INAUGURATA A PECHINO LA MOSTRA “AIULA – WONDER OF ARABIA”
236 rari manufatti e cimeli storici provenienti da AlUla, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, sono stati esposti al Palace Museum
Dal 6 gennaio al 22 marzo, la mostra accompagnerà i visitatori in un viaggio culturale unico e ricco di scoperte
Beijing, China:
La mostra “AlUla, Wonder of Arabia” è stata inaugurata il 5 gennaio presso la Porta Meridiana – Ala Ovest del Palace Museum, situato all’interno della Città Proibita, sito patrimonio mondiale dell’UNESCO di Pechino.
Promettendo un viaggio senza precedenti attraverso i 7.000 anni di civiltà che si sono succedute ad AlUla e i 200.000 anni di storia dell’essere umano, la mostra è frutto della collaborazione tra la Royal Commission for AlUla (RCU), il Palace Museum e l’Agenzia Francese per lo Sviluppo di AlUla (AFALULA). La mostra presenta centinaia di interessanti manufatti, alcuni dei quali esposti per la prima volta in assoluto.
Svoltasi precedentemente presso l’Istituto del Mondo Arabo di Parigi, da ottobre 2019 a marzo 2020, questa nuova edizione di “AlUla, Wonder of Arabia” è stata curata dagli archeologi dott.ssa Laïla Nehmé, ricercatrice senior presso il CNRS, e dott. Abdulrahman Alsuhaibani, Executive Director of Archaeology, Conservation and Collections di RCU.
Il dott. Alsuhaibani ha spiegato che, nella sua seconda edizione, questa mostra non solo presenta lo spettacolare scenario naturale di AlUla, i rari manufatti archeologici e il suo ricco patrimonio culturale, ma in particolare, tra i 236 reperti presenti, circa 50 di essi non sono mai stati esposti prima d’ora. Questa straordinaria vetrina a più livelli conduce i visitatori del Palace Museum in un viaggio epico attraverso la storia e l’eredità culturale di AlUla, svelando reperti trovati recentemente e antiche ossa di animali provenienti dai “mustatil” risalenti all’era preistorica che hanno contribuito a una migliore comprensione di quell’epoca.
Oltre ai nuovi manufatti esposti, la mostra presenta diverse sculture rare, ceramiche, pitture rupestri, iscrizioni, reliquie in bronzo, affiancate da opere multimediali immersive e immagini del celebre fotografo Yann Arthus-Bertrand, che presentano la spettacolare bellezza naturale e il ricco patrimonio culturale di AlUla.
Grazie alla disposizione cronologica sapientemente curata della mostra, i visitatori possono esplorare le complessità geografiche e le condizioni ambientali che hanno favorito i primi insediamenti umani in AlUla. I visitatori si spostano da uno spazio all’altro, seguendo una disposizione cronologica e tematica, con soste nei quattro principali siti del patrimonio culturale della Valle di AlUla: Dadan, Hegra, Qurh e la Old Town, esplorando in ogni tappa diversi segreti sulle antiche civiltà che hanno abitato questi siti nel tempo.
Le rovine di Dadan hanno rivelato un gran numero di sculture e opere d’arte attraverso le quali i visitatori possono scoprire la prosperità delle dinastie Dadanite e Lihayanite. Hegra, sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità, è un’antica città rinomata per le facciate delle tombe scolpite nella pietra e per i monumenti funerari ben conservati.
La mostra serve anche a ricordare l’eredità del commercio che un tempo collegava la penisola araba alla Cina. AlUla si trova lungo l’antica Via dell’Incenso e le successive vie di pellegrinaggio verso Makkah, e la sua importanza storica come snodo commerciale è resa evidente dalle innumerevoli carovane che attraversavano il paesaggio. Queste rotte permettevano di trasportare la seta e le ceramiche cinesi nella Penisola arabica e l’incenso arabo, tra le altre merci preziose, in Cina. In seguito, AlUla è emersa come un importante snodo in cui convergevano commercianti, pellegrini e viaggiatori, lasciando dietro di sé un mosaico di scambi culturali e commerciali.
Abdulrahman Altrairi, Chief of Communications and PR, of the Royal Commission for AlUla, ha dichiarato: “AlUla, una brillante gemma culturale nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, è stata storicamente un punto di convergenza per diverse civiltà. Lo sviluppo di AlUla è ora una parte importante della Vision 2030 dell’Arabia Saudita. Siamo lieti di presentare i tesori storici e culturali di AlUla al pubblico cinese. Questa mostra accrescerà il rilievo internazionale di AlUla, rafforzerà il suo status di sede di una ricca storia e di un grande patrimonio culturale e getterà le basi per migliorare gli scambi tra la Cina e l’Arabia Saudita nel campo dell’archeologia, della cultura, del turismo e delle arti”.
Lou Wei, Executive Vice President del Palace Museum, ha dichiarato: “La Cina e il Regno dell’Arabia Saudita sono situati alle estremità opposte del continente asiatico. Storicamente, sono stati gli sforzi congiunti e la partecipazione di persone provenienti dall’Asia orientale e occidentale a creare la Via della Seta, che ha collegato numerosi Paesi e regioni dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa, favorendo così gli scambi culturali in una vasta area. Il Palace Museum ha da tempo l’obiettivo di utilizzare i reperti della storia e delle culture antiche più importanti per promuovere la comprensione reciproca e gli scambi tra civiltà diverse. Ospitare la mostra “AlUla, Wonder of Arabia” approfondirà ulteriormente gli scambi culturali e la cooperazione tra la Cina e le culture straniere, contribuendo in modo significativo a promuovere la connettività tra le persone lungo la Belt and Road Initiative e a costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità”.
Simond de Galbert, First secretary of the French Embassy in China, ha dichiarato: “Scegliendo per la sua mostra la Città Proibita, uno dei siti più visitati del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, AlUla conferma ancora una volta la sua ambizione di condividere con un pubblico internazionale la vasta portata del suo ricco patrimonio. L’esposizione cinese di “AlUla, Wonder of Arabia” è un nuovo e prestigioso trampolino di lancio per il viaggio della mostra nel resto del mondo”.
La cerimonia di apertura si è svolta alla presenza di S.E. Abdulrahman Alharbi, Ambasciatore saudita in Cina, S.E. Hussain bin Ibrahim Alhammadi, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Cina, con i rappresentanti delle ambasciate del Qatar, del Bahrein, del Kuwait e della Francia, della Royal Commission for AlUla (RCU), del Palace Museum, dell’Agenzia francese per lo sviluppo di AlUla (AFALULA), oltre a rappresentanti dei media e dei settori dell’archeologia, dell’arte, della cultura e della natura.
AlUla è un “museo vivente” che unisce natura, storia e cultura. Negli ultimi anni si è guadagnata un’attenzione crescente in qualità di destinazione emergente che accoglie visitatori internazionali dal 2020 ed è guidata dalla modernità pur rimanendo ancorata alla sua antica cultura e fedele al suo ricco patrimonio. AlUla offre una gamma di strutture di lusso, ristoranti e negozi, oltre a splendidi siti del suo patrimonio culturale, paesaggi incantevoli e attività di avventura e benessere. Nel settembre 2023 l’Arabia Saudita ha ottenuto dalla Cina l’Approved Destination Status (ADS), il che offre numerose comodità ai turisti cinesi che visitano il Regno e pone solide basi per l’esplorazione di AlUla da parte di altri visitatori.
I visitatori della Città Proibita di Pechino potranno scoprire la mostra “AlUla, Wonders of Arabia” dal 6 gennaio al 22 marzo 2024 presso il Palace Museum. Il pubblico interessato è invitato a visitare il sito web www.dpm.org.cn per maggiori informazioni e per effettuare una prenotazione.
10/01/2023 09:41:08 Nota stampa “Martinengo”