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DAL TOUR DELLE DOLOMITI AL PARAPENDIO CON GLI SCI

Dal Tour delle Dolomiti al parapendio con gli sci: in Trentino tutta l’adrenalina sulla neve.

ll Dolomites Ski Safari è l’ultima frontiera degli skitour tra le Dolomiti ladine: il Sellaronda diventa una Top Experience, un viaggio attraverso la “grande bellezza” delle Dolomiti.

ApT ValdiFassa- img©FEDERICO_MODICA

Il Dolomiti Superski permette di attraversare 15 aree sciistiche percorrendo oltre 1200 km di piste, la metà delle quali senza mai togliere gli sci. È ciò che lo rende tra i più estesi al mondo, il luogo ideale per quel mix di adrenalina, avventura e sport che sono gli skitour. In val di Fassa si possono così scegliere ben 4 skitour: Sellaronda, Giro della Grande Guerra, Panorama Skitour e Sass Becé Tour, con piste adatte a tutti. Il Dolomites Ski Safari è l’ultima frontiera degli skitour tra le Dolomiti ladine. Senza pensieri e tutto incluso, trasforma il Sellaronda in una Top Experience, sul format più che consolidato del Dolomiti Trek-King estivo, molto più di un semplice tour sciistico, un viaggio vero e proprio attraverso la “grande bellezza” delle Dolomiti, un’avventura che porta lo sciatore da una vallata all’altra, scoprendo paesaggi sempre nuovi e affascinanti, insieme ai professionisti della montagna, con un unico skipass.

Lungo il percorso, inoltre, ogni sosta nei vari rifugi del gusto segnalati diventa l’occasione per deliziare il palato con le specialità locali e di sperimentare il calore e l’eccezionalità dell’accoglienza ladina anche in quota. La proposta prevede sei giorni di tour nelle Dolomiti con base in val di Fassa, 6 giorni di skipass Dolomiti Superski, aperitivo al tramonto, pernottamento in rifugio e Skisunrise, lo sci all’alba, esperienza benessere alle Terme Dolomia e QC Terme Dolomiti.

Scialpinismo e freeride, cascate di ghiaccio, parapendio e fat-bike

Quando si prova l’esperienza dello scialpinismo le sensazioni e le emozioni di stare nella natura si amplificano nell’ambiente spesso severo dell’alta montagna. Per viverlo al meglio è necessario affrontarlo con un’adeguata preparazione fisica, accompagnata da una indispensabile conoscenza della montagna in inverno, sapendo interpretare le indicazioni fornite dal bollettino valanghe, indossando l’Artva e portando sempre nello zaino gli altri strumenti per l’autosoccorso, pala e sonda.

In Trentino la scelta degli itinerari è delle più ampie, in ogni gruppo montuoso, ma in particolare nel Lagorai, sulle cime attorno alle Valli Giudicarie, e a stagione avanzata nei gruppi dell’Adamello, della Presanella e del Cevedale.

Anche di notte

Grazie alla collaborazione di Funivie Madonna di Campiglio, da dicembre ad aprile, tre sere a settimana dalle 18.30 alle 22.00 (22.30 orario massimo di rientro a valle), sarà garantita l’apertura notturna e riservata agli appassionati dello sci alpinismo di alcune piste che saranno liberamente accessibili con la garanzia di non essere percorse da mezzi battipista. Sabato sarà interessata la zona di Pradalago (salita: partenza da località Fortini, pista Pradalago facile fino al rifugio Viviani o al rifugio Pradalago 2100. Discesa: pista Pradalago facile fino a località Fortini); martedì e giovedì la zona Grostè (salita: partenza da località Fortini, piste Pozza Vecia e Graffer fino al rifugio Graffer. Discesa: piste Graffer e Pozza Vecia fino a località Fortini). Quest’inverno la novità è la partenza direttamente dal centro del paese lungo la pista Belvedere e l’installazione di un semaforo per indicare eventuali chiusure. Il personale del Soccorso alpino del Trentino sarà sempre presente a supporto delle aperture. Info: www.campigliodolomiti.it/topexperience .

In Paganella si può salire più volte in settimana, sia dal versante di Fai della Paganella che da Andalo. Partendo dal parcheggio di Santél sopra Fai della Paganella, la pista La Rocca e parte della pista Dosso Larici fino all’omonimo rifugio, è praticabile nelle serate di lunedì e giovedì, dall’ora di chiusura impianti fino alle 21.00. Da Andalo, invece, si può seguire la pista di rientro per i primi 500 metri, con successiva deviazione sulla pista Olimpionica I fino al rifugio Dosson, nelle serate di martedì e venerdì dalle ore 19.30 alle ore 22.30.

Freeride, tracce bianche in libertà

Le esperienze invernali, che scatenano emozioni e mettono in circolo l’adrenalina, sono di casa in Trentino dove si può provare tutto questo immersi in ambienti davvero unici per la loro bellezza.

Sulla neve in piena libertà, per lasciare la propria traccia sui pendii, ma in modo responsabile e consapevole: ecco l’essenza dell’esperienza del freeride. Una volta usciti dai tracciati il contatto con la natura raggiunge i massimi livelli e il silenzio della neve fresca e polverosa viene interrotto solo dal rumore leggero della propria scia.

Vera e propria capitale del freeride nelle Dolomiti è San Martino di Castrozza. Le Pale di San Martino sono un luogo ancora selvaggio, dove è facile trovare condizioni di neve ideale. Qui, per vivere il freeride in sicurezza, è nato il progetto #weridesafe che segnala le zone più adatte per spingersi fuori pista e assaporare, in sicurezza, il brivido della powder. Tra i percorsi consigliati dalle Guide Alpine locali c’è il Boschetto Tognola, un’esperienza facile e alla portata di tutti in una zona che offre diverse possibilità grazie alla variabilità dei pendii; la Val Cigolera è per chi ama le discese divertenti, ma non troppo impegnative, mentre la discesa della Rosetta è riservata ai più esperti alla ricerca di emozioni forti.

Tra le discese più interessanti anche alcune classiche nel Gruppo del Sella, in Val di Fassa, come la Val Lasties e la Val Mesdì.

Il Ghiacciaio Presena e le montagne maestose che lo circondano a corona (Mandrone, Maroccaro, Cima Venezia, Pisgana), sono tra le più note e apprezzate dai freerider di tutta Europa. L’itinerario più noto è la Discesa del Cantiere: oltre un chilometro di dislivello che dall’arrivo della cabinovia Presena a 3.000 metri porta nella parte alta della Val Presena e, con vari cambi di pendenza, alcuni ripidi ed entusiasmanti, riporta verso il Passo Tonale. Anche il Canale del Diavolo o il Canale del Dito, sono discese tra le più gettonate e tutte comodamente raggiungibili con la telecabina e brevi dislivelli da superare utilizzando le pelli di foca.

Sopra e dentro il ghiaccio

In inverno, le cascate di ghiaccio non sono solo uno spettacolo da ammirare e fotografare. Attrezzati di tutto punto, queste pareti di cristallo si possono infatti scalare. Nel variegato panorama di piccozze, viti da ghiaccio e ramponi, gli appassionati dell’ice climbing trovano in Val Daone la meta ideale per le loro salite. Con le sue 140 cascate di ghiaccio, che si formano sugli innumerevoli rii e torrenti, questa valle si conferma tra i poli di maggior richiamo per gli amanti dell’arrampicata su ghiaccio. Scoperta dagli appassionati nella metà degli anni Ottanta, da allora la valle è stata soprannominata “piccolo Canada”, essendo di fatto uno dei più suggestivi siti per l’arrampicata su ghiaccio tradizionale e dry tooling.

Le più famose delle cascate hanno nomi davvero originali: Sogno del Gran Scozzese; Machu Picchu; Regina del Lago; Excalibur. Per tutte l’accesso è dal Lago di Malga Boazzo. http://daoneclimbing.webnode.com/.

Le cascate di ghiaccio si scalano anche in Val Rendena: nella zona di Pinzolo ecco quelle di Nardis in Val Genova e di Vallesinella; in Val di Rabbi, sulle celebri cascate formate dal Rio Valorz e in Val Noana in Primiero, un ottimo terreno anche per iniziare.

In volo sopra l’inverno con il parapendio tandem

Si plana dolcemente sopra i boschi innevati, le piste da sci e i rifugi di montagna, si ammira l’incantevole scenario delle Dolomiti in una giornata di cielo terso da una prospettiva davvero unica. Il parapendio tandem d’inverno è un’esperienza davvero particolare, che garantisce emozioni forti e fa scorrere l’adrenalina in tutto il corpo. L’istruttore al quale si è agganciati spiegherà tutte le manovre da eseguire, dal momento del decollo fino all’atterraggio nella massima sicurezza. È un’esperienza che tutti possono provare: non servono una predisposizione o una preparazione particolare, ma piuttosto curiosità nel vivere emozioni nuove e spirito d’avventura. I più esperti potranno decollare e atterrare anche con gli sci ai piedi. Sull’Altopiano della Paganella l’esperienza “snow eagle” viene proposta dagli istruttori della Scuola I fly tandem per l’intera stagione invernale. Si decolla dalla vetta della Paganella per atterrare sulle rive del Lago di Molveno. Info e prenotazioni: www.iflytandem.it – 339 1669777.

A San Martino di Castrozza si può terminare la giornata sulle piste scendendo a valle in parapendio, anche sci ai piedi, decollando all’ora del tramonto da Punta Ces, oppure Cima Tognola o Cima Rosetta e sorvolando la skiarea. Info e prenotazioni: primierodolomitifly@gmail.com – 340 5208359.

Sleddog e Husky trekking in Val di Sole

La slitta trainata da cani è un’immagine molto nordica perché a quelle latitudini infatti costituiva l’unico modo per spostarsi tra un abitato e l’altro. Benché esistano altri mezzi, lo sleddog rimane nell’immaginario un’attività che ispira libertà, tranquillità e forte intesa con i cani, resistenti e fedeli.

Sensazioni da provare alla guida della slitta trainata da una muta di cani Siberian Husky e Alaskan Malamute, i più adatti a percorrere ampie distanze sulla neve di Passo Tonale in Val di Sole, dove opera la Scuola italiana di sleddog Huskyland. In alternativa c’è l’esperienza dell’husky trekking, un’escursione guidata dai cani, in cui l’abilità è gestire il cane guida e stare al suo passo. www.visitvaldisole.it/it/sleddog .

Lo sleddog si prova anche a Madonna di Campiglio alla Scuola di sleddog Athabaska. Se l’escursione in slitta trainata da una muta di 6-8 cani con l’istruttore lungo un percorso di quasi 4 km attraverso la piana di Nambino è il modo più facile per avvicinarsi a questa affascinante disciplina, il battesimo e i corsi sono le proposte per i più intraprendenti e avventurosi. Il battesimo dello sleddog è un’attività che dura all’incirca 1 ora durante la quale, dopo un briefing iniziale con l’istruttore, si guida la slitta con 3-4 cani, accompagnati a distanza dall’istruttore. Nei corsi dedicati si apprendono la cura dei cani, le caratteristiche e la ragione della loro posizione all’interno della “linea” (leader, swing dog, team dog, wheel dog). Informazioni: www.athabaska.info/sleddog/ .

Pedalando sulla neve

Le Fat Bike sono mountain bike con pneumatici molto larghi (da qui il nome “fat”), studiate per affrontare i percorsi innevati almeno parzialmente battuti, lungo strade in mezzo al bosco. Oltre ai modelli tradizionali, sono disponibili anche quelli a pedalata assistita (E-Fat), per permettere anche ai meno allenati di godersi l’escursione, il panorama, lo scricchiolìo della neve sotto le ruote. Il Dolomiti Paganella Bike offre percorsi dedicati alle Fat Bike e anche un servizio di noleggio; ogni giorno, dal lunedì al venerdì, sono programmate escursioni con guide DPB Academy. Info e prenotazioni: www.dolomitipaganellabike.com .

Sull’Alpe Cimbra sono a disposizione diversi percorsi studiati appositamente per questo tipo di bici, da percorrere in autonomia o accompagnati da una guida, in particolare nella zona di Folgaria, Lavarone e Lusérn, tra Passo Coe e Malga Millegrobbe. Per i più avventurosi vi sono anche le escursioni in notturna sulla neve: si parte al tramonto con le cime illuminate dagli ultimi raggi, poi la luna diventa il faro che rischiara il percorso e accende i cristalli di neve. Accompagnati da una guida di mtb e in sella a una fat bike elettrica si raggiunge la cima del Monte Maggio sopra Passo Coe e, una volta rientrati, ad accoglierci è il calore di un braciere scoppiettante e un ottimo vin brulè.

In Val di Sole, invece, ecco le proposte di Trentino Wild a bordo di una e-bike chiodata ideale per avventurarsi su sentieri ghiacciati e di neve battuta e raggiungere malghe e rifugi. Info e prenotazioni: www.trentinowild.it .

Prudenza in montagna in inverno

La montagna regala in ogni stagione forti emozioni e la possibilità di praticare una grande varietà di attività outdoor nella natura. In inverno sciare in pista, salire pendii innevati con gli sci d’alpinismo, passeggiare a piedi o con le ciaspole sui fondovalle e in quota e arrampicare su magnifiche cascate di ghiaccio! L’importante è avvicinarsi a queste discipline con prudenza e con un approccio consapevole e attento. Non tutte le attività sono adatte a ognuno, occorre saper valutare bene il proprio livello di preparazione, di esperienza nell’utilizzo dell’attrezzatura e conoscenza del territorio e del manto nevoso, oltre a indossare un abbigliamento adeguato all’escursione e alle condizioni ambientali dei mesi invernali. Per questo motivo è necessario affidarsi all’esperienza e ai consigli delle guide alpine e di chi vive e lavora in montagna e per la montagna. Maggiori informazioni QUI

Il Trentino è sportivo per natura

“Siamo una provincia adatta a un numero illimitato di discipline sportive – afferma Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing – grazie a infrastrutture di alto livello e qualità dei servizi; tutto questo è certificato anche nella classifica annuale de Il Sole 24 Ore secondo cui Trento è ai primi posti per indice di sportività in Italia, conquistando il titolo di Provincia più sportiva d’Italia per ben 4 volte. Una realtà che ci permette una coda lunga di visibilità mediatica per il territorio grazie all’interesse della stampa di settore e non solo verso i grandi campioni, e un ritorno nell’immediato a livello di indotto turistico grazie agli appassionati che vengono ad ammirare i propri campioni.”

L’ambiente naturale davvero speciale, le infrastrutture di eccellenza e una rete di volontari attiva nei comitati organizzatori, consentono al Trentino di ospitare nel corso dell’inverno appuntamenti di prestigio e di grande rilievo mediatico in tutte le maggiori discipline bianche.

La 3 Tre di Madonna di Campiglio edizione n. 71 metterà in scena lo slalom del circuito Audi Fis Ski World Cup di sci alpino l’8 gennaio 2025. La sfida tra i migliori slalomisti del mondo si rinnova in notturna sul Canalone Miramonti: uno spettacolo sotto le stelle al cospetto delle Dolomiti di Brenta.

E anche la Val di Fassa sarà ancora una volta protagonista di una due giorni di Coppa del Mondo, più precisamente sabato 8 e domenica 9 febbraio 2025, quando, per la prima volta in assoluto, ospiterà due gare del massimo circuito della disciplina dello Ski Cross, sia in versione maschile sia femminile. L’atteso esordio in Coppa del Mondo non si limiterà poi alle due date di sabato 8 e domenica 9 febbraio, giornate dedicate alle finali, ma includerà anche le prove e le qualifiche che inizieranno giovedì 6 e venerdì 7 febbraio.

La Fis inoltre ha assegnato alla Val di Fassa l’organizzazione di due appuntamenti di Coppa Europa di sci alpino nel 2025, nelle date del 10 e 11 gennaio (un vero e proprio test event) e del 7 e 8 marzo.

Il 5 gennaio 2025 in Alta Val di Non va in scena la Ciaspolada, il principale appuntamento a livello europeo per gli amanti delle racchette da neve, in grado di attirare oltre seimila partecipanti in media tra agonisti e amatori. Sempre a gennaio l’Altopiano della Paganella ospita un nuovo evento, decisamente da brividi: si tratta del Campionato mondiale di nuoto in acque gelide, in programma a Molveno dal 13 al 19 gennaio 2025. Tra gennaio e febbraio il Trentino cala un prestigioso poker nella disciplina dello sci nordico. Le tappe finali del Tour de Ski 2025 approderanno in Val di Fiemme il 3, 4 e 5 gennaio 2025, per un fine settimana all’insegna dello sport e del divertimento nei luoghi dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Venerdì 3 gennaio, torna la scenica Sprint in tecnica classica; sabato 4 gennaio, sui binari perfetti dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero avrà luogo la Mass Start Skiathlon 20 km (stessa distanza uomini e donne); domenica 5 gennaio, gran finale all’Alpe Cermis, con la famosa Final Climb (Mass Start in tecnica libera di 10 km).

Lo sci nordico ha assunto una nuova dimensione da quando fu inventata la Marcialonga di Fiemme e di Fassa, uno degli eventi di massa più attesi dagli amanti degli sci stretti: settanta chilometri a tecnica classica tra Moena e Cavalese. L’edizione n. 52 è in programma il 26 gennaio 2025. La Val di Fiemme ospita inoltre lo Skiri Trophy XCountry, manifestazione internazionale dedicata alle promesse dello sci nordico il 18 e 19 gennaio 2025. Per lo Skiri 2025, si ritorna al format normale in tecnica classica, con in gara le categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi. Le promesse dello sci alpino internazionale si daranno, invece, appuntamento a Folgaria dal 4 all’8 febbraio per dare vita alla Alpe Cimbra Children Cup, erede delle oltre 50 edizioni del mitico “Trofeo Topolino”, Criterium giovanile FIS.

Grazie a piste ottimamente preparate, strutture e servizi di qualità, il Trentino rimane appetibile alle squadre nazionali delle più popolari discipline invernali. Il Norway Ski Team sceglie ormai da diversi anni le nevi della Paganella, mentre l’Usa Ski Team si allena sulle nevi dell’Alpe Cimbra. La Nazionale Italiana, grazie al progetto “Piste Azzurre”, ha scelto le nevi della Val di Fassa, per la preparazione delle squadre maschili e femminili di discesa, gigante e slalom.

Tra gennaio e aprile le montagne trentine diventano l’affascinante scenario per alcune tra le più importanti manifestazioni dello scialpinismo agonistico come il Sellaronda Ski Marathon in programma il 14 marzo 2025 a Canazei, e il Campionato Italiano sprint e mixed relais a San Martino di Castrozza il 18 e 19 gennaio. La località ai piedi delle Pale di San Martino dall’8 all’11 dicembre ospiterà l’evento della consegna dei Piolet d’Or 2024, gli “oscar” dell’alpinismo internazionale. www.sanmartino.com/IT/piolets-d-or/

Due gli eventi internazionali dedicati al telemark, lo sci a tallone libero, ospitati dal Trentino: a Pinzolo ritorna a dicembre la Coppa del mondo Fis della specialità, mentre dal 14 al 16 marzo in val di Fassa andrà in scenda il raduno internazionale della Scufoneda.

A Madonna di Campiglio si rinnova a gennaio l’evento “Campioni in Pista”, organizzato da Ducati e Audi per presentare i team ufficiali Ducati per la stagione 2025 e particolarmente seguito dagli appassionati.

L’inverno in Trentino

In Trentino ci sono due comprensori sciistici, il Dolomiti Superski e lo Skirama Dolomiti – Adamello Brenta, che garantiscono un’offerta tra le più avanzate e complete nell’arco alpino. Il Dolomiti Superski, che quest’anno celebra 50 anni, è il più grande carosello sciistico al mondo che, con un unico skipass, acquistabile anche online, mette a disposizione 350 impianti e 1.200 chilometri di piste, 350 dei quali in territorio trentino (Val di Fassa, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza-Passo Rolle) dove la sciabilità è garantita da dicembre ad aprile.

Lo Skirama Dolomiti-Adamello Brenta, con quasi 400 chilometri di piste e 150 impianti di risalita, è uno dei comprensori sciistici più importanti a sud delle Alpi. Raggruppa le stazioni invernali del Trentino occidentale, tutte accessibili con un unico skipass, anche questo acquistabile online, che spalanca l’orizzonte su stazioni sciistiche come Madonna di Campiglio e Pinzolo in Val Rendena, Folgarida-Marilleva, Peio, Passo del Tonale in Val di Sole, Andalo-Fai della Paganella, Monte Bondone e Folgaria-Lavarone-Luserna.

Nelle skiarea del Trentino gli sciatori trovano 800 chilometri di piste e un parco di 226 impianti tra i più moderni dell’arco alpino, con un’età media di esercizio inferiore ai 15 anni che risponde quindi a standard di sicurezza tra i più elevati in Europa. Telecabine con gondole da 8 a 16 posti, seggiovie ad agganciamento automatico, funivie (D-Line e Funifor) di nuova generazione, la spina dorsale delle più note skiarea e dei collegamenti tra comprensori limitrofi. Impianti più veloci, per ridurre le code ai tornelli di accesso, più sicuri e di comfort più elevato, come le seggiovie con carena o le sedute riscaldate, ma anche meno energivori.

Nella passata stagione il migliore risultato dell’ultimo decennio con oltre 7 milioni e 685 mila pernottamenti.


30/12/2024   14:56:08  Nota stampa “trentinomarketing”

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