LE OPERE DI CLAUDIO HEREDIA A PORTOMAGGIORE
CLAUDIO HEREDIA, PITTORE E ILLUSTRATORE – ALCUNE OPERE DELL’ARTISTA SONO IN MOSTRA IN GALLERIA ARSTUDIO IN VIA GARIBALDI, 13 A PORTOMAGGIORE (FE).
LA MOSTRA SARA’ DISPONIBILE PER TUTTO IL PERIODO DELLE FESTIVITA NATALIZIE.
Claudio Heredia, pittore e illustratore, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1954 – Morto in Argentina nel 2015.
Fin da giovanissimo fa parte del muralismo argentino.
Nel 1980 si trasferisce in Italia.
Tiene mostre personali e collettive tra le quali:
- Festival Latinoamericano Milano-Viareggio-Jiesolo;
- 12 Artisti Latinoamericani a Roma;
- Antiche Stanze di Santa Caterina a Prato;
- Estate Fiorentina 2000;
- 2006, un’opera nella collezione della nuova sede della Misericordia di Montale;
- 201 O, collettiva nel Centro Culturale La Smilea.
Nel 1992 ha realizzato due murali, il primo “La Pachamama, 500 anni di resistenza”, in collaborazione con il ceramista Gianni Berra, a Rimini – Congresso della Rete Radiè “Resch”; l’altro, “La Carrozza”, per il COSPE a Firenze, mentre al 2000 risale il murale “Il Parco e la Libertà ” realizzato nel Parco del Barga a Poggio a Gaiano.
La sua attività comprende anche illustrazione di libri tra i quali “Religioni e Società nel Centro America, Università di Firenze, Editrice lanua, 1982, “500 anni di evangelizzazione in America Latina”, di Leonardo Boff, Perugia, editrice Cittadella, 1992; “Soldado de Garibaldi” di Pedro Vives Heredia, Buenos Aires, 1996.
Video di alcune opere dell’artista
Hanno scritto: … così grazie ad una serie di segni a volte fittissimi nasce la sua interminabile serie di ritratti, vengono alla luce, o meglio sulla carta, i brandelli del mondo che lo circonda. Ma non sono visioni particolari come si potrebbe credere in quanto Heredia, che teme sempre di cadere nella trappola della retorica pittorica, invece di connotarli preferisce regalare ai suoi soggetti il concetto di generalità, come se fossero archetipi dai cui ci si deve muovere per comprendere le gioie, le passioni ed i dolori del mondo, come se fossero la materia prima da plasmare e riplasmare alla ricerca di una perfezione impossibile da raggiungere.
07/12/2024 15:53:37 Giovanni Tavassi