Gli oceani e i mari sono una fonte di vita primordiale che va sempre più esaurendosi: depositi incontrollati di qualsiasi tipo di rifiuto minacciano l’ambiente marino e i pesci di grande taglia sono sempre più a rischio di estinzione.
Oggi come non mai è necessario prendere provvedimenti seri per preservare questa meraviglia della natura; azioni di recupero della biodiversità marina e monitoraggi sulle specie in via di estinzione possono aiutare a salvare il futuro della terra.
Il Mar Mediterraneo, gioiello marino che ha accolto la storia del genere umano, è una realtà da tempo sottoposta al feroce traffico nautico, agli scarichi industriali e inquinamento indiscriminato, come se tutto fosse assorbito da un grande buco nero e le acque si rigenerassero di continuo. Invece la sofferenza delle specie marine e la desertificazione del fondale sono sempre più evidenti; è grazie ai biologi e ricercatori che con il loro lavoro sensibilizzano l’opinione pubblicaed hanno contribuito a creare delle riserve naturali, come il provvidenziale “Santuario dei cetacei” nel mar ligure.
Esemplari superstitidei colossi preistorici popolano le acque del Mediterraneo, nutrendosi del plancton che cresce abbondante nei profondissimi fondali prospicenti la costa ligure: in virtù di una favorevole combinazione di correnti marine e un clima mitigato, tra maggio e luglio le sostanze nutritive depositate in profondità rimescolandosi risalgono verso la superfice, richiamando i mammiferi marini al grande banchetto. Balenottere, delfini, capodogli, stenelle, zifi, grampi e globicefali fanno parte delle numerose specie che popolano il santuario; i loro dorsi lucenti e sbuffanti che emergono solcando le onde, danno un’emozione incontenibile e costituiscono un’esperienza inaspettatache si può vivere solo nei grandi oceani lontani.
I più singolari e più interessanti fra tutti gli esseri viventi del pianeta, i cetacei in tempi preistoricipopolavano le acque e la terraferma. Ritornati al mare hanno mirabilmente mutato la loro organizzazione e architettura per adattarsi alla vita marina, sforzandosi di rassomigliare il più possibile ai pesci. Dei migliori nuotatori ne hanno assunto la forma esterna e la superfice levigata e il loro grosso capo serve a rompere energeticamente le onde. La coda slargataposta orizzontalmente rispetto al corpo èmossa da poderosi muscoli, un propulsore potente capace di agire come le pale di un’elica e timone di profondità. Per poter rimanere il più a lungo possibile sott’acqua senza correre il rischio di asfissia, le narici esterne sono sulla sommità del capo e permettono di prendere una boccata d’aria il più rapidamente e facilmente possibile; dopo una lunga immersione si vedono affiorare quando, con un grande sbuffo gettano l’aria ricca di anidride carbonica e di vapore acqueo per introdurre nuova aria ossigenata.
L’avvistamento dei cetacei o whalewatching è ormai una pratica molto diffusa che permette di avvicinare questi meraviglioso animali facendo attenzione a non creare loro disturbo. Da diversi anni costituisce una forma di turismo ecologico e didattico che unisce alla piacevole escursione in mare un insegnamento all’educazione ambientale svolta dai biologi a bodo, per far conoscere a tutti le abitudini etologiche dei grandi cetacei.
Il santuario Pelagosè una sorta di immenso acquario dove il turista a bordo può assistere allo spettacolo di emersione di tutti gli animali, ma il mare è un ambiente naturale, i cetacei sono liberi di fare quello che vogliono a casa loro compreso “non farsi vedere” e questo è il fascino dell’avventura e dello shooting fotografico.
Barbara Nani, biologa e fondatrice nel 1996 del primo whalewatching in Italia, decide nel 2014 di costituire una nuova società con una visione ed una “mission" diversa: una evoluzione green ed in linea con gli standard internazionali di whalewatching.
La cooperativa Costa Balenae, costituita da biologi e naturalisti con lunga esperienza, ha in progetto una imbarcazione green con motore ibrido diesel elettrico, che può avvicinare indisturbata gli animali, con idrofoni per ascoltare i suoni e vocalizzazioni dei cetacei.In attesa di avere l’imbarcazione “ideale”, nella la stagione 2017 ha siglato importanti collaborazioni con due associazioni che da anni portano avanti questa filosofia di attenzione e rispetto verso l’ambiente.
ADsMolaMola Dive Team è un gruppo appassionato di subacquei e fotografi che condivido con professionalità ed entusiasmo la passione e il rispetto per il Mare e per i suoi abitanti e AdsMenkab è il respiro del mare, fondata dal cetologo prof. Maurizio Wurtz già professore all’università di Genova e direttore del museo oceanografico del principato di Monaco. Questa sinergia consente di proporre escursioni per piccoli gruppi, a garanzia di una miglior attenzione al cliente e una maggiore qualità del servizio, durante le quali si potrà avere l’assistenza di un fotografo dell’Accademia Blucobalto pronto a dare consigli su come immortalare al meglio gli animali incontrati lungo il percorso. Sono previste attività di snorkeling all’isola Gallinara, riserva naturale e sito d’interesse comunitario. Per la tipologia di imbarcazione l’attività è fortemente consigliata a gruppi e famiglie con bambini
Le escursioni durano circa 6 ore e partono da Savona e Alassio.