OPERAESTATE FESTIVAL VENETO 41^ EDIZIONE
BASSANO DEL GRAPPA (VI) E ALTRE 27 CITTA’ – 17 LUGLIO / 10 OTTOBRE 2021
Sabato 17 luglio 21.20 al Teatro al Castello Tito Gobbi – LA GRANDE DANZA ITALIANA APRE LA 41MA EDIZIONE DI OPERAESTATE
Sabato 17 luglio si alza il sipario sulla 41^ edizione di Operaestate Festival, il ricco programma estivo promosso dalla Città di Bassano del Grappa, con il sostegno del Ministero dei Beni e Attività Culturali, la Regione Veneto, le Città Palcoscenico e le aziende aderenti agli Amici del Festival.
Un’estate di grandi emozioni da condividere, inaugurata dalla grande danza italiana che abita luoghi storici e dalla musica che va ad abitare gli splendidi scenari naturali del Monte Grappa. Un triplo appuntamento per il weekend di apertura, che riassume il festival tra eccellenza e valorizzazione del territorio.
Ad inaugurare quest’edizione del Festival, sabato 17 luglio alle 21.20 al Teatro al Castello “T.Gobbi” di Bassano del Grappa, gli straordinari danzatori di Aterballetto, che in Storie portano in scena un’antologia di quattro coreografie firmate da due trentenni curiosi e in fase di maturità creativa: Diego Tortelli, coreografo residente ricercato anche all’estero come freelance, e Philippe Kratz, da anni danzatore di punta della compagnia già premiato con il premio Danza & Danza per la coreografia.
Apre la serata Preludio di Diego Tortelli, una creazione per 5 interpreti costruita attorno ad alcuni dei più intensi poemi e brani del cantautore australiano Nick Cave, uno dei più grandi esponenti del Post Punk. In questa coreografia Tortelli si interroga sul proprio credo, il credo nella fragilità e nella forza del corpo, firmando una preghiera profana in forma di lettera d’amore.
Il duo “O” di Philippe Kratz, invece, mette in scena due corpi/automi, che obbligano a interrogarsi su come potrebbe mutare il senso del contatto fisico: resterà emotivo e sentito, o diventerà seriale e alienato? Un duetto ispirato a una storia vera: nell’estate del 2017 a Hong Kong per la prima volta due robot umanoidi hanno interagito l’un con l’altro; un momento che ha reso più vicino un futuro in cui l’intera conoscenza umana sarà trasmessa dalla robotica.
Another Story di Diego Tortelli riflette su come un gesto semplice come un abbraccio sia diventato il desiderio più nascosto: la coreografia diventa quindi un abbraccio solitario e condiviso, violento e desiderato allo stesso tempo. Infine, Alpha Grace di Philippe Kratz guarda al passato e all’empatia come percezione di sé su un piano comune con gli altri: nella danza, l’empatia viene celebrata come stato che permette di comprendere davvero l’altro, di imparare a provare le sue stesse emozioni e così conoscerne il valore.
Sabato 17 a Seren del Grappa e domenica 18 luglio a Solagna in Col Moschin, sempre alle 10.30, appuntamento con la musica di Terre Graffiate, la rassegna che porta la classica e il jazz nei luoghi della Grande Guerra. Sabato 17 appuntamento con il Quantum Clarinet Trio, un ensemble premiato al concorso internazionale Fischoff Chamber Music Competition 2020 (USA), nato al Mozarteum di Salisburgo nel 2013 dall’incontro di tre giovani musicisti di diversa nazionalità. Domenica 18, invece, spazio al jazz con Ghimel, un trio caratterizzato dalla forte sperimentazione, in un equilibrio perfetto tra jazz e world jazz, atmosfere psichedeliche e minimalismo; un trio formato da Elias Nardi, Daniele Di Bonaventura e Ares Tavolazzi, bassista e contrabbassista tra i più ricercati dai grandi della musica italiana (da Guccini a Conte, da Bertola a Bollani, ma anche Dalla e Morandi, per citarne alcuni).
La domenica continua ancora con la danza: alle ore 11 (e in replica alle 16, alle 17 e alle 18) negli splendidi spazi dell’Orto Botanico di Padova, in scena una creazione originale che segna la prosecuzione della collaborazione tra Operaestate e l’Università. Ossigeno/Coexistence, firmata dalle promettenti danz’autrici under30 Vittoria Caneva, Anna Grigiante, Ilaria Marcolin ed Elena Sgarbossa, è una performance site-specific individuale e condivisa, in cui natura, spettatori, spettatrici e artiste abitano lo stesso luogo: un invito gentile ad accogliere ed esplorare un ambiente complesso, ad entrare in dialogo con esso attivando tutti i sensi e a godere di un’esperienza intima e sotterranea.
Un weekend di apertura all’insegna delle sorprese e delle emozioni, per un anno 1 post quarantennale che porti alla scoperta delle nuove ecologie del presente, un’ecologia fatta di benessere e bellezza.
Biglietti on line dal sito www.operaestate.it
Box office del Festival tel. 0424 524214
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