ARTEFIERA 50^EDIZIONE – ECCELLENTE
L’EDIZIONE N. 50 DI ARTE FIERA E’ STATA ECCELLENTE CON PIU’ DI 50.000 VISITATORI
Afflusso superiore agli anni precedenti, molto addetti ai lavori, collezionisti, galleristi anche stranieri. Grande rinnovamento degli artisti esposti, molte novità e grande qualità. Veramente uno sguardo sull’arte contemporanea e quella dei prossimi anni.
Ottimo il riscontro di collezionisti e VIP, effetto di un’efficace campagna di inviti, sostenuta da una massiccia copertura mediatica e social; consistenti le vendite, registrate in tutte le sezioni fin dal primo giorno.
La conferma della sede della scorsa edizione (i padiglioni 25 e 26, tra i più eleganti del quartiere fieristico bolognese, tradizionalmente associati alla fiera), il sodalizio tra il Direttore artistico Simone Menegoi e il Direttore operativo Enea Righi, lo strutturato programma del Public program, sono stati elementi che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione, salutata da un rinnovato entusiasmo dei galleristi, che hanno risposto alle proposte della direzione artistica con importanti progetti espositivi.
Copertura capillare di Arte Fiera sulla stampa generalista e di settore, offline e online, con ampi approfondimenti alla manifestazione e ai progetti speciali; numerosissimi i reportage dell’evento su tutti i principali canali televisivi e radiofonici.
Dal punto di vista dei social, Arte Fiera si riconferma l’evento fieristico più amato dagli stessi galleristi, che hanno contribuito a creare un racconto coinvolgente e appassionante, amplificando l’energia comunicativa dell’intero evento.
Main partner di Arte Fiera 2024 BPER Banca, e ai partner Ducati, Mutina e Stefauto.
Sono dieci i premi assegnati durante Arte Fiera 2024.
Le prime edizioni: il Premio BPER è andato a Stefania Galegati, rappresentata da Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, con l’opera isola #49, 2021; il Premio Officina Arte Ducati è stato assegnato ad Alberto Tadiello, rappresentato da Umberto di Marino, con l’opera Ossicodone 2, 2020; il Premio Marval Collection è stato assegnato a Guilherme Almeida, rappresentato da Ribot, con le opere Destruiçao dos Mercados I, Tasha e Tracie, 2021 e Destruiçao dos Mercados I, Jorge Aragao, 2021-2022.
I ritorni: il Premio ANGAMC è stato conferito a Lia Rumma; il Premio Osvaldo Licini by Fainplast ha selezionato come finalista Claudio Coltorti, rappresentato da Acappella; il Premio Rotary è stato assegnato alla galleria Zero…, il premio Rotaract e Premio Andrea Sapone sono andati a Daniele Di Girolamo, rappresentato da Traffic Gallery, con l’opera Beautiful things fading away, 2023; il premio The Collectors.Chain by Art Defender è stato assegnato a Milli Gandini, rappresentata da MLB Maria Livia Brunelli con l’opera La mamma è uscita (trittico #1), 1975-2024; il Premio Collezione Righi è stato assegnato a Sabrina Mezzaqui, rappresentata dalla Galleria Massimo Minini, con l’opera Punti di vista (Bologna), 1998; il Premio Studio Spada Partners è andato a Ruth Beraha, rappresentata dalla galleria Ncontemporary, con l’opera Visionarie, 2021; il Premio Colophonarte è stato assegnato a Zerha Doğan, rappresentata dalla Prometeo Gallery.
Due le nuove opere che entreranno a far parte delle collezioni del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Settore Musei Civici Bologna grazie al sostegno del TRUST per l’Arte Contemporanea: Photomatic d’Italia, 1973-74 di Franco Vaccari (Modena, 1936) rappresentato dalla Galleria Mazzoli e Senza Titolo #15, 2023 di Chiara Camoni (Piacenza, 1974), rappresentata da SpazioA.
Cinquanta anni di Arte Fiera
Arte Fiera rinnova la collaborazione con Mutina
Mutina, celebre brand di ceramiche firmate dai maggiori designer del mondo, noto anche per il suo forte legame con l’arte contemporanea, ha partecipato ad Arte Fiera 2024 con un progetto espositivo speciale dedicato a Maurizio Cattelan, intitolato BECAUSE.
Nel 1991, ancora agli inizi della sua carriera artistica, Cattelan decise di “infiltrarsi” ad Arte Fiera con uno stand abusivo. Nel 2024, trentatré anni dopo, Mutina è lieta di contribuire a creare in fiera il palcoscenico per una nuova apparizione dell’artista. Con BECAUSE Cattelan non azzarda nessuna risposta, ma lascia il pubblico ancora una volta senza certezze.
Concepito da Sarah Cosulich, curatrice di Mutina for Art, il progetto BECAUSE è un dialogo inaspettato tra due opere di Maurizio Cattelan, amplificato dallo spazio che le ospita. Protagonista del display creato per l’occasione è la collezione ceramica Fringe, disegnata per Mutina da Michael Anastassiades.
07/02/2024 09:34:46 Giovanni Tavassi