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CONSORZIO VINO TOSCANA

Un calice di vino, un simbolo di identità e un traguardo importante: il Consorzio Vino Toscana ha celebrato  la sua prima partecipazione ufficiale al Vinitaly, il più importante salone internazionale dedicato al mondo del vino.

“Essere al Vinitaly ha rappresentato un momento fondamentale per la promozione della denominazione IGT Toscana e per tutta la filiera vitivinicola regionale” ha dichiarato il Presidente Cesare Cecchi “Il Vinitaly è una vetrina imprescindibile per raccontare al mondo il nostro vino, frutto di una storia antica ma sempre capace di innovarsi. L’incontro con l’Assessora Saccardi è stata l’occasione per ribadire il primo obiettivo consortile ovvero proteggere il nome Toscana, fortemente evocativo in tutto il mondo e quindi possibile oggetto di contraffazione ed utilizzo distorto. Con l’ingresso in Consorzio anche delle denominazioni Costa Toscana e Colli delle Toscana centrale, questo aspetto diventa ancora più importante avendo il Consorzio stesso al suo interno la totalità delle IGT che riportano il nome Toscana. Senza dimenticare l’altra importante mission del Consorzio: la valorizzazione su cui stiamo investendo tante risorse e ci vedrà molto impegnati nei prossimi anni dopo questo primo periodo di nuova programmazione consortile”.

Il Consorzio Vino Toscana, nato per tutelare e valorizzare la denominazione Toscana IGT, rappresenta oltre 1.600 produttori e una produzione che supera i 90 milioni di bottiglie l’anno. La sua presenza al Vinitaly è un segnale forte della volontà di presidiare i grandi scenari internazionali, puntando sulla qualità e sull’identità territoriale.

La Vicepresidente ed Assessore Stefania Saccardi ha espresso grande soddisfazione: “Questa presenza è la dimostrazione che abbiamo oggi un soggetto davvero importante che fa una produzione altissima in tutta la regione e che potrebbe essere uno strumento per chi ha bisogno di crescere e rafforzarsi da tanti punti di vista compreso quello commerciale a livello nazionale ed internazionale”.

Stefano Campatelli, Direttore del Consorzio Vino Toscana: “Siamo molto motivati nello sviluppare l’immagine del vino toscana e siamo consapevoli della necessità di ribadire quelle che sono le tradizioni produttive delle Regione e contemporaneamente avere nuovi orizzonti da esplorare. Abbiamo recentemente presentato una modifica nel disciplinare per consentire la produzione di vini spumanti, una proposta che ha riscontrato immediatamente l’interesse di tantissimi produttori, e l’utilizzo del solo nome Toscana come indicazione geografica”.

Lo stand del Consorzio è stato animato da degustazioni, incontri tecnici e momenti di networking per tutta la durata della manifestazione, con l’obiettivo di raccontare al pubblico e agli operatori la ricchezza e la versatilità dei vini IGT Toscana.

I numeri della denominazione – Il Consorzio Vino Toscana è il più grande della Toscana occupandosi dell’IGT di tutta la Regione per una produzione di oltre 89 milioni di bottiglie pertanto la denominazione “Toscana” IGT si posiziona al primo posto per i volumi di imbottigliamento ed un valore di circa oltre 495 milioni di euro. Esteso su tutto il territorio regionale, primo per numero ettari, di produttori e di bottiglie con 89 milioni di bottiglie prodotte nel 2024, di cui 27,5 milioni – pari al 31% – assorbite sul mercato interno ed il restante 69% sui principali mercati internazionali, con i Paesi europei in testa che rappresentano nel complesso il 46% della quota export totale, seguiti dagli Stati Uniti che assorbono il 33% e dall’Asia con il 6%. Il rimanente 15% è distribuito nel resto del mondo. In termini di valore, la produzione del Vino Toscana IGT si attesta attorno al mezzo miliardo di euro. La produzione si estende su oltre 15.000 Ha di vigneti, record storico in quanto fino ad oggi non si era mai superato il tetto di 13.000 Ha.


15/04/2025  13:59:15

Natoconlavaligia Redazione

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