AGRITURISMO LE OCCARE – RISTORANTE GUESTHOUSE – IL PASSATO SI TROVA NEL PRESENTE
NELLE CAMPAGNE FERRARESI PUOI TROVARE QUESTA SPLENDIDA LOCATION, UN POSTO DI ALTRI TEMPI, DOVE TUTTO E’ RIMASTO COME ERA UNA VOLTA
CRISTINA MARESI E SUO MARITO GIOVANNI, AMANO QUESTA CASA, AMANO QUESTO POSTO, AMANO LA NATURA CHE C’E’ INTORNO, A TAL PUNTO CHE DA BOLOGNA SI SONO TRASFERITI PER VIVERCI
L’AMORE E LA PASSIONE PER LA CASA DI FAMIGLIA
Nel 1984, dopo una ristrutturazione fatta ad arte e rispettando tutti i vincoli, Cristina e suo marito Giovanni si trasferirscono da Bologna per vivere nella casa dei genitori “Le Occare”.
Come spiega Cristina, nell’intervista, non avendo avuto figli ed avendo a disposizione una grande struttura hanno deciso di condividere il loro mondo con gli altri ed hanno realizzato il loro sogno la nascita dell’Agriturismo, inaugurato nel 2005, per dare l’opportunità agli ospiti di condividere un pezzo di storia e cultura ferrarese, per continuare a far rivivere i luoghi, gli usi e costumi della famiglia.
Tutto quello che è stato realizzato all’interno ed all’esterno è stato fatto con passione. Quello che c’era prima della ristrutturazione: mobili, lampade, libri, scrittoi, letti, tendaggi, pentole, quadri e suppellettili hanno ripreso a vivere all’interno degli stessi spazi. Tutto questo, assieme ai solai di legno, le bellissime camere degli ospiti e la natura che vegeta e vive all’esterno, ci riporta indietro nel tempo alla scoperta di cose che non vediamo più e non mangiamo più.
Una particolarità che ci racconta Cristina, è la precisione con cui è stata costruita la casa per poterla inquadrarla in posizione Est-Ovest, infatti, il giorno dell’equinozio, il 21 settembre e il 21 marzo, il sole sorge in fondo allo stradone, entra in casa, e tramonta dall’altra parte visibile dalla portafinestra a Ovest.
L’AMORE PER LA NATURA
L’amore per la natura li ha portati anche a volere e far nascere un bosco di 4 ettari, all’interno dei 64 ettari di loro proprietà. Grazie a fondi della comunità europea, hanno potuto piantumare 4 ettari di alberi micorizzati che hanno portato alla nascita di questo bellissimo bosco che ha dato vita anche a funghi e tartufi.
LA PICCOLA CUCINA CHARME
Non è da tutti avere nel proprio terreno funghi e tartufi. Cristina e suo marito, con l’aiuto dei loro cagnolini, portano in casa il prodotto fresco (funghi, tartufi, piante officinali) che viene poi utilizzato per piatti gourmet, preparati da Cristina ed i suoi collaboratori, nel piccolo ed accogliente ristorante di charme, volutamente limitato a solo quattro tavoli, arredato con cura, con antiche tovaglie di lino, vasellame e posate d’epoca e cristalleria di classe. Il ristorante vi ospita in un ambiente cordiale, caloroso ed autentico, offrendo una cucina rivisitata, ispirata ai sapori del territorio, principalmente incentrata sui prodotti della fattoria e della regione.
L’utilizzo delle erbe spontanee, dei funghi, dei tartufi e dei prodotti naturali dei campi, dell’orto e del bosco permette una creativa riscoperta dei sapori tradizionali. Un’attenzione particolare viene riservata alle antiche ricette del territorio, come il Pasticcio di Maccheroni alla Ferrarese, preparato sul tradizionale piatto di rame e farcito di tartufo, una ricetta prelibata che era servita nei banchetti della Corte degli Este.
IL CAVIALE FERRARESE RINASCE DAL 2010
L’Agriturismo produce il Caviale Ferrarese da una ricetta del 1500 di Cristoforo Messisburgo, cuoco della Corte Estense. Nel sito si legge la storia della produzione del Caviale Ferrarese che si è interrotta nel 1972, quando l’ultima bottega che lo faceva, vicino alla Sinagoga di Ferrara, chiuse i battenti. Una bottega messa in risalto anche, da Giorgio Bassani, nel romanzo “Il Giardino dei Finzi Contini”. Cristina attraverso la ricerca storica della ricetta del 1500 e la ricerca ricetta utilizzata fino al 1972, alla fine riesce a produrre il Caviale Ferrarese dal 2010.
La produzione di vasetti da 25 e 100g sono acquistabili in struttura.
LE
CAMERE
Sono 4 le camere a disposizione degli ospiti della struttura. Ognuna di esse, ha un nome di un colore e sono arredate con cura. Tappezzeria, biancheria e coperte trapuntate di alta qualità completano l’arredo per preservare un ambiente di altri tempi.
LA PISCINA, L’OMBRA DELLE PIANTE E IL BIRDWATCHING
Un ombroso giardino, con una piccola piscina, e il boschetto, ove è possibile gustare la frescura ed il relax della campagna. Il bosco invita alla passeggiata ed alla raccolta di funghi, tartufi, fiori ed erbe officinali. E’ inoltre un sito molto comodo per fare birdwatching, anche pigramente seduti su una panchina.
Allontanandosi lungo uno stradone alberato si possono raggiungere due antichi maceri (laghetti utilizzati nel passato per la macerazione della canapa) per osservare gli uccelli acquatici. Alcune biciclette sono a disposizione degli ospiti. Una fattoria confinante dispone di cavalli da sella per passeggiate in campagna. Una camera oscura ed una stampante fotografica di grande formato vi permetteranno, se lo desiderate, di imparare a stampare le vostre fotografie analogiche e digitali. Di notte vi sono ottime condizioni per osservare le stelle, visto il basso inquinamento luminoso dell’area. Un piccolo telescopio amatoriale ed alcuni binocoli sono a disposizione.
LA POSIZIONE
La struttura si trova a 18 Km dalla città estense di Ferrara, a pochi chilometri dalle delizie di Belriguardo a Voghiera e del Verginese a Gambulaga – 41 km. dalla riviera estense – 74 km Ravenna – 62,5 km Bologna – 163.9 Km Firenze, 107,9 km Modena, 102,1 km Padova, 136,5 km Venezia – Una posizione baricentrica per sfruttare al meglio tutti i siti di arte e cultura presenti fra Emilia Romagna, Veneto e Toscana.
Mappa de “Le Occare”
Info
Agriturismo Le Occare Guesthouse
Via Quartiere 156,
44010 Runco (FE),
Tel/fax 0532329100 cell 3485633162.
www.leoccare.com
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21/12/2022 09:22:27 Giovanni Tavassi