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MONFRÀ JAZZ FEST: IL JAZZ NON È MAI STATO COSĺ GREEN

Appuntamenti dedicati a boschi e al Po, acqua gratis e bicchiere amico per sensibilizzare sull’uso delle risorse idriche, il progetto foresta condivisa e la salvaguardia delle specie protette

In Monferrato una rassegna che promette grande musica all’insegna della sostenibilità

Manifesto

Nel jazz tutto si può improvvisare, ma al Monfrà Jazz Fest 2023 c’è una partitura che dovrà essere assolutamente rispettata: quella della sostenibilità. Che la rassegna Jazz in Monferrato abbia un’anima green è ovvio a chi la conosce: è nata sei anni fa proprio con lo scopo di integrare perfettamente un’offerta musicale di qualità con un territorio Patrimonio UNESCO, offrendo concerti immersi nella natura e nel paesaggio. Quest’anno però c’è stato un ulteriore step con cui il MonJF vuole testimoniare che un cambiamento in funzione del pianeta è necessario al più presto. Fondamentali in questo progetto lo stretto legame con il Parco del Po Piemontese e l’adesione al circuito Jazz Takes The Green con l’obiettivo di favorire la riconversione dei festival jazz in eventi Green, grazie all’adozione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) elencati in una apposita Check List.

 

concerto nel bosco

 

Concerto all_Alba sul Po
Circo e jazz in magici equilibri Giorgio Bertolotti

Gli appuntamenti più vicini alla natura

Il primo step Green del MonJF è proprio l’implementazione di alcuni appuntamenti che si fondono perfettamente con la natura. I più famosi sono quelli del 18 giugno nel folto del bosco all’Eremo di Moncucco a Odalengo Grande, raggiungibile solo con una piacevole camminata nel verde, che quest’anno vede protagonista Alpaca Trio e quello legato al fiume Po il 25 giugno all’imbarcadero di Casale con il caratteristico concerto all’alba, affidato quest’anno a Giovanni di Carlo trio che si evolve in un’intera giornata dedicata al Grande Fiume fino al tramonto.  Sulla sponda del fiume si susseguono, infatti, una serie di iniziative a tema natura per grandi e piccoli, fino alle 19.30 con una prima assoluta: Funamboli: Circo e Jazz in acrobatici equilibri Giorgio Bertolotti e Max De Aloe. 

Trio-Bobo-Faso-Menconi-Meyer

Sono i punti di forza green di un cartellone vastissimo che a giugno vanta decine di appuntamenti e ha il suo momento clou nei giorni del 22 giugno con il JASMINE Trio (Max De Aloe, Jesper Bodilsen, Mike del Ferro) e Trio BOBO (Faso, Alessio Menconi, Christian Meyer),  e del 23 giugno con Sergio Caputo trio e Lisa Manara Trio “Urlo dell’africanità”. Da agosto a settembre il Fest diventa inoltre itinerante tra le colline del Monferrato con altri 13 concerti tra vigne e cantine che permettono di ascoltare musica in paesaggi mozzafiato.

Responsabilità e impatto zero: ecco come il MonJF sarà green anche nei fatti

In tutti gli eventi MonJF adotterà alcune misure concrete sia per responsabilizzare sul tema della sensibilità, sia per ridurre il proprio impatto ambientale. FORESTA CONDIVISA, ad esempio, sarà̀ il nuovo “merchandising” del festival, che chiederà̀ ai partecipanti di collaborare alla realizzazione della foresta con la partecipazione di € 20 per ciascun albero piantato. Il progetto verrà finanziato da iniziative come BICCHIERE AMICO GREEN che prevede di utilizzare bicchieri riutilizzabili, lavabili e riciclabili al 100% e per i quali verrà richiesta la cauzione. L’iniziativa inoltre rimanderà a un “Vademecum Green”, una raccolta di consigli, informazioni e buone pratiche per piccoli gesti quotidiani di sostenibilità̀.

Ai partecipanti alle attività̀ del festival verrà inoltre offerta ACQUA GRATUITA, un gesto di ospitalità̀ ed accoglienza ed esempio di scelta consapevole che effettuata attraverso un filiera sostenibile ci ricorderà quanto sia importante per il pianeta.

Orchidee, Farfalle e Rondoni e due mostre

Alcuni appuntamenti del festival andranno a supportare direttamente le attività degli enti locali che si occupano della salvaguardia degli aspetti più peculiari del territorio. E’ il caso del progetto “LIFEOrchids Custodi di orchidee” che ha la sua espressione nel Festival delle Orchidee a Pecetto di Valenza. La salvaguardia delle Farfalle, promosso dal Progetto di Citizen Science, attraverso una giornata divulgativa da trascorrere tra incontri con esperti, e Rondoni con una serata alla scoperta di questa specie e della loro straordinaria vita poco salvaguardata.

ll Monfrà Jazz Fest inoltre dedica due mostre fotografiche alla sostenibilità.  Sostiene BIO CULTURAL HERITAGE come partner di una esposizione che mette in relazione questo concetto al territorio del Monferrato. I temi trattati saranno: “Un Po tra cielo e terra” di Carlo Lenti, “Quando in Monferrato c’erano i rinoceronti” di Ennio Lavè, “Orchidee selvatiche: fragile bellezza salutare” di Lorenzo Dotti, “Piemonte Parchi, 40 anni di divulgazione scientifica”.  Il progetto è in collaborazione con: Parco del Po Piemontese, LIFE Orchids, Piemonte Parchi, eBMS, Fiab Monferrato. Per l’occasione verrà presentato “Elogi di Piemonte. 62 itinerari per esploratori a pedali” a cura di Toni Farina.

La seconda mostra è invece dedicata a un gesto che è il primo passo per salvare il mondo: sorridere. Jazz: l’energia del  sorriso e dell’amicizia proprio come Let’s Smile il tema del MonJF di quest’anno, a cura dell’Associazione Italiana Fotografi di Jazz.  Una rassegna di immagini di musicisti che attraverso la loro arte e il loro sorriso invitano a preservare una bellezza che appartiene a tutti.

Per il programma completo e per l’acquisto dei biglietti: www.monjazzfest.it


06/06/2023  22:05:33 Nota stampa “monjf”

Natoconlavaligia Redazione

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