AAA ATELIER APERTI PER ARTISTA
AAA Atelier Aperti per Artista ottobre 2024 – dicembre 2025
AAA Atelier Aperti per Artista è la residenza multidisciplinare con cui Casa degli Artisti torna a confermare la destinazione originaria dell’edificio, ospitando artiste e artisti in una città in cui gli spazi di lavoro sono sempre più preziosi e precari. La Casa sostiene la pratica e la ricerca artistica intercettando e rispondendo al bisogno di trovare a Milano spazi di lavoro adeguati e tutelati.
Avviata lo scorso ottobre, si concluderà a dicembre 2025 dopo aver ospitato un considerevole numero di artiste/i dando vita a più cicli di residenze distribuite nel corso di oltre dodici mesi.
Le artiste e gli artisti, senza limiti di età e provenienza, in forma individuale o di collettivo, si concentrano su una o più fasi del processo creativo: ricerche teoriche o pratiche in diverse fasi di sviluppo, nuove produzioni, progetti espositivi e attività laboratoriali. Il board curatoriale composto da Matteo Bianchi, Mattia Bosco, Lorenzo Castellini, Mariavera Chiari, Christian Gangitano, Valentina Kastlunger, Valentina Picariello, Francesco Piccolomini, Susanna Ravelli, Giulia Restifo e Lorenzo Vatalaro segue tutte le fasi della residenza con l’obiettivo di valorizzare le peculiarità dei progetti presentati dalle artiste e dagli artisti selezionati.
La residenza produce un public program generato dalle artiste e dagli artisti stessi dando vita a confronti aperti sulla fase di ricerca ancora in progress, come è accaduto nella collaborazione con gli antropologi per AnthroDay Milano lo scorso febbraio o durante il corso sugli Archivi d’Artista, organizzato con Aitart durante il quale ha preso avvio un ciclo di formazione specializzata.
Vengono organizzati inoltre studio visit per professioniste e professionisti dell’arte o inseriti nel programma di convegni, come nel caso di Arte, sport e salute promosso da ANG&OS che si è svolto a inizio anno sempre negli spazi della Casa. Alcune artiste hanno aderito a progetti sociali come la collaborazione con il Centro Diurno Disabili di via Statuto per il workshop a tema “arte e culture urbane”.
Artiste/i selezionati per la Residenza AAA – (in ordine temporale di presentazione al pubblico)
Matteo Gualeni | Atefeh Khas | Sofiya Chotyrbok | Kilonova Art | In Magma | Rosario Grieco | Andrea Amadei | Mariangela Bombardieri | Manuel Contreras Vázquez | Nicola Di Giorgio | Sacha Turchi | Sei Iturriaga Sauco | Olivia Vighi | Jungyun Wang | Firmamento Collettivo | Benedetta Panisson | Sabine Delafon | Graziano Folata | Alessandro Pongan | William Fernando Aparicio | Coquelicot Mafille | Claudia Mendini | Francesco De Molfetta | Liana Ghukasyan | Selene Giorgi | Franco Duranti | Sabrina D’Alessandro
Durante l’anno 2025, Casa degli Artisti lancerà la nuova call multidisciplinare per la selezione delle residenze che si svolgeranno da novembre 2025 a novembre 2026.
AAA ATELIER APERTI PER ARTISTI – Wang Jingyun – BILE NERA
19 aprile – 4 maggio 2025 – inaugurazione sabato 19 aprile h. 18,30
Casa degli Artisti presenta, nell’ambito del progetto Atelier Aperti per Artista, la mostra di Wang Jingyun ‘Bile Nera’, a cura Zhang Luming.
Bile Nera è un dialogo interiore dell’artista Wang Jingyun di fronte ai dilemmi emotivi della società contemporanea. Il titolo richiama la bile nera che nella medicina greca antica era uno dei quattro umori fondamentali, descritta come un liquido freddo e secco, simbolo archetipico della terra e controllata da Saturno, che portava tristezza, introversione e riflessione. Per Wang Jingyun diventa metafora della sovrabbondanza di informazioni e dell’alienazione sociale e relazionale fredda e distaccata nella modernità.
La mostra si sviluppa attraverso due spazi che si riflettono l’uno nell’altro: in uno, un ambiente oscuro dove la luce intermittente degli schermi e le informazioni invisibili si diffondono nello spazio; nell’altro, la possibilità di un’autorigenerazione prende forma tra le rovine, dove le erbacce crescono tra le fessure degli edifici, creando un paesaggio urbano poetico e fragilmente selvatico. Il progetto di Jinyung Wang vuole esprimere la solitudine onnipresente nella vita quotidiana moderna e il desiderio di creare connessioni e comprensione: una forma di inquietudine e squilibrio, una dissonanza. Nella vita urbana postmoderna, la relazione tra individuo e collettività diventa sempre più complessa e frammentata, ogni individuo cerca un modo per stabilire una connessione con gli altri o con altre cose per sfuggire all’alienazione. Anche nello spazio virtuale, tra elettronica e schermi, si cerca comprensione. Wang cerca con il suo progetto di creare una narrazione che rifletta la mancanza di comunicazione e il mondo visto solo da individui solitari che, nel profondo, desiderano una vita sicura e semplice come quella dell’infanzia. Le opere sono realizzate con materiali che possono simboleggiare la vita contemporanea, come schermi elettronici, luci LED, neon, suoni, cercando un dialogo contraddittorio e metaforico tra parole e oggetti.
L’esposizione non propone una semplice critica alla tecnologia, ma invita il pubblico a reimparare a percepire nella solitudine. Come risultato del progetto di residenza Atelier Aperti per Artista, Bile Nera invita i visitatori a riflettere: in un’epoca di sovraccarico informativo, come possiamo ricostruire un’autentica connessione con noi stessi e la nostra intima natura?
Biografia
Nato il 26 agosto 1996 a NeiJiang, Sichuan, Cina. Nel 2021 ha conseguito un master in NTA (Nuove Tecniche Artistiche) presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nelle sue opere persegue una narrazione metaforica e apparentemente inesistente, sfumando i confini tra concetti, immagini e materia. Esplora il dilemma del tempo, dell’identità umana e della natura, la natura contraddittoria della vita quotidiana e l’inevitabilità della morte, esprimendo un’ossessione per la fragilità e la finitezza. Presentata in maniera poetica ed emozionale, la sua esplorazione diventa una raccolta di frammenti di realtà, di esperienza individuale, di ambiente e di tempo, estraendo nuove storie e significati da prodotti di facile fabbricazione, da detriti industriali e da cose naturali. Le sue opere consistono principalmente in installazioni crossmediali e poesia sperimentale. Le sue opere sono state esposte al Padiglione Venezia della 59a Biennale d’Arte di Venezia nel 2022 e al Padiglione Venezia della 17a Biennale di Architettura di Venezia nel 2021. Nel 2021/2022 è artista in residenza presso la Fondazione Bevilacqua la Masa. È inoltre vincitore di due premi speciali
premi speciali, il 17° e il 18° Premio ARTE LAGUNA. Nel giugno 2023, la sua prima mostra personale “IDEA LIFE” è stata presentata alla Collezione Graci, Mantova, Italia. Nell’aprile 2024, la sua prima mostra personale in un museo, “BlunPrint” è stata presentata alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna CàPesar di Venezia. Le sue opere sono state esposte in Cina, Francia, Spagna, Italia, Grecia e Corea del Sud.
Con il supporto di:
ZENOVATION, fondata nel 2017 a Parigi, con una sede anche in Cina, offre soluzioni integrate per supportare le aziende europee nell’ingresso e nella crescita nei mercati asiatici, attraverso eventi, fiere e strategie di marketing su misura. Promuove inoltre lo scambio culturale tra Oriente e Occidente, sostenendo artisti internazionali e favorendo espressioni creative innovative e inclusive. Crede nell’unione dei linguaggi culturali per trasmettere, con libertà e diversità, l’essenza di ogni brand.
Casa degli Artisti
Milano
Corso Garibaldi 89A / via Tommaso da Cazzaniga
www.casadegliartisti.org
info@casadegliartisti.org
orario: da martedì a domenica (chiuso il lunedì) h. 12.30 – 19.00
15/04/2025 13:12:35 Nota stampa “Casa degli Artisti”