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MAKORE’ LANCIA I NUOVI PERCORSI DI DEGUSTAZIONE

Makorè lancia i nuovi percorsi di degustazione ispirati alla Missione Tensho: un incontro tra Ferrara, Mantova e il Giappone.

Makoré, il ristorante fine dining nel cuore di Ferrara, accoglie la primavera con una proposta gastronomica innovativa, ispirata alla storica Missione Tensho del 1582. In quell’anno, mentre Ferrara e Mantova erano sotto il dominio della famiglia d’Este, a Nagasaki, il gesuita Alessandro Valignano guidava una missione evangelica commissionata dal papato romano. Il popolo giapponese non era pienamente consapevole della magnificenza della Chiesa Romana, mentre Roma non percepiva la ricchezza culturale del popolo nipponico. Da questa incomprensione nacque l’idea visionaria della Missione Tensho, un’importante spedizione gesuita guidata da Ito Mancho, che partì da Nagasaki verso l’Italia. Ferrara, alla corte di Alfonso II d’Este e Margherita di Gonzaga, divenne una delle tappe cruciali del viaggio, caratterizzata da cerimonie di benvenuto e sontuosi banchetti.

Questo incontro di culture viene raccontato nei nuovi tre menu, frutto della passione e della ricerca dello chef Denny Lodi Rizzini, dando vita a un dialogo tra due mondi lontani, profondamente affascinanti.

Il primo percorso, Il Tributo, di Alfonso II d’Este e Margherita di Gonzaga rende omaggio all’essenza del territorio italiano, celebrando la fusione gastronomica tra Ferrara e la terra natìa dello Chef, Mantova.

Il menu include:

Asparago, uovo marinato, salsa bernese: un piatto nuovo dal forte legame con il territorio dei Lidi ferraresi, dove l’asparago è una delle eccellenze locali.

Erbazzone, scampo, foie gras: altra novità del menu che riprende una ricetta tradizionale, originariamente arricchita dal lardo di maiale per intensificare il sapore. Oggi, il piatto è elevato dal foie gras, che dona una profondità di gusto unica. Lo scampo dell’Adriatico, con la sua dolcezza rotonda e la sua delicata consistenza, completa il piatto, bilanciandone perfettamente i sapori.

Luccioperca, cipolla, polenta, alloro: la pietanza si ispira alla tradizione mantovana, dove il luccioperca, tipico della zona, viene spesso abbinato alla polenta. In questa rivisitazione, il pesce è servito come carpaccio marinato, esaltato dalla crema di cipolla bianca. La polenta, proposta sia in versione morbida che fritta in tempura, aggiunge una croccantezza che bilancia perfettamente la morbidezza degli altri ingredienti, con un tocco goloso.

Pasticcio Estense“: il piatto simbolo della tradizione ferrarese, reinterpretato dallo chef in chiave vegetale.

Sorbir d’agnoli ai ricci di mare: un omaggio alla cucina mantovana, ma con un twist originale: il cappelletto ripieno di ricci di mare è accompagnato da una crema di mascarpone arricchita con polpa di ricci di mare, creando una fusione perfetta tra i sapori marini e la cremosità. Completa un brodo di seppia preparato con katsuobushi e miso, che aggiunge profondità e sapidità. Come da tradizione, il piatto viene infine “sporcato” al tavolo con un tocco di Lambrusco, che dona freschezza.

Terrina di pesce gatto, mela, teriyaki: lo chef ha scelto il pesce gatto di valle come alternativa all’anguilla, una specie a rischio, poiché offre una grassezza simile e un impatto ambientale ridotto. La mela, con la sua texture croccante e la dolcezza delicata, arricchisce il piatto, mentre la salsa teriyaki aggiunge profondità e armonizza i sapori. Un piatto signature di Denny Lodi Rizzini, che riesce a ricreare il gusto unico dell’anguilla grigliata utilizzando un pesce di valle, con un occhio sostenibile.

Storione marinato, maionese al sesamo, cavolo cinese alla senape: un piatto che celebra un prodotto locale e che racconta la gastronomia ferrarese con un tocco di modernità.

Bouquet di rose: il dolce rievoca la tradizione di Mantova e Verona. La torta di rose, preparata con lo stesso impasto della famosa specialità, viene trasformata in un bouquet di fiori.

Costo 100€ a persona, abbinamento bevande 80€.

 

Il secondo percorso, L’Inchino, di Ito Mancio, ricorda la delegazione da lui guidata che arrivò a Ferrara nel 1585. Una carta interamente dedicata al Giappone.

Il menu include:

Capasanta gratinata al midollo affumicato, brodo di verza, alghe, lattuga: il piatto più nipponico del percorso che combina la raffinatezza della capasanta con il sapore profondo e affumicato del midollo, creando un equilibrio tra la dolcezza dei frutti di mare e l’intensità della carne.

Riso al go, pesto di alga nori, furikake: un vero e proprio signature dello chef, con cui viene celebrata l’eleganza e la semplicità della cucina giapponese, creando un abbinamento audace ma che risuona con armonia ed equilibrio.

Hayashi, orzo, daikon: un piatto che fonde la tradizione giapponese con quella occidentale, creando un’armonia perfetta tra sapori ricchi e freschi. L’hayashi, la preparazione a base di carne, accompagna l’orzo, che assorbe il sapore del brodo e si presenta con una consistenza morbida e accogliente. Il daikon aggiunge una freschezza croccante bilanciando la ricchezza del piatto.

Riso, fagioli rossi, tè matcha: un dessert che racconta l’essenza della cucina giapponese. Ingredienti semplici ma efficaci nel creare un’esperienza di gusto profonda e appagante.

Costo 70€, abbinamento beverage 40€.

Infine, La Rotta di Alessandro Valignano, dal nome del missionario che diede avvio alla Missione Tensho. E’ il percorso più ibrido e creativo, dove la cucina orientale e quella territoriale si fondono in un viaggio guidato “alla cieca” dallo Chef, che attinge dai sapori dei due percorsi precedenti, creando un’esperienza unica e imprevedibile.

Il menu include sei portate, con un costo di 85€ e abbinamento beverage 60€.

Per chi vuole approcciare la cucina dello chef con un menu essenziale, il locale propone dal martedì al giovedì sera e il venerdì e sabato a pranzo il Benvenuto da Makorè, quattro portate a 55€, disponibile anche in versione vegetale. Abbinamento beverage 40€

La selezione di vini è curata da Isacco Giuliani, premiato come Miglior Sommelier dalla Guida Ristoranti 2024 di Identità Golose, coadiuvato dal maître Nicola Mantovani e dalla chef de rang Elisabetta Hölzl.

Per informazioni e prenotazioni
Makorè
Via Palestro 12, Ferrara
Giorni di apertura: dal martedì al giovedì dalle 19.30 alle 22.00
Venerdì e sabato dalle 12.30 alle 14.00 e dalle 19.30 alle 22.00
www.makore.it
Tel. 0532.092068
info@makore.it


15/04/2025  08:33:00  Nota stampa “Makorè”

 

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