IL RE DELLA SFOGLIA E’ A CASTEL MAGGIORE (BO)
BENIAMINO BALEOTTI E SUO FRATELLO NATHAN, A FINE 2024 HANNO APERTO L’ESERCIZIO COMMERCIALE “IL RE DELLA SFOGLIA” A CASTEL MAGGIORE (BO).
IL TERRITORIO DI CASTELMAGGIORE AMPLIA LA SUA OFFERTA DEDICATA ALLA GASTRONOMIA, AL FOOD TAKE AWAY E ALTA RISTORAZIONE. DOPO AGOSTINO IACOBUCCI (STELLA MICHELIN) INSEDIATOSI NEL 2019, E’ STATA LA VOLTA DI BENIAMINO BALEOTTI, NOTO SU TUTTI I SOCIAL, CHE HA PORTATO NELLE IMMEDIATE VICINANZE DI BOLOGNA, TUTTA LA SUA ESPERIENZA PER UNA CUCINA FATTA DI TRADIZIONI E VECCHIE RICETTE DELLE NONNE.
Beniamino Baleotti
Ieri mattina i giornalisti della carta stampata e online, si sono ritrovati nel nuovo locale “Il Re della Sfoglia” …goduriosissimo… di Beniamino e Nathan Baleotti in via Gramsci n. 6 a Castel Maggiore (BO). Un ampio locale dedicato alla pasta fresca e gastronomia, rilevando la gestione di un locale già esistente e completamente rivisitato negli ambienti.
Una vera e propria bottega con cucina in cui la clientela può trovare piatti espressi take away, pasta fresca e dolci della tradizione, che può acquistare o consumare in loco. 60 mq di spazio commerciale dedicato alla vendita e tavoli per chi si vuole concedere una pausa pranzo o una veloce cena post lavoro. Il locale può ospitare fino a 40 coperti. Adiacente al locale una grande cucina laboratorio. La pasta viene prodotta dalle sfogline e sfoglini, venduta fresca o conservata e pastorizzata in sacchetti in ATM, per una conservazione fino a 15 giorni.
Questo è solo il primo step del progetto messo in campo dai fratelli Baleotti, infatti, sono state avviate tutte le richieste e procedure per un ulteriore ampliamento verso i locali adiacenti per dar vita anche al ristorante e dehors.
Presente al press tour giornalistico, anche il Sindaco, Luca Vignoli che non ha voluto mancare a questo importante appuntamento per l’ esercizio commerciale che ha aperto a Castel Maggiore. Il Re della Sfoglia è un presidio per il territorio, specialmente in questi ultimi anni che molte attività hanno chiuso, vederne aprire delle nuove è un fattore importante per tutta la comunità.
Sindaco di Castel Maggiore – Luca Vignoli
Oltre ai piatti della tradizione, tortellini (la ricetta della nonna è “da urlo” e custodita gelosamente), lasagne, balanzoni, tagliatelle e tanto altro, porta sulle tavole dei clienti un piatto che ormai sta sparendo come la Pappa nel Sacco, un impasto di farina e parmigiano cotto in un sacchetto di tela o di carta alimentare direttamente nel brodo (ricorda un pò la zuppa imperiale ma molto più morbida e “goduriosa”), le Scaloppine alla Petroniana, altro piatto poco conosciuto, e la Torta di Tagliatelle (con ripieno morbido alle mandorle e tagliatelle croccanti in superficie), il Pane di San Petronio. Poco conosciuti sono i Tortelli del Cardinale Lambertini, creati in suo onore nel ‘700, per il Vescovo di Bologna Prospero Lambertini, che poi diventerà Papa Benedetto XIV. Un tortellone, un tempo fatto con la sfoglia alla mortadella ma ora da molti scimmiottata con la rapa rossa, e farcito con mortadella, ricotta e spezie.
Il segreto è “CON DELLA ROBA BUONA SI FA DELLA ROBA BUONA”. Beniamino ha realizzato uno showcooking per i giornalisti presenti: tiratura della Sfoglia, riempimento e chiusura dei Tortellini, la realizzazione della Pappa nel Sacco e di una Torta di Tagliatelle.
Durante il Carnevale non mancano i tradizionali fritti dolci: sfrappole sottili come carta velina, al mattarello, tagliatelle e raviole. Non mancano i celebri piatti “di famiglia” come le polpette con i piselli, le zucchine ripiene, il maiale al latte. I piatti seguono le stagioni e le ricorrenze, ma il venerdì è dedicato sempre al pesce, con menu variabile.
L’anima della gastronomia è Beniamino Baleotti, ormai conosciuto anche a livello nazionale come “Il Re della Sfoglia”. Dall’Ottobre del 2014 infatti ha partecipato a programmi televisivi, iniziando da una sfida televisiva in cui si cercava di coronare lo “sfoglino” di Rai 2. Ha partecipato a Detto Fatto, programma televisivo di grande successo di Rai 2 condotto da Caterina Balivo, poi da Serena Rossi e da Bianca Guaccero. Il pubblico si è subito innamorato della simpatia, del metodo di preparazione “all’antica”. Ha successivamente partecipato a programmi come Cotto e Mangiato, Ricette di Italia e molti altri.
Diventare il Re della Sfoglia in tv ha aperto un nuovo mondo e nuove opportunità e grande visibilità sui principali canali social, con milioni di visualizzazioni, che cura personalmente. La presentazione delle sue ricette con cadenza bolognese e parole in dialetto è un modo vincente e convincente che ha attirato migliaia di followers sui social network: tik e tok, facebook, instagram e sul suo sito personale www.beniaminobaleotti.it – @redellasfoglia. Vengono date indicazioni, ricette “furbe” e “goduriose” soprattutto per fare riscoprire ai numerosi followers, soprattutto giovani, piatti dimenticati e sapori della tradizione che si preparavano nelle famiglie. La passione lo ha portato ad avere riconoscimenti e titoli come: Sfoglino d’Oro, Mattarello d’Oro, Tagliatella d’Oro, che giustificano l’incoronazione come Re della Sfoglia.
Intervista al Re della Sfoglia – Beniamino Baleotti
“Molti mi scrivono quanto siano goduriosi i miei piatti”, e da qui ha coniato i celebri intercalari dialettali, che sono divenuti i “pay off”: “goduriosissimo”, “mo socc’mél che smaialata”. Quarto di sette figli, grazie agli insegnamenti di Nonna Clarice, nonna paterna, ha imparato i segreti della sfoglia e del mangiar sano, passando i pomeriggi a casa della nonna, mentre i fratelli preferivano andare a giocare all’aria aperta o in palestra dal padre.
Una vera e propria vocazione fare soprattutto lo “sfoglino”. I genitori, Laura e Bruno Baleotti nel 1995 decisero di trasformare la casa colonica di proprietà in agriturismo, l’Agriturismo Le Ginestre, dove si promuove la tradizione culinaria del territorio e lo slow food. Da 6 anni Beniamino gestisce anche un negozio con laboratorio di pasta fresca al mattarello a Pianoro, in piazza dei Martiri 4/b, dove l’apertura ha suscitato molto interesse non solo nei pianoresi ma anche nei bolognesi e zone limitrofe. Dal 2011 Beniamino ha portato fuori dai confini la sua arte, in Lussemburgo, dove ha tenuto i primi corsi di sfoglia in lingua francese, per volare poi in Cina, e Buenos Aires, ma l’esperienza più interessante è stata in Giappone, a contatto con la tradizione culinaria, storica e familiare nipponica, dove però ha portato l’arte della sfoglia alla camera di Commercio del Giappone.
Non solo buona cucina, ma anche scrittore. Beniamino ha pubblicato un libro di ricette. Un vero e proprio manuale di cucina dedicato alla sfoglia al mattarello, per ottenere una sfoglia da Re, con un ripieno “godurioso”, fino a varianti di sfoglia per chi soffre di intolleranze alimentari o allergie. “Il Re della sfoglia, 80 gustose ricette” Edizioni Pendragon. Acquistabile anche su Amazon e IBS.
Le sorprese non sono finite, perchè Beniamino oltre ad amare il suo lavoro pieno di estro e creatività, ha anche la passione per l’arpa, strumento dal suono soave che tocca le corde del cuore.
LA CUCINA E’ LA MIGLIORE ESPRESSIONE D’ARTE, DI PASSIONE E DI AFFETTO PER LE PERSONE A CUI SI VUOLE BENE, CHE VA FATTA CON AMORE.
“CON DELLA ROBA BUONA SI FA DELLA ROBA BUONA”
29/01/2025 19:58:24 Giovanni Tavassi