Made in Italy, una macedonia da 10 filiere ortofrutta, e piace al ministro.
A Macfrut esordisce progetto “Ricette della natura” di Agrocepi.
Una macedonia ‘d’autore’ che simboleggia l’unione di 10 progetti di filiera dell’ortofrutta italiana e che dimostra che “insieme si può fare meglio e crescere” anche nel rappresentare il valore dei prodotti agroalimentari made in Italy. È quella presentata dalla federazione agricola Agrocepi al Macfrut di Rimini, ed è la prima del progetto “Ricette della natura”, promosso appunto da questa ‘community dell’ortofrutta’, che saranno realizzate con prodotti rigorosamente italiani e provenienti dalle aziende che aderiscono alle filiere. La “Macedonia dolce e salata”, questo il nome del piatto, è stata ideata dal food mentor Marco Bianchi. “Questo è un prodotto con le produzioni delle singole filiere, che è un’innovazione in quanto è un prodotto dolce e salato che sarà nei mercati nelle prossime settimane e nei prossimi mesi- spiega il presidente di Agrocepi Corrado Martinangelo- per noi è un’esperienza importante che dimostra come stare insieme significa essere più forti e anche innovativi, perché questo è un prodotto, tra l’altro certificato da un esperto della materia e che consente di dimostrare che l’ortofrutta è anche salute e benessere. Quindi un valore in più, oltre a un grande valore economico”, che prova come “l’ortofrutta italiana possa essere leader in tutto il mondo”.
Ieri, nel giorno di apertura della kermesse, la macedonia è stata assaggiata anche dal ministro dell’Agricoltura e del Made in Italy Francesco Lollobrigida, in visita allo stand dedicato dell’associazione, attivissima nel corso della manifestazione. Nel suo spazio espositivo, Agrocepi ha promosso dibattiti, focus, e presentazioni con rappresentanti delle istituzioni governative, parlamentari, associazioni di categoria e istituti di credito su temi di particolare interesse per il settore, a cui hanno preso parte tra gli altri anche Mario Rusconi direttore dell’Agenzia Cooperazione e Sviluppo del ministero degli Esteri, Gennaro Scognamiglio presidente nazionale di Unci Agroalimentare, Maria Chiara Gadda vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera, Stefano Vaccari dell’ufficio di presidenza della Camera, Marco Serafini presidente di Anicav, Nicola Tavoletta presidente nazionale di Acli Terra e rappresentanti del Gruppo Iccrea, del Monte dei Paschi di Siena e di Unicredit.
Nel corso di Macfrut, è stata presentata anche la “Carta dei valori per l’Europa“, un documento adottato da Agrocepi in vista del rinnovo del Parlamento europeo e degli organi Ue, che sostiene una Pac (politica agricola comune) più semplice ed efficace, un Patto delle sostenibilità ambientali, economiche e sociali tra produttori, trasformatori, ambientalisti e consumatori, la Sovranità alimentare europea e il rispetto delle regole sanitarie e degli standard di qualità delle produzioni negli accordi commerciali con paesi extra comunitari, nonché un Piano nazionale straordinario a sostegno dell’industria del cibo “Made in Europe”. Non solo: è stato avviato anche un tavolo di confronto con la delegazione di “Agricoltori Italiani”, l’associazione che ha portato in piazza nei mesi scorsi i trattori per protestare contro le politiche comunitarie riferite al mondo agricolo.
10/05/2024 07:57:40 nota stampa “comesrl”