LA TRANSIZIONE ENERGETICA DI FRE-EL GREEN HOUSE
LE NOVITA’ IN CASA FRI-EL GREEN HOUSE, L’AZIENDA CHE INVESTE SULLE RINNOVABILI.
IN COSTRUZIONE IL NUOVO FOTOVOLTAICO GALLEGGIANTE AD OSTELLATO E LA RICONVERSIONE DEGLI IMPIANTI DA BIOGAS A BIOMETANO.
L’azienda Fri-El Green House, un’importante realtà di Ostellato (FE), leader in Italia nella produzione di pomodori a marchio H2orto, attraverso una virtuosa coltivazione idroponica in serre ipertecnologiche, continua ad investire su nuovi progetti per rendere sempre più sostenibile il processo produttivo aziendale.
“A maggio 2024 abbiamo iniziato la costruzione di un impianto fotovoltaico galleggiante da 3,5 Megawatt nei bacini di stoccaggio dell’acqua piovana adiacenti alle nostre serre idroponiche. Ad oggi siamo nella fase finale dell’installazione dell’impianto e ne prevediamo la conclusione a fine novembre 2024 – dichiara Florian Gostner, CEO di Fri-El Green House e aggiunge – A fine dicembre si potrà iniziare ad utilizzare l’energia prodotta. Nel secondo semestre 2025 realizzeremo invece la costruzione di 16 Megawatt di fotovoltaico, con il recupero delle acque piovane e l’accumulo in riserve dedicate, in bacini di stoccaggio d’acqua adiacenti alle serre. Con questo impianto garantiremo all’azienda indipendenza idrica”.
Avanza il fotovoltaico galleggiante in Italia anche se non sono molti ad oggi gli impianti realizzati nel nostro Paese e Fri-El Green House, azienda partecipata dal Gruppo Fri-El, uno dei principali produttori italiani di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica, biomassa e biogas) prosegue con successo in questa direzione perché ha come obiettivo finale quello di diventare autosufficiente dal punto di vista energetico e raggiungere la transizione energetica entro il 2026.
Per questo ha avviato la costruzione di un impianto fotovoltaico flottante in autoconsumo da 3,5 Megawatt che produrrà energia utilizzata per alimentare l’impianto di raffreddamento dei magazzini, le linee di confezionamenti dei prodotti, le pompe di irrigazione delle serre e le lampade LED utilizzate durante il periodo invernale.
Verranno installati 5.520 pannelli fotovoltaici galleggianti sui bacini di raccolta delle acque piovane adiacenti alle serre “è un impianto performante, leggero e resistente – spiega Florian Gostner – che garantisce il 10% in più di efficienza rispetto ad un impianto tradizionale a terra. Questo progetto virtuoso rientra nelle indicazioni della Regione Emilia Romagna riguardo le “Aree Idonee per le rinnovabili”. A questo impianto l’azienda ne affiancherà un altro che prevede la costruzione di 16 Megawatt di fotovoltaico sul terreno adiacente alle serre con lo scopo di recuperare acqua piovana per soddisfare le esigenze delle serre sia in termini di energia elettrica sia di risorsa idrica per l’irrigazione in autoconsumo”.
Nel 2025 l’azienda realizzerà inoltre la conversione degli impianti da biogas a biometano con recupero della CO2 per la concimazione carbonica delle piante. Entro la fine del 2026 disporrà di un impianto geotermico a media entalpia a ciclo chiuso che consente di poter coltivare la risorsa geotermica senza alcun tipo di emissione in atmosfera e di reiniettare tutta la risorsa nel serbatoio geotermico di origine.
“Con la realizzazione di questo progetto Fri-El Green House raggiungerà la transizione energetica – aggiunge Gostner – L’energia termica prodotta non sarà utilizzata solo dalla nostra azienda ma sarà destinata anche alla zona industriale SIPRO. Inoltre l‘energia elettrica non utilizzata verrà emessa in rete garantendo così energia sostenibile e rinnovabile. Vogliamo diventare indipendenti dai combustibili fossili e rendere il bilancio di CO2 pari a zero dal punto di vista energetico. Stiamo lavorando su più fronti e su diversi progetti per raggiungere l’obiettivo dell’impatto zero” – conclude Gostner.
Con 30 ettari di serra idroponica in provincia di Ferrara Fri-El Green House è il primo produttore a poter fornire per 365 giorni all’anno pomodoro italiano proveniente dallo stesso sito produttivo riscaldato con fonti rinnovabili.
Il progetto prevede una futura espansione aziendale per rispondere alla forte domanda di pomodoro da parte dei mercati e un ampliamento della produzione con nuove referenze. Entro il 2026 – 2027 l’azienda inizierà la costruzione del nuovo complesso di serre idroponiche.
L’azienda che si sta espandendo sul territorio ha già oltre 500 dipendenti che saranno destinati ad aumentare con la costruzione di nuove serre idroponiche.
17/11/2024 09:45:36 Giovanni Tavassi