PARADISOTERRESTRE PRESENTA LIMITED
LIMITED – AUGUSTO BETTI, ALBERTO BIASI, CALORI & MAILLARD, ANGEL DUARTE, NOVELLO FINOTTI, PIERRE GONALONS, ALLEN JONES, EDOARDO LANDI, ROBERTO MATTA, ANDY PICCI, PAOLA PIVI, TOBIA SCARPA, KAZUHIDE TAKAHAMA
DAL 27 GENNAIO AL 25 MARZO 2023 – GALLERIA PARADISOTERRESTRE – VIA DE’ MUSEI 4 A BOLOGNA
Tra il pezzo unico e la produzione in serie, l’edizione limitata. Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023 in occasione di ARTEFIERA, Paradisoterrestre presenta nella galleria in via de’ Musei 4 a Bologna una mostra interamente dedicata a opere d’arte e oggetti di design che rientrano in questa definizione.
Una collettiva di autori vari: da artisti che hanno realizzato in esclusiva per Paradisoterrestre pezzi di design, come il celebre artista pop britannico Allen Jones con il paravento Shoe Screen; Paola Pivi, tra le più importanti artiste nel panorama contemporaneo internazionale, con il tappeto Universe e le lampade Let’em shine art e il duo Calori&Maillard con il vaso Altabella 23 – Portare acqua al mare, omaggio allo storico negozio Gavina a Bologna progettato dal maestro Carlo Scarpa negli anni ‘60; a designer come Pierre Gonalons con la consolle in marmo dalla collezione The Other Side e l’architetto Tobia Scarpa che nel 2020 si è messo in gioco progettando per Paradisoterrestre le sue prime opere d’arte partendo da un’interpretazione di Melencolia I, capolavoro della produzione incisoria di Albrecht Dürer del 1514.
In mostra anche riedizioni – sempre ovviamente in edizione limitata – come le opere d’arte funzionali parte dell’operazione Ultramobile del 1971 Margarita e Sacco alato dell’artista surrealista Roberto Matta e Fausto dello scultore Novello Finotti o ancora Elmo, l’unica opera in ceramica realizzata negli anni ’80 dall’architetto giapponese Kazuhide Takahama. Presentata in anteprima è la riedizione Paradisoterrestre del servizio da tè progettato dall’artista e designer Augusto Betti nel 1975.
Altra novità è la collaborazione con l’artista concettuale Andy Picci, la cui opera phygital in mostra Confession (Sky Isn’t The Limit) è stata scelta anche per la comunicazione della collettiva.
Completa l’esposizione una sezione in cui trovano spazio multipli di arte cinetica e programmata di Alberto Biasi, Angel Duarte, Edoardo Landi, accomunati dall’essere stati realizzati nel Centro Duchamp, avventura ideata da Dino Gavina e ufficialmente inaugurata a San Lazzaro di Savena con l’attiva partecipazione di Man Ray nel 1969, destinata ad accogliere e promuovere il lavoro di artisti e ricercatori di varie discipline, con l’obiettivo di individuare nuove forme di produzione e di comunicazione della cultura e delle arti.
LIMITED. si pone nel programma espositivo della galleria Paradisoterrestre come uno dei possibili trait d’union tra arte e design, i due mondi che la animano e che ne caratterizzano la ricerca.
1501/2023 18:02:29 Nota stampa “paradisoterrestre”