Marc Chagall a Sorrento - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 28/06/2019

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Marc Chagall in mostra fino al 15 Novembre 2017 - “I colori dell’Anima” in Villa Fiorentino a Sorrento. Di Giovanni Tavassi

Marc Chagall (Moishe Segal) pittore bielorusso, di origine ebraiche, naturalizzato francese. (Nato il 7 luglio 1887 a Lëzna, Bielorussia e morto il 28 marzo 1985, Saint-Paul-de-Vence, Francia).

Nelle su opere, attraverso atmosfere oniriche e mondi surreali, ricorrono sempre i tre luoghi (Bielorussia - Palestina - Francia) e la sua amata moglie che morì al termine della seconda Guerra Mondiale.

Considerato un poeta che scriveva i versi attraverso le figure ed i colori.

Le sue opere sono esposte al Museum of Modern Art Institute of Chicago, Phillips Collection, Museo di belle arti, Cà Pesaro.

Arte: naïf, Surrealismo, Cubismo, Espressionismo, Arte moderna, Modernismo, Simbolismo, Fauves.

In Villa Fiorentino a Sorrento, si possono ammirare 120 opere del maestro esposte in 10 sale, fra le opere ci sono 10 capolavori assoluti e realizzati con le diverse tecniche olio su tela, tempera su carta, disegni a matita colorata e a inchiostro di china su masonite.

La mostra “I Colori Dell’ Anima” è stata realizzata grazie alla collaborazione della Imago Art Gallery di Lugano. Una bellissima esposizione di opere pittoriche e grafiche di uno dei maggiori artisti del XX secolo.

Tra le opere esposte:

- “La cruche aux fleurs”, olio su tela del 1925, “opera iconica della ricerca del maestro sulle tematiche floreali che lo accompagneranno per tutta la vita”;

- “Russian village”, olio su tela del 1929;

-“Le Coq Violet” risalente al periodo 1966 – 1972;

-“L’homme rouge à la casquette”, opera del 1976.

Molte delle opere più note di Chagall ritraggono l’amatissima moglie Bella, morta al termine della Seconda Guerra Mondiale, quando lei e Marc furono costretti a fuggire dalla Francia. È lei infatti la donna con i capelli corvini ritratta ne “La passeggiata” (1917-1918) e nell’opera “Compleanno” (1915). Questo dipinto in particolare ha una storia da raccontare. La stessa Bella ne parlò in un suo libro, spiegando l’origine del quadro. Disse che un giorno, mentre decorava la casa con dei fiori per festeggiare il compleanno del marito, lui le chiese di fermarsi, la baciò e disse che voleva ritrarla così, in quell’atto di amore. Accadeva prima della guerra, prima della persecuzione nazista, prima della morte di Bella. L’arte aveva bloccato in uno splendido istante ciò che anni dopo non sarebbe stato mai più.

La mostra presenta anche un'area multimediale dove vengono mostrate ed animate alcune tra le splendide vetrate multicolori di destinazione ecclesiastica realizzate da Marc Chagall.