Ultimo sognatore dell'officina ferrarese: Carlo Bononi - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 28/06/2019
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Alcune immagini, volutamente a bassa risoluzione, della mostra a Palazzo dei Diamanti - Invitiamo a vedere i capolavori dal vivo


Carlo Bononi - L'ultimo sognatore dell'officina ferrarese - Palazzo dei Diamanti a Ferrara fino al 7 gennaio 2018. Di Giovanni Tavassi


Dopo la bellissima mostra sul cinquecentenario dell' Orlando Furioso, esposta al 24 settembre 2016 fino al 29 gennaio 2017, Palazzo dei Diamanti chiude quest'anno con un'altra mostra del alto livello e dedicata ad un grande artista ferrarese, Carlo Bononi.

Giovanni Sassu, curatore dei Musei d’Arte Antica della città estense e Francesca Cappelletti, docente di Storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Ferrara sono i curatori, per la Fondazione Ferrara Arte, di questa preziosissima esposizione monografica dedicata a Carlo Bononi, artista poco noto al grande pubblico, nato e morto a Ferrara 1569/1632 e considerato "L'ultimo sognatore dell'officina ferrarese".

Con questa l'organizzazione di questa prima monografica si vuole riscoprire un artista che per tantissimi secoli è stato ignorato nel periodo dei fasti rinascimentali della famiglia d'Este. Una mostra che riuscirà senz'altro a sorprendere gli amanti e cultori dell'arte. Otto sale ospitano i suoi capolavori e di altri artisti ferraresi dell'epoca.

Il percorso di Carlo Bononi
Giuseppe Mazzuoli, noto come il Bastarolo fu il suo maestro d'arte e in seguito, verso la fine del cinquecento, Carlo frequentò la scuola bolognese e realizzò diversi capolavori per la Chiesa di San Salvatore a Bologna.
Dopo il periodo degli Estensi e dal 1598, anno della devoluzione allo stato pontificio, Ferrara assunse una nuova fisionomia dal punto di vista sia artistico che architettonico.  Iniziarono ad essere commissionate opere religiose che furono prodotte dai più grandi artisti dell'epoca: Carlo Bononi, i Carracci fratelli Annibale e Agostino e il loro cugino  Ludovico, Federico Zuccari terzo figlio del pittore Ottaviano de Zucharellis, Giovan Francesco Barbieri detto Il Guercino e Ippolito Sacarsella detto lo Scarsellino.

Senza dubbio Carlo fu uno dei pittori più apprezzati della scuola ferrarese e dell'epoca a cavallo dei due secoli.

Nei primi anni del 1600 si trasferì a Roma dove venne attratto dalle opere del grande Maestro Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, ne rimase talmente estasiato da fare anche copie di due grandi capolavori quali: San Giovannino e la Deposizione.

Attraverso il suo mondo favoloso riuscì a perdere l'influenza caravaggesca e si dedicò alla realizzazione di grandi opere a Ferrara, nella Chiesa di Santa Maria in Vado (un touch screen, a Palazzo dei Diamanti, aiuterà i visitatori ad ammirare gli affreschi realizzati), a Mantova e Reggio Emilia.

Fu un grande naturalista e nei suoi dipinti sacri si vede la maestria nel figurare persone reali e riconoscibili e la grande potenza nel raffigurare le immagini maschili.

Guido Reni, pittore e incisore italiano, fra i maggiori del Seicento, a pochi mesi di distanza dalla morte di Carlo, nel 1632, lo esaltava descrivendolo «pittore non ordinario» dal «fare grande e primario», dotato di «una sapienza grande nel disegno e nella forza del colorito».


Le maggiori opere dell'artista:

- Annunciazione, Chiesa di San Bartolomeo, Modena
- La Madonna di Loreto appare ai Santi Giovanni Evangelista, Bartolomeo e Giacomo Maggiore, olio su tela, 1620 ca., Musée des Augustins, Tolosa
- Madonna con San Giorgio, Museo di Storia dell'Arte, Vienna
- Miracolo di San Gualberto, Chiesa di Sant'Orsola, Mantova
- L'angelo custode, olio su tela, 1620, Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, Ferrara
- Santa Chiara con l'ostensorio mette in fuga i saraceni, 1614-16, olio su tela, Museo di Palazzo Ducale, Mantova
- Martirio di San Paolo, Schloss Weissenstein, Pommersfelden- Ascensione di Cristo, 1617, Chiesa di San Salvatore, Bologna
- Gloria del Santo Nome o Celebrazione del Nome di Dio, affresco ad olio, catino absidale, 1617-20/21, Chiesa di Santa Maria in Vado, Ferrara
- La seconda cappella della quattro cappelle, Basilica della Madonna della Ghiara, 1622, Reggio Emilia
- San Luigi di Tolosa in preghiera per la fine delle piaghe, Museo di Storia dell'Arte, Vienna
- San Sebastiano e l'angelo, olio su tela, 1620, Musée des beaux-arts, Strasburgo

Trailer della mostra




Info:
Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
14 ottobre 2017 – 7 gennaio 2018
Tel. 0532 244949
diamanti@comune.fe.it
www.palazzodiamanti.it
Mappa - Palazzo dei Diamanti

30/10/2017 Lascia commento
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