IL GIARDINO DEI VERSI
SERATA CONCLUSIVA IL GIARDINO DEI VERSI.
L’arte in più forme sarà protagonista nella serata conclusiva de “Il Giardino dei Versi” che si svolgerá il 13 marzo 2025 ore 20:00 al ristorante “Al Giardino da Mattia”. Seconda edizione per questa iniziativa poetica letteraria promossa da Mattia Viviani, titolare del ristorante. Al concorso hanno partecipato ben 60 autori (29 in più rispetto all’edizione del 2024 con diversi nuovi ed alcuni provenienti da oltre i confini italici, ovvero Albania, Ungheria, Cuba, Argentina). Sono stati presentati complessivamente 131 componimenti (oltre il 30% in più rispetto al debutto) di cui 83 in versi e 48 in prosa. Sono tutti di notevole fattura, definire i migliori 3 per categoria non è assolutamente facile per la giuria demoscopica e per la commissione di qualità (2 preferenze) che, in questi giorni, stanno leggendo testi spazianti su vari argomenti (sentimenti, descrizione di paesaggi, riflessioni sulla vita, sulla guerra in Ucraina). Sono tutti in italiano (come previsto dal regolamento), ma alcuni hanno anche la “traduzione” in dialetto ferrarese o napoletano, taluni in lingua estera, che li rende più particolari. I vincitori saranno svelati soltanto giovedì 13 marzo nel Galà in programma nel locale di via Ponchielli dove saranno letti i migliori componimenti ed ovviamente quelli premiati. L’evento, condotto da Maurizio Olivari (autore di testi teatrali, paroliere, presentatore) sarà impreziosito dalla sigla canora “Libera, libera, libera”, l’inedito singolo di Esmeralda e dall’esibizione musicale dell’estense Marinella che intonerà brani degli anni 70/80/90.
L’appuntamento avrà, inoltre, una finalità benefica. Ci sarà il banchetto solidale del libro usato (ne sono arrivati tanti e di vario genere) dove sarà possibile prenderne uno o più in cambio di una donazione spontanea. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Estense Parkinson che ha già ricevuto la quota versata dal Napoli Club Ferrara (per i 50 volumi acquisiti). A sostegno dell’iniziativa anche il Gruppo dei 10 che, per l’occasione, ha messo a disposizione un quantitativo consistente del CD “Bruno Lauzi Nostaljazz” (il cantautore genovese contrasse una grave forma di Parkinson cui, con la sua innata schiettezza, ironia, indirizzò una lettera. Scrisse anche la poesia “La mano” in cui descrive il tremore della mano dovuto alla patologia. Fu, inoltre, promotore di diverse iniziative di raccolta fondi per lo studio della malattia e l’assistenza ai degenti). Gesti che testimoniano l’attenzione per il prossimo, un valore intrinseco di numerosi cittadini, sicuramente anche tra i presenti a questa serata d’arte e cultura.
01/03/2025 09:38:13 natoconlavaligia
