente positivo. A parlare non sono solo i numeri, ma anche il constante riconoscimento, frutto del lungimirante lavoro di squadra tra soci, conferitori, agronomi, esperti, ricercatori ed enologi, della qualità dei vini e degli oli.

A confermare il trend ci sono poi anche i premi. Il Lagrein 2019 Vista Lago ha recentemente conquistato i Due Bicchieri Rossi della guida Vini d’Italia 2023 del Gambero Rosso e sarà quindi tra i protagonisti del Wine Tasting Fuori Salone organizzato nel Cortile del Tribunale di Verona e della Tre Bicchieri Vinitaly Special Edition in programma per domenica 2 aprile alle 16.30 nella Sala Argento del Palaexpo di Veronafiere.

«Il territorio vitivinicolo dell’Alto Garda Trentino – ha spiegato il presidente Giorgio Planchenstainer – ha saputo distinguersi puntando su produzioni dalla qualità indiscussa. Si tratta di un ambiente la cui ricchezza enologica è unica nel suo genere, con un microclima mediterraneo inserito in un contesto alpino e il merito di averlo saputo rispettare e valorizzare va riconosciuto non solo a noi, ma anche a tutte le realtà a noi vicine».

Anche il Frantoio di Riva ha fatto incetta di riconoscimenti: si va infatti dal 5 Gocce di Bibenda per Uliva e 46° Parallelo Biologico alla Gold Medal del Monocultivar Olive Oil Expo per 46° Parallelo Monovarietale o dal Due Foglie Rosse del Gambero Rosso per Uliva e 46° Parallelo Biologico e dal Tre Foglie per 46° Parallelo Monovarietale alla Gran menzione del Sol d’Oro a Uliva e 46° Parallelo Monovarietale.

Una delle novità per Agraria Riva del Garda a Verona è rappresentata dalla scelta di accorpare lo stand del frantoio, in passato dislocato al Sol&Agrifood, a quello della cantina: sia gli oli che i vini saranno quindi presenti, nello stand B4, al padiglione 3, dedicato al Trentino. Gli oli saranno comunque proposti in degustazione anche allo stand AIPO, l’Associazione Interregionale Produttori Olivicoli.


Dal 2 al 5 aprile la denominazione senese sarà presente al Pad. 9 (Toscana) Stand D1

Doc Orcia: il Consorzio di tutela si prepara per il ritorno con stand a Vinitaly

Con cinque aziende in forma diretta e una decina di etichette al banco degustazione, il vino “più bello del mondo” torna a Verona con uno stand collettivo per comunicare i valori di un territorio targato Unesco

La vera notizia è che dopo tanti anni di assenza il Consorzio del Vino Orcia torna con uno stand in collettiva al Vinitaly. Dal 2 al 5 aprile infatti nel Padiglione 9 (Toscana) allo Stand D1 sarà presente uno spazio dedicato alla presentazione e promozione dei vini dell’Orcia Doc. Con 5 aziende in forma diretta, oltre a una decina di marchi in degustazione al banco d’assaggio, il vino “più bello del mondo” riapre le porte al grande pubblico di Vinitaly in attesa di operatori e appassionati. «Un risultato importante che abbiamo raggiunto non senza fatica facendo squadra – commenta la presidente del Consorzio, Giulitta Zamperini – siamo orgogliosi di poter tornare insieme in uno degli appuntamenti del vino più importanti al mondo per comunicare insieme le novità della denominazione a partire dall’evento in programma già per fine mese, l’Orcia Wine Festival».

Lo stand e le aziende. Nello spazio gestito dal Consorzio del Vino Orcia saranno presenti come detto alcune aziende in forma diretta: Bagnaia, Campotondo, Fabbrica Pienza, Podere Albiano, Poggio Grande. Oltre a queste che saranno presenti con il produttore, un banco d’assaggio con le etichette di Sassodisole, Donatella Cinelli Colombini, Capitoni, Sanoner, I Loghi, La Nascosta, Podere Forte, Valdorcia Terre Senesi, Atrium e Palazzo Massaini. Ogni giorno la possibilità quindi di degustare oltre trenta etichette del vino della Doc senese.

I numeri della Doc. Nata nel febbraio del 2000, l’Orcia Doc raccoglie nella sua area di produzione dodici comuni a sud di Siena (Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Trequanda, parte dei territori di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena). Il disciplinare di produzione prevede la tipologia “Orcia” (uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese), l’”Orcia Sangiovese” (con almeno il 90% di Sangiovese) entrambe anche con la menzione Riserva in base a un prolungato invecchiamento (rispettivamente 24 e 30 mesi tra botte di legno e bottiglia). Fanno inoltre parte della Doc il bianco, il rosato e il Vin Santo. A oggi sono 153 gli ettari di vigneti dichiarati su un totale potenziale di 400 ettari. La produzione media annua si attesta intorno alle 255.631 bottiglie realizzate dalle circa 60 cantine nel territorio di cui oltre 30 socie del Consorzio di tutela che dal 2014 ha l’incarico di vigilanza e promozione Erga Omnes nei confronti di tutti i produttori della denominazione. Il Consorzio di tutela si occupa di promuovere la denominazione attraverso azioni varie, dal web alla segnaletica sul territorio, passando per incoming di giornalisti e buyers da tutto il mondo. Sono ormai di riferimento eventi territoriali tra cui proprio l’Orcia Wine Festival.

San Quirico d’Orcia (Si), 29 marzo 2023
Consorzio del vino Orcia
Via Borgo Maestro, 90
53023 Rocca d’Orcia – Castiglione d’Orcia (Si)
Tel. 0577 887471
www.consorziovinoorcia.it
info@consorziovinoorcia.it


I brindisi del Giro d’Italia sono tutti Astoria Wines
Lo spumante ufficiale, partner dal 2012 della Corsa Rosa

Da oltre 100 anni il Giro porta con sé aria di festa e leggerezza ovunque, anche se si alimenta della fatica dei ciclisti sulle salite più belle d’Italia. Da sabato 6 maggio, al fianco dei partecipanti alla 106ª edizione del Giro d’Italia, in partenza dal litorale abruzzese, e più precisamente dalla Costa dei Trabocchi di Fossacesia Marina, la leggerezza sarà anche quella dello spumante trevigiano targato Astoria Wines, dal 2012 presenza fissa sul podio più rosa che c’è.

Sono in tanti ad aspirare a questo podio, impossibile sapere chi vincerà, ma di certo con lui ci sarà ancora una volta il brand trevigiano, che in questi anni ha celebrato i più grandi nomi del ciclismo mondiale: Contador, Nibali, Froome, fino a Jay Hindley, detentore del trofeo 2022.
La caratteristica bottiglia intagliata di Astoria quest’anno rende omaggio a Roma, ultima tappa della Corsa prevista per domenica 28 maggio, con una grafica rosa e nera e l’inconfondibile silhouette del Colosseo. La Città Eterna diviene l’assoluta protagonista di questa edizione: la Capitale sarà presente nei brindisi di tutte le frazioni, fino a quella conclusiva.

La curiosità: omaggio a Napoli.
Oltre alla bottiglia ufficiale, Astoria ha creato unedizione limitata che invece della sagoma del Colosseo riporta la silhouette del Vesuvio negli inconfondibili colori bianco e azzurro. La bottiglia sarà stappata giovedì 11 maggio in occasione della tappa del Giro tutta dedicata a Napoli: un omaggio alla passione partenopea per il ciclismo.

La bottiglia del Giro è già disponibile in wine bar, enoteche e online su
www.astoriawineshop.com

ASTORIA WINES A VINITALY TRA ROSÉ E CORSA ROSA

Presenta il nuovo RoséMina e come sempre omaggio al Giro d’Italia

Padiglione 4, stand G8

Lunedì 3 aprile alle 11:30:  APERTURA DELLA PRIMA BOTTIGLIA DEL GIRO D’ITALIA 2023

Puntuale come Vinitaly torna il momento dedicato al Giro d’Italia di ciclismo con  l’apertura della prima bottiglia ufficiale (da 12 anni targata Astoria) e il brindisi di rito coi grandi protagonisti del ciclismo e dello sport.

Un Vinitaly all’insegna del rosa per Astoria anche per un altro motivo: fa infatti il suo esordio RoséMina, un rosé “tranquillo”, un blend di uve a bacca rossa vinificate in bianco con breve macerazione che porta il nome Mina in omaggio alla signora Polegato, moglie di Vittorino, fondatore di Astoria.


Vinitaly di Verona, dal 2 al 4 aprile 2023 affianco alle iniziative di promozione dei pregiati vini umbri, ampio spazio verrà dedicato all’olio extravergine di oliva di qualità dell’Umbria ed alle esperienze di oleuturismo da vivere in Umbria.

Sarà la Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria – associazione di promozione turistica, che dal 2004 si occupa di oleoturismo in Umbria grazie ad un importante progetto di marketing territoriale che vede coinvolti circa 100 soggetti tra organizzazioni, Comuni, Aziende Agricole, frantoi e strutture ricettive (ristorazione e ricettività rurale) – a proporre infatti e di degustazione oleocentrica a cura di alcuni degli chef del circuito “Umbrian #EVOOAmbassador – Testimoni di oli unici”, la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria.

Questo il calendario degli appuntamenti che si terranno dal 2 al 4 aprile 2023 presso l’Area Degustazioni dello stand della Regione Umbria al Vinitaly di Verona:

Domenica 2 aprile 2023, ore 13.00
“Il Racconto e la degustazione”

Ouverture con due chef umbri del circuito “Umbrian #EVOOAmbassador – Testimoni di oli unici”:
Lorenzo Cantoni, chef del ristorante “Il Frantoio” di Assisi proporrà “Come fosse una puttanesca” e come dessert “Pane, olio e pomodoro”; Armando Beneduce, chef del ristorante “Nascostoposto” di Terni proporrà “Baccalà in oliocottura con lenticchia Igp e patata fondente di Colfiorito” e come dessert “Gelato all’olio e.v.o. Dop Umbria”. I piatti proposti saranno preparati con una selezione di oli e.v.o. Dop dell’Umbria provenienti dalle 5 sottozone Dop Umbria ed accompagnati da pane tradizionale sciapo impastato a mano con grani antichi umbri e vini dell’Umbria.

Martedì 4 aprile 2023, ore 15.30
Vinitaly, Verona | PAD. 2 – A9/F9

Nel pomeriggio di martedì 4 aprile si terrà un momento di confronto sull’enoturismo e sull’oleoturismo, la sua evoluzione e l’importanza per il settore vitivinicolo e olivicolo regionale, in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Umbria, le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria e la Regione dell’Umbria.
Produttori, istituzioni e organizzazioni del settore, suggelleranno il “Manifesto per lo sviluppo dell’Enoturismo e dell’Oleoturismo in Umbria”, un piano di intenti da perseguire all’insegna del supporto reciproco per implementare e sostenere questa attività strategica per le cantine, i frantoi e i territori del vino e dell’olio nel loro complesso.

All’incontro, coordinato da Fabio Piccoli, giornalista e direttore responsabile di Wine Meridian, interverranno Giovanni Dubini, Presidente Movimento Turismo del Vino Umbria; Paolo Morbidoni, Presidente Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria ed i rappresentanti delle Istituzioni della Regione Umbria.

Durante l’incontro verranno inoltre presentati i principali eventi di oleoturismo che si terranno nel 2023 in Umbria:

– 29, 30 Aprile, 1°Maggio 2023: “Pic&Nic a Trevi. Arte, musica e merende tra gli ulivi” – Trevi (Pg) www.picnicatrevi.it
– Da maggio 2023 “Passeggiate e Buon Gusto di Primavera in Umbria” www.stradaoliodopumbria.it
– Ottobre – Novembre 2023 “Passeggiate e Buon Gusto d’Autunno in Umbria” www.stradaoliodopumbria.it
– Sabato 28 Ottobre 2023 “La Grande Pedalata lungo la Fascia Olivata Assisi – Spoleto” evento realizzato in collaborazione con Youmobility, marketplace della mobilità sostenibile www.lagrandepedalata.it
– Da sabato 28 Ottobre a domenica 26 Novembre 2023 “Frantoi Aperti in Umbria” www.frantoiaperti.net
– Gennaio 2024 “Anteprima Olio Dop Umbria” Trevi (Pg) www.anteprimaoliodopumbria.it

Inoltre in collaborazione con il Coordinamento delle Strade dei Vini e dell’Olio dell’Umbria e con il Movimento Turismo del Vino dell’Umbria, si terranno altri due momenti di degustazione, racconto e viaggio tra i territori, i vini e non vediamo l’ora che aprano i battenti”.
Il consigliere di Enoteca Regionale della Liguria e presidente della rete d’impresa Vite in Riviera Massimo Enrico afferma : “Ci apprestiamo ad iniziare l’avventura di Vinitaly 2023, Enoteca Regionale della Liguria si presenta a Verona con entusiasmo, dinamicità e con grande voglia di portare alla ribalta del mondo quello che sono le peculiarità del nostro settore vitivinicolo regionale , 8 denominazioni di origine più le IGT che identificano un prodotto vino che è estremamente territoriale , identificativo e qualificante di una terra come la Liguria che stretta fra mari e monti è espressione esclusiva di qualità dei suoi vini che indipendentemente dalle varie denominazioni sono estremamente rappresentativi del territorio. Un Vinitaly 2023 che si presenta nelle aspettative estremamente interessante e ricco di appuntamenti di eventi e di condivisione di quello che è il sistema vino ligure, in tutto questo contesto accanto ad Enoteca Regionale della Liguria anche Vite in Riviera conferma la propria partecipazione al Vinitaly di Verona nello stand padiglione 12 stand D4 quindi estremamente vicino adiacente l’area di Enoteca Regionale della Liguria per essere un tutt’uno in rappresentanza del mondo vitivinicolo ligure”.
“Vinitaly, la grande vetrina di Verona, rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale: una rassegna in cui crediamo per gli effetti concreti sulle attività – spiega Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona – Il vino ligure sta vivendo un momento di grande crescita ed è un prodotto sempre più apprezzato in grado di intercettare nuovi mercati. La grande ‘piazza’ di Vinitaly rappresenta per i nostri viticoltori uno strumento unico di promozione e un’occasione di confronto e di dialogo con le realtà produttive di tutto il mondo. Il vino fa parte della dieta mediterranea, è espressione della nostra cultura, racconta il nostro territorio e intercetta l’interesse sempre più significativo dei wine lovers, valorizzando il mondo dell’enoturismo, degli enologi, dei sommelier e dei viticoltori”.
“La Camera di Commercio di Genova supporterà ancora una volta la presenza dei nostri produttori che presenteranno, nello splendido scenario di Vinitaly, le eccellenze del nostro territorio – dichiara Alessandro Cavo, consigliere della Camera di Commercio di Genova – La consapevolezza di proporre produzioni di alta qualità, ormai affermate e riconosciute da tutto il settore, ci spinge nella ricerca continua a migliorare e diffondere al meglio le nostre produzioni di nicchia”.


01/04/2023  19:23:13 Nota stampa

Natoconlavaligia Redazione

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