“LA SALAMA” REGINA DELLA TAVOLA FERRARESE PER UN GRANDE SUCCESSO A PARIGI
DIEGO MARANI, DIRETTORE DELL’ ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA A PARIGI, HA CURATO UNA SERATA DI GALA DEDICATA AL PRODOTTO TIPICO FERRARESE “LA SALAMA DA SUGO” PER LA SETTIMANA DEDICATA ALLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO
DALL’ITALIA SONO PARTITI CINQUE GIURATI E CINQUE SALAME PER LA GARA – A VINCERE LA GARA E’ STATO LANFRANCO MONGARDI CON LA SALAMA DELL’AZIENDA AGRICOLA DI ALESSANDRO PIVA DI GAIBANA (FE)
La giuria formata da cinque giurati popolari francesi affiancati dai cinque giudici italiani. I giurati italiani: Alba Balboni, Ettore Maccaferri, Lanfranco Mongardi, Dario Barbieri e Filippo Artioli sono partiti dall’Italia per portare, ognuno, una salama (di aziende ferraresi) e per partecipare alla gara organizzata dall’Istituto italiano di Cultura a Parigi, diretto da Diego Marani.
Il 17 novembre 2022 si è svolta la serata all’interno dell’Istituto, nella bellissima cornice della sala degli spettacoli, dove sono stati invitati circa quaranta persone fra giornalisti, diplomatici e personalità, che hanno degustato la salama fuori concorso, prodotta dai norcini locali della “Pro Loco di Madonna Boschi” (Fe). Gli invitati sono stati letteralmente conquistati dall’antico insaccato ferrarese che ha messo in movimento le papille gustative.
Tavoli con la mise en place di grande effetto per gli invitati.
Oltre alla salama ferrarese sono arrivati, oltre Alpe, anche il pampepato dell’Azienda FIS, i vini Fortana e MiRe, offerto da Ascom Ferrara. Un altro tocco di classe è arrivato dal “Caviale del Po” portato da Cristina Maresi, dell’Agriturismo “Le Occare” in località Quartiere di Portomaggiore.
Una bellissima serata allietata anche dalla musica di un fisarmonicista con brani musicali tipici regionali.
I dieci giurati hanno avuto il loro bel da fare per giudicare ogni singola caratteristica organolettica del prodotto, ma alla fine il Direttore Diego Marani ha decretato il vincitore, salama n. 28 con 62 punti, Lanfranco Mongardi che presentava la salama dell’Azienda di Gaiba (Fe) di Alessandro Piva. A Lanfranco Mongardi è stata conferita una bella targa con i logo dell’Istituto di Cultura Italiano di Parigi e Ascom Ferrara. Marani per scherzare ha detto “Chiaramente non gli chiediamo la ricetta, tanto non ce la darà o ce ne darà una falsa”. Mongardi ha ringraziato tutta l’organizzazione ed i presenti.
Il Direttore dell’Istituto italiano di Cultura, Diego Marani ha così commentato “Portare un concorso di salama da sugo all’Istituto italiano di cultura di Parigi non è stata solo una trovata folkloristica ma una vera operazione di diplomazia culturale. La salama da sugo è proprio uno di quei prodotti legati a un territorio e a un sapere che stanno ormai diventando una rarità ma che costituiscono uno dei più forti leganti di una società. Farla conoscere non è solo promozione di un prodotto particolare e incentivo al turismo nelle nostre terre ma anche un sostegno a un modo di vivere, a una concezione della società e dei suoi rapporti più vicina alla tradizione europea e ai suoi valori di socialità, solidarietà, radicamento in un territorio e appartenenza inclusiva fondata sulla condivisione, sul lavoro e sulla cura dell’ambiente”.
Una bellissima e interessante iniziativa enogastronomica che unisce le due culture italiana e francese attraverso uno dei prodotti punta di diamante del territorio ferrarese e della Regione Emilia Romagna. La Salama risale da ricette antichissime, segrete che ogni agricoltore tramanda da generazioni. Il grande Mario Soldati sceneggiatore, regista, scrittore, commediografo e gastronauta, portò alla ribalta “La Salama” con il programma “Viaggio nella Valle del Pò” su Rai 1 nel 1957. Da allora la salama ne ha fatto di strada, è conosciuta anche all’estero, e questa iniziativa oltralpe, organizzata dall’Istituto italiano di Cultura di Parigi ha messo ancora di più in mostra questo prodotto tipico del territorio.
23/11/2022 15:26:12 Giovanni Tavassi