GIANNI MOSCARDINI AMPLIA IL VIGNETO
GIANNI MOSCARDINI AMPLIA IL VIGNETO E APPROFONDISCE LO STUDIO SUL CABERNET FRANC.
Prosegue il progetto di ricerca sul rapporto tra vitigno, portinnesto e suolo dell’azienda di Pomaia. Al via un piano di crescita e di rafforzamento dell’identità produttiva.
Gianni Moscardini, realtà vitivinicola di Pomaia (Pisa) in Alta Maremma, potenzia il progetto di ricerca sul perfetto connubio tra terreno, portinnesto e varietà avviando un piano di ampliamento del vigneto e della produzione, per raggiungere quota 100.000 bottiglie frutto della selezione delle migliori uve.
Nei prossimi cinque anni, infatti, gli appezzamenti di proprietà più vocati saranno protagonisti di un’espansione, con la messa a dimora di tre differenti cloni di cabernet franc su tre distinte composizioni di terreno.
Si tratta, nello specifico, di un impianto di 9000 mq del vigneto Altana – caratterizzato da una particolare orografia per la quale è ancora in fase di valutazione la migliore forma di allevamento, propendendo per l’alberello – e di ulteriori tre ettari per Cantina, definito da una perfetta esposizione nord, che segue il naturale andamento della collina, e da argilla pura. A questi si affianca la produzione sul terreno vulcanico del vigneto Campo Al Pino.
“Mi sono nuovamente focalizzato sullo studio approfondito del suolo – spiega Gianni Moscardini –. Per la prima volta ho piantato il cabernet franc in una zona con argille pure, e quindi con una grande capacità di resistere alle estati siccitose, e vagliato una seconda area dotata di una pendenza importante e ricca di sasso. Sono convinto che le peculiarità dei diversi terroir siano l’elemento chiave per operare un’attività agronomica lungimirante, arricchire in complessità i nostri vini e definire ancor di più l’identità delle linee produttive”.
La proprietà aziendale si distingue per la presenza di tre diverse composizioni di terreno: calcareo di natura sedimentaria e origine marina, pietroso e arido di origine magmatico-vulcanica e zone con argille di natura sedimentaria di mare profondo. Tali suoli non si intersecano mai, susseguendosi secondo fasce parallele distinte, sia in superficie che in profondità, permettendo una parcellizzazione precisa ed efficace dei vigneti al fine di esplorare diversi rapporti tra vitigno e terreno.
Gianni Moscardini
L’azienda vitivinicola nasce nel 2008 a Pomaia, frazione del comune di Santa Luce in provincia di Pisa, con sede nella storica proprietà di famiglia, da oltre cent’anni dedicata alla coltivazione di cereali e olive. Gianni, agronomo e consulente per diverse aziende vinicole, converte le colture a vigneto per produrre vino di qualità. L’azienda conta 17,5 ettari vitati su 20 totali di terreno distribuito sopra e lungo i fianchi dell’altopiano di Pomaia. L’area si caratterizza per tre diverse tipologie di terreno – calcareo, pietroso e argilloso – disposte secondo fasce parallele che non si intersecano mai. La particolare conformazione favorisce una parcellizzazione precisa che si riflette nella produzione Gianni Moscardini, connotata dalla ricerca del perfetto connubio tra terreno, portainnesto e varietà. Ne risultano vini raffinati e dalla personalità inconfondibile, organizzati in tre linee: Selezione, Monovarietali e la più pregiata Terroir, che comprende i vini più rappresentativi dell’azienda: Artume e Atteone.