Arte & CulturaMostre & EsposizioniNatoconlavaligia

TRAME LONGOBARDE – TRA ARCHITETTURA E TESSUTI

LA MOSTRA ITINERANTE E’ ORA IN UMBRIA, AL PALAZZO CASAGRANDE DI CAMPELLO SUL CLITUNNO  (PG), VISITABILE FINO AL 20 FEBBRAIO 2022

Trame Longobarde
-bnMz0wA
EQB9rBVw
fScazOFA
zhPZi30Q
previous arrow
next arrow
 
Trame Longobarde
-bnMz0wA
EQB9rBVw
fScazOFA
zhPZi30Q
previous arrow
next arrow
Shadow

Continuano le celebrazioni per il decennale del sito seriale “I Longobardi in Italia” come Patrimonio Mondiale UNESCO, con la mostra itinerante “Trame Longobarde. Tra Architettura e Tessuti” visitabile fino al 20 febbraio a Palazzo Casagrande di Campello sul Clitunno (PG), dopo le numerose tappe a Spoleto (Pg), Monte Sant’Angelo (Fg), Brescia, Cividale del Friuli (Ud), Napoli e Campobasso.

Partendo da un lavoro che ha intrecciato insieme dati scientifici e ricostruzioni plausibili, la mostra-dossier intende proporre un’accurata lettura delle tecniche antiche di tessitura attraverso la ricostruzione di tessuti, abiti e telai verosimilmente in uso tra VI e VIII secolo d.C.

La ricostruzione dei tessuti e degli abiti, in particolare, rappresentano il filo conduttore che ci porta a conoscere più da vicino il popolo Longobardo partendo da quelli che erano gli oggetti e i manufatti che sono parte integrante della vita quotidiana. Tutti gli abiti sono stati realizzati per una metà con tessuti fatti rigorosamente a mano su telai orizzontali a licci riproducendo esattamente il numero dei fili di ordito e trama presenti al cm, nonché lo spessore degli stessi fili e le torsioni. Considerando che verosimilmente tali tessuti venivano realizzati da donne in ambito domestico sono state ipotizzate delle altezze del tessuto abbastanza ridotte e compatibili con telai verticali, a pesi o a doppio subbio, utilizzati nel periodo di riferimento.

L’altra metà degli abiti è stata realizzata impiegando una tela di cotone industriale proprio per sottolineare che il modello dell’abito riproposto è il frutto di contaminazioni scientifiche e di elaborazioni dei curatori.

La tessitura, i costumi, gli accessori e le armi sono stati prodotti dai detenuti della Casa di Reclusione di Spoleto, sez. dell’IIS Sansi-Leonardi-Volta di Spoleto.

L’esposizione è curata dall’Associazione Italia Langobardorum – struttura di gestione del sito UNESCO seriale, che è stata costituita nel 2009 con lo scopo di progettare, coordinare e monitorare le azioni di rete relative alla valorizzazione, promozione e sensibilizzazione del sito UNESCO.

Il Sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale il 25 giugno 2011, include i comuni di: Cividale del Friuli (UD), Brescia, Castelseprio-Torba (VA), Campello sul Clitunno (PG), Spoleto (PG), Benevento e Monte Sant’Angelo (FG); e comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, dal nord al sud della Penisola, laddove si estendevano i domini dei Ducati Longobardi. I beni compresi nel Sito, selezionati ognuno per la propria tipologia, rappresentano i modelli più significativi o meglio conservati, tra le testimonianze diffuse sul territorio nazionale e rispecchiano l’universalità della cultura longobarda nel momento del suo apice. 

INFO: Mostra “Trame Longobarde. Tra Architettura e Tessuti”
Inaugurazione: Domenica 10 Ottobre ore 15.30, apertura fino al 20 febbraio 2022
Indirizzo: Palazzo casagrande, Via Nicola Landi 4, Campello sul Clitunno (PG)
Orario: Martedì 10-13; Mercoledì e Giovedì 15-18
Info e prenotazioni: ufficio.comunicazione@comune.campello.pg.it
www.longobardinitalia.it
www.longobardinvetrina.it

Facebook/Instagram/Youtube @Longobardinitalia #Longobardi

#Longobardinitali#DecennaleLongobardi #LongobardiUNESCO10


10/25/2021   18:25:51
Nota stampa

Natoconlavaligia Redazione

Natoconlavaligia é un sito non commerciale di arte, cultura, turismo, food, notizie sagre, fiere e webtv. Dal 2004 pubblichiamo articoli per i notri lettori e lettrici.