AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA
Tante novità al Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo 2024
Dal 12 luglio al 5 settembre Cervo accoglie la 61esima edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera che, in linea con il suo percorso di crescita e maturazione, vedrà per questo 2024 un calendario trasversale e aperto a diversi generi musicali e discipline artistiche.
Oltre al repertorio cameristico di altissimo livello ci saranno appuntamenti dedicati al jazz, al teatro, ai più piccoli, e alla musica d’autore grazie a una serie di importanti collaborazioni consolidate nel tempo con enti internazionali e realtà culturali di rilievo sul territorio. Importante sarà, ancora una volta, lo spazio riservato ai giovani talenti musicali, caratteristica che da sempre connota il Festival di Cervo, grazie alle partnership con alcuni dei più importanti concorsi europei. Ventuno spettacoli in cinque diverse location di altissimo pregio artistico e paesaggistico rendono ricco il calendario del Festival 2024.
Il Festival internazionale di Musica da Camera unisce un’offerta culturale di grande valore alle bellezze paesaggistiche del Borgo con 21 spettacoli su 5 location, dai diversi suggestivi scorci di Cervo all’ex chiesa Fortezza di San Pietro a Lingueglietta. Come da ormai affermata tradizione ci sarà spazio anche per giovani talenti e per i progetti portati avanti dagli studenti. Non indifferente quest’anno lo sforzo di offrire un calendario innovativo che spazia su diversi generi musicali dal repertorio cameristico al jazz alla musica d’autore sino al teatro collegandoli a realtà storiche suggestive, svelate anche dai volontari del FAI con un impegno di divulgazione culturale encomiabile.
Il cartellone si apre il 12 luglio in piazza dei Corallini con Pensieri e Parole, evento realizzato in collaborazione con Club Tenco, un omaggio in jazz all’universo poetico di Lucio Battisti, che coinvolge, tra gli altri, Peppe Servillo, Fabrizio Bosso e Rita Marcotulli.
Il 16 luglio Cervo ospiterà la prima delle residenze artistiche del Festival, che ospiterà presso l’Oratorio di Santa Caterina il recital del Dynamis Piano Quartet, giovane formazione cameristica romana che coinvolge artisti dell’Accademia di Santa Cecilia.
Il 19 luglio Cervo ospiterà presso Piazza dei Corallini il duo composto da Enrico Dindo (tra i principali violoncellisti nel panorama nazionale e internazionale) e Monica Cattarossi.
Si prosegue il 23 luglio con la suggestiva commistione di organo e contemporaneità per Interstellar, una produzione originale e multidisciplinare che combina repertorio organistico e vocale antico e contemporaneo da J.S. Bach a H. Zimmer. Il concerto è realizzato con la partnership di Rapallo Musica ETS – Armonie sacre percorrendo le terre di Liguria e con Lions Club Imperia Host.
Saranno invece i talenti giovanili il tema portante dei successivi due spettacoli, con il recital del pianista ceco Marek Kozák (3° Premio Concours Géza Anda Zurigo) e con il recital di Simon Zhu, recente vincitore del Primo Premio al Concorso Violinistico Internazionale “Premio Paganini” di Genova.
La programmazione proseguirà poi il 28 luglio presso l’Area naturalistica Parco del Ciapà con Travessu, il concerto di presentazione dell’ultimo progetto discografico dell’organettista e compositore sardo Pierpaolo Vacca, recentemente prodotto dalla Tuk Music di Paolo Fresu. Uno spettacolo innovativo, basato sull’incontro di linguaggi e universi musicali apparentemente lontani tra loro come la musica tradizionale e l’elettronica.
La programmazione prosegue il 30 luglio con il jazz del pianista Amaro Freitas, giovane artista brasiliano che si sta imponendo all’attenzione del pubblico internazionale con un sound che è un’esplorazione stravolgente della tradizione ritmica e musicale brasiliana proiettata verso orizzonti di elettrizzanti sperimentazioni jazz.
Si prosegue il 2 agosto con Canto per Europa, spettacolo teatrale e musicale di e con Paolo Rumiz, realizzato in collaborazione con Borgate dal Vivo.
La programmazione presegue il 4 agosto con un appuntamento per bambini nel Parco del Ciapà con Ogni cosa a suo tempo,spettacolo di musica, teatro e comicità con Marco Amistadi e Federico Bagnasco.
La musica da camera torna poi il 6 agosto con il recital del violoncellista Stanislas Kim (Primo Premio International Klaipeda David Geringas Cello Competition 2023) e della pianista Marie Rosa Günter, realizzato in collaborazione con FestivAlContrario, e con i due concerti del secondo progetto artistico in residenza, il Caerus Ensemble, che si esibirà con due diversi programmi da concerto il 8 agosto a Lingueglietta e il 9 agosto a Cervo presso l’Oratorio di Santa Caterina.
Valore aggiunto al cartellone e alle ambientazioni naturali sarà conferito da alcuni spettacoli allestiti in situazioni suggestive in grado di regalare al pubblico esperienze uniche. Se il concerto nella chiesa dei Corallini del 23 luglio vedrà l’edificio valorizzato con un disegno luci immersivo e site-specific appositamente studiato per dare risalto alle architetture e agli artisti, il concerto del 11 agosto porterà il pubblico a fruire gli spazi dell’Oratorio di Santa Caterina in una atmosfera completamente diversa. La Monella, con la partecipazione di Margherita Pupulin e de Il Violino Fantastico, verrà realizzato nella forma di Candle light concert. L’evento è realizzato in coproduzione con la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, uno dei più importanti enti culturali attivi in campo nazionale nell’ambito di ricerca e produzione di musica antica.
Il jazz tornerà sul palcoscenico dei Corallini il 16 agosto con il vocalist jazz GeGè Telesforo e Big Mama Legacy.
Il 20 e 22 agosto il programma prevede i due recital con programmi diversi del Trio Orelon, recenti vincitori del Primo Premio sez. Trio con pianoforte all’ARD International Music Competition di Monaco di Baviera.
Il 23 agosto la programmazione prosegue con il recital de I Violoncelli del Mozarteum, giovane formazione cameristica diretta dal violoncellista Giovanni Gnocchi (docente presso il Mozarteum) e composta da 8 giovani ma già affermati violoncellisti, studenti della prestigiosa università di Salisburgo. L’evento è realizzato in collaborazione con Levanto Music Festival Massimo Amfiteatrof.
Il 28 agosto il palcoscenico dei Corallini ospiterà Alexander Gadjiev, pianista italiano affermato e riconosciuto dal pubblico e dalla critica internazionale per il 2° Premio ex aequo al Concorso Chopin di Varsavia ed. 2021.
Il programma si chiuderà con i due concerti dell’ultima residenza artistica in programma, che coinvolge i Docenti dell’Accademia Internazionale Estiva di Cervo, il 31 agosto in Piazza dei Corallini e il 5 settembre presso l’Oratorio di Santa Caterina.
Intorno al Festival: Cervo e il suo territorio
Parte integrante del calendario di Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile, gli eventi collaterali del Festival Internazionale di Musica da Camera coinvolgeranno visitatori, pubblico, associazioni e scuole con la finalità di promuovere il territorio anche attraverso la cultura, integrando alle serate di musica l’offerta del sistema turistico cervese.
Tra le partnership del Festival tornerà quella con il FAI Liguria: in occasione dei concerti del 30 luglio e del 23 agosto il Comune di Cervo, in collaborazione con FAI, organizzerà due visite didattiche gratuite al borgo, aperte a tutti.
Un’altra attività satellite che tornerà anche per il 2023 sarà Storytelling da camera, il progetto che coinvolgerà il Liceo Vieusseux di Imperia e che offrirà l’opportunità ai ragazzi di raccontare attraverso video e interviste un evento culturale internazionale con una prospettiva inedita e informale. Non mancheranno, tra le attività parallele del Festival, altri momenti didattici come le guide all’ascolto realizzate dagli allievi della San Giorgio Musica APS.
Biglietteria e informazioni
Il calendario completo delle attività di Lento è disponibile sul sito www.cervofestival.com
Sul medesimo sito è possibile acquistare i biglietti per i concerti e gli appuntamenti del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.
Sostenitori
Il Festival Internazionale di Musica da Camera è realizzato da Comune di Cervo con il contributo di Ministero della Cultura e il patrocinio di Regione Liguria e Camera di Commercio Riviere di Liguria. Main corporate sponsor Raineri Spa, sponsor Alberti Spa, Il Giardino dell’edilizia.
Media Partner
La 61° edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo gode del patrocinio di Rai Liguria e della media partnership di Rai Radio Tre.
CERVO TURISMO
Il bel borgo di Cervo offre tante opportunità sia dal punto di vista artistico sia sportivo, ma anche gastronomico
Numerose sono le emergenze storico – architettoniche presenti nel borgo di Cervo.
Nel punto più settentrionale sorge il CASTELLO dei CLAVESANA edificato intorno al XIII secolo. Ha avuto nei secoli diverse funzione, ora sede dell’IAT, ospita il Museo Etnografico “Franco Ferrero ” e la mostra “Donne di Liguria- un secolo di storia 1850/1950”.
Scendendo si trova la” CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIOVANNI “, detta dei Corallini costruita tra i secoli XVII e XVIII, il maggior monumento barocco del ponente ligure. Sul sagrato da oltre 60 anni viene organizzato in estate il FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA e da oltre 10 anni CERVO TI STREGA in stretta collaborazione con il premio STREGA.
Vicino alla chiesa parrocchiale si trova L’ORATORIO DI SANTA CATERINA, edificio romanico, già chiesa, costruito nel 1200. Fu fortificata dai cavalieri di Malta. Oggi sede di incontri letterari: “CERVO IN BLU D’INCHIOSTRO “
Nel XIV SECOLO la zona costiera era fortemente minacciata da incursioni barbaresche e venne edificato il BASTIONE DI MEZZODÌ, sede attualmente, nel mese di agosto, di mostre dei pittori piemontesi che negli anni ’50/’60 avevano vissuto a Cervo. In ricordo dei pittori piemontesi nel mese di settembre viene realizzata da più di 30 anni l’Estemporanea di Pittura “IL PENNELLO D’ORO”.
Ai piedi del Borgo si trova PALAZZO VIALE ricco di decorazioni Barocche. All’interno vi sono splendide decorazioni Barocche attribuite al Carrega. Era la proprietà della famiglia Viale. Infatti vi è nato Ambrogio Viale, il SOLITARIO DELLE ALPI, poeta arcade. Nell’edificio ha vissuto anche PIETRO CITATI.
Nella parte più bassa del borgo si trova la chiesa di SAN NICOLA. Inizialmente fu dedicata a SAN GIORGIO il cui culto fu portato a Cervo dai Crociati. Nel 1700 la chiesa fu ricostruita dai frati agostiniani.
Il clima di Cervo è perfetto per lo sport.
Si possono praticare tutto l’anno tutti gli sport acquatici: nuoto, tuffi, beach volley, vela, surf, windsurf, snorkeling e pesca.
Cervo è nel cuore del SANTUARIO PELAGOS, santuario dei Cetacei e se si è fortunati si possono vedere i delfini balzare davanti ai nostri occhi.
Molte sono le spiagge di ciottoli, scogli, ma anche sabbia.
La varietà del territorio consente di praticare gli sport all’aria aperta per tutti i gusti e tutte le età: mountain bike, jogging, trekking. A Cervo vi è una bella struttura dove si può praticare sia tennis che padel.
Il borgo di Cervo è dotato di ristoranti situati in posizioni magiche che offrono ogni tipo di specialità di pesce.
Come condimenti il pesto è molto apprezzato, come del resto il “Pestum de fave”, salsa insignita dal 2011 della De.Co (denominazione comunale).
Le specialità tipicamente liguri si possono gustare accompagnati da vini del Ponente ligure: rossese, ormeasco, vermentino, pigato.
Il Parco Comunale del Ciapà si estende su circa 30.000 mq di terreno, proprio alle spalle del borgo antico, ed è popolato da una moltitudine di specie animali e vegetali. Il nome deriva dalla parola dialettale “ciappa”, usata per indicare l’ampio lastrone di roccia affiorante dal terreno che caratterizza la zona. Il parco è dotato di panche, tavoli in legno e in pietra, piccole fontane e un gioco per bambini costruito interamente con materiale plastico riciclato, non manca un’apposita cartellonistica descrittiva. Paradiso per amanti dell’outdoor e appassionati di MTB, il Parco si trova al centro di una fitta rete escursionistica.
Nei dintorni di Cervo a Chiusanico (IM in Via Nazionale 11 si trova:
l’Antica Azienda Raineri
La nostra terra è quella della Valle Impero che porta alla storica via del sale. È qui che la nostra storia è iniziata nel 1910 dal sogno di Leonardo Raineri: valorizzare le olive, il grande patrimonio della terra ligure.
Un sogno tramandato di generazione in generazione fino ad arrivare a un team di persone appassionate della cultura alimentare che oggi lo porta avanti con amore e dedizione, facendo leva sulla qualità del prodotto e sulle antiche tradizioni produttive.
Ti sei mai chiesto come si produceva in passato l’autentico Olio Extravergine di Oliva?
Non ti resta che venirci a trovare, per scoprirlo nel nostro Museo, visitabile su prenotazione in qualsiasi momento dell’anno. Un modo di fare turismo attento e responsabile. https://www.olioraineri.com/azienda/
Nel rispetto del territorio, di quello che facciamo e di quello che fanno le persone che vivono questi luoghi ci è sembrato corretto ripristinare l’antico frantoio sociale, che rappresenta la storia della nostra collettività. Abbiamo ristrutturato un frantoio antichissimo del 1400, aggiungendo nella ristrutturazione un frantoio del 1800. La differenza? È legata alla forza motrice: nel 1400 erano gli animali, nel 1800 l’acqua. Questa è solo una delle tante curiosità che potrai scoprire visitando il nostro museo. Te ne raccontiamo qualcuna…
Nel corso dei secoli ogni regione olivicola ha sviluppato la propria particolare forma in base alle caratteristiche e alle dimensioni della pietra grezza disponibile localmente. Pertanto, esistono svariate tipologie di macine: dal cilindrico su spessori diversi, fino ad arrivare al tronco-conico catalano.
11/07/2024 08:41:19 Nota stampa “presscom”