Carta, pelle, marmo e legno: i souvenir legati al territorio. Amalfi, Firenze, Viareggio e Val d’Aosta mete di vacanza e di artigianato di lunga tradizione.
L’Italia è un caleidoscopio di panorami, ricchezze storico-artistiche e tradizioni. Ogni località ha una forma di artigianato che lega le caratteristiche del territorio alla storia e folclore.
Viaggiare per la penisola significa anche scoprire questi manufatti, portando a casa un ricordo prezioso dei luoghi.
Dicendo Val d’Aosta si pensa subito al legno, di cui sono fatte case, suppellettili, stoviglie, giocattoli.
Soggiornando al Wellness Hotel Cré Forné di Champoluc, si vive immersi in questa atmosfera apprezzando la suggestione del caldo materiale.
Il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio dista appena 40 km dalle cave di Carrara: una bella gita per conoscere il marmo bianco famoso in tutto il mondo.
Lo storico e panoramico Hotel Brunelleschi si trova in pieno centro a Firenze, a due passi dai celebri mercati e dalle migliori botteghe artigiane di pelle.
Amalfi è famosa per tante cose, fra cui la lavorazione della pregiata carta; un’idea per il soggiorno alla scoperta di questi preziosi manufatti è il lussuoso Hotel Santa Caterina.
Gastronomia, natura, cultura...sono tanti i temi su cui improntare vacanze e gite. Uno di questi è l’artigianato, espressione di ingegno locale e vocazione del territorio.
Ecco un giro d’Italia in 4 tappe alla scoperta di materiali pregiati e di splendidi souvenir.
È un rapporto indissolubile quello fra il legno e la Val d’Aosta, come dimostrano le numerose case di montagna così costruite sia esternamente che internamente, e un’ampia gamma di oggetti di uso comune.
Il legno è il principale materiale dell’artigianato valdostano, essendo quello maggiormente reperibile nei suoi boschi. Non sarà difficile scegliere un souvenir secondo il proprio gusto fra i tanti proposti in ogni negozio o bottega artigianale. Per mostrare con orgoglio questa tradizione, sono organizzate tutto l’anno numerose fiere e mercati artigianali, come quella di Antey-Saint-André del 14 agosto, in cui più di duecento allievi delle scuole di artigianato della Val d’Aosta presentano i propri lavori.
Molto diffusa l’arte dell’intaglio.
Carrara è la capitale mondiale del marmo: famosa da duemila anni in tutto il mondo per la candida pietra, che viene estratta e lavorata nelle sue cave fin dall’epoca romana.
Si dice che il grande Michelangelo vi si recasse per scegliere personalmente blocchi.
Le cave presentano un paesaggio suggestivo, lunare, e si trovano in tre diverse vallate delle Alpi Apuane.
Alcune sono aperte al pubblico e visitabili dai turisti: sono diversi gli itinerari fra cui scegliere.
Ad esempio la cava della Piana, che ispirò a Dante Alighieri alcune visioni dell’Inferno, o quella detta dei Fantiscritti, un immenso anfiteatro scavato nella montagna di marmo.
Nelle botteghe artigiane e negli atelier degli scultori si possono trovare diversi oggetti o opere d’arte, dai più impegnativi per dimensioni e prezzo, a piccoli ricordi da portare a casa in borsa.
Firenze e la sua provincia sono famose per la lavorazione della pelle, in particolare per le borse e le giacche.
Questa tradizione risale a tempi antichi: la vicinanza dell'Arno ha reso costantemente disponibile l’acqua necessaria alla conciatura, così Firenze e altre località situate in prossimità del fiume sono diventate importanti produttrici di pelle di alta qualità.
Il centro storico del capoluogo toscano pullula di botteghe dove si lavorano ancora a mano il cuoio, il camoscio, la nappa, nonché di boutique e bancarelle che espongono ogni genere di articolo dall’inconfondibile profumo e tutti espongono immancabilmente il timbro “vera pelle”.
Non tutti sanno che Amalfi, oltre che per la bellissima costiera e per i suoi limoni, è celebre anche per la produzione di un tipo pregiato di carta.
Tanto che il centro storico della cittadina custodisce anche un Museo della Carta.
Qui si scopre che questa produzione risale al XIII secolo, e che ad Amalfi si sviluppò una vera e propria industria che vide in breve tempo nascere e svilupparsi innumerevoli cartiere, prevalentemente collocate lungo la Valle dei Mulini, che resero la zona famosa in tutto il mondo.
La carta di Amalfi è detta anche charta bambagina perché ricavata da stracci, ridotti in poltiglia, sciolti nell’acqua e poi trasformati in fogli da telai.
Ancora oggi la carta di Amalfi viene usata per occasioni importanti: partecipazioni di nozze, biglietti regalo, libri preziosi o stampe, acquistabili in numerosi negozi.
Dove dormire
In Val d’Aosta per il legno: Hotel Cré Forné
Il Wellness Hotel Cré Forné, a Champoluc, gode di una splendida posizione soleggiata sulle piste del Monterosa Ski e di una magnifica vista sulla Val d'Ayas e sul ghiacciaio del Monte Rosa.
La struttura, recentemente rinnovata secondo il progetto dell’architetto Leonardo Macheda, dispone di 18 caratteristiche e confortevoli camere, tutte dotate di bagno con doccia o vasca e TV, tre delle quali studiate anche a misura di bambino.
Dispone di Ristorante con terrazza panoramica e centro benessere con sauna finlandese, bagni di vapore e vasche Kneipp.
Per i più esigenti c’è anche la Bionatural Biofeedback Room, una stanza dove poter vivere un’esperienza di profondo rilassamento grazie ad un sistema di Biofeedback dove il colore ed il suono della stanza si modificano seguendo lo stato emozionale della persona consentendo un’esperienza sinestetica davvero unica.
Un ottimo modo per meditare ed iniziare un viaggio dentro sé stessi.
L'Hotel Cré Forné offre ottimi livelli di servizio curati in ogni dettaglio in un ambiente sospeso su un panorama mozzafiato, dove tradizione e modernità si fondono tra di loro. Una scelta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza in Val d'Aosta fatta di sport e natura ma anche di comodità e benessere.
In Lunigiana, con vista sulle Alpi Apuane delle cave di marmo: Grand Hotel Principe di Piemonte
Sorto nei primissimi anni Venti, si dimostra subito dimora favorita di aristocratici, intellettuali e artisti.
La sua eleganza seduce la fantasia di numerosi registi diventando teatro di prestigiose produzioni cinematografiche. Tornato all'apice del suo incanto nel 2004, dopo 19 mesi di restauro, oggi il Principe si pone indiscutibilmente tra gli Hotel storici più esclusivi e raffinati esistenti al mondo.
I cinque piani, arredati in stili differenti, compiono un percorso ideale attraverso l’elegante ospitalità di ogni epoca, fino alla luminosità contemporanea della piscina sul tetto con jacuzzi e solarium, uno spazio azzurro proteso sul mare, che fonde edificio e orizzonte agli occhi dello spettatore.
I ristoranti “Piccolo Principe” e"Regina" hanno certamente reso celebre nel tempo il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Gli ambienti intimi ed accoglienti, dai quali ammirare lo splendido panorama delle Alpi Apuane e del Lungomare di Viareggio, attraggono durante tutto l'anno turisti e amanti della buona cucina.
La cucina del Piccolo Principe, curata dallo chef Giuseppe Mancino e premiata con 2 stelle Michelin, propone un menu in cui si fondono creatività, raffinatezza, buona tecnica e ottime presentazioni.
La Spa propone giochi d’acqua, sauna, centro fitness, massaggi, trattamenti estetici: un relax totale e assoluto, in un ambiente elegante e raffinato, per rigenerarsi nel benessere. Trascorrere qualche ora nella SPA del Grand Hotel Principe di Piemonte, è un’esperienza polisensoriale che rigenera i sensi e distende la mente.
A Firenze alla ricerca di manufatti in pelle: Hotel Brunelleschi
L’ingresso dell’Hotel Brunelleschi dà su una accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città.
L'Hotel Brunelleschi ingloba nella facciata una torre circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali.
All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta.
L’Hotel Brunelleschi fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini.
L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.
Il Ristorante Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel e si pone come uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze.
Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e la cucina dello chef Giuseppe Bonadonna.
È aperto dal martedì al sabato, dalle 19.30 alle 22.30.
La più informale “Osteria della Pagliazza” apre tutti i giorni dalle 12.30 alle 22.30.
Situata al pianterreno dell’hotel, durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo, e propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio.
Ad Amalfi per scoprire la tradizione della carta: Hotel Santa Caterina
A pochi minuti di distanza da Amalfi, in uno dei punti più suggestivi della costiera, l’Hotel Santa Caterina è costruito a picco sul mare, all’interno di una vasta proprietà che “precipita” fino all’acqua con una serie di splendide terrazze naturali.
Due ascensori scavati nella roccia o un sentiero di spettacolare bellezza portano gli ospiti attraverso agrumeti e giardini lussureggianti fino agli impianti a livello del mare, che comprendono una piscina con acqua marina, solarium, fitness centre, café/bar e ristorante all’aperto.
La sera la magia continua nell’elegantissimo ristorante con una cena a lume di candela ammirando il suggestivo panorama di Amalfi illuminata dalla luna.
E che dire della suite “Follia Amalfitana” con la sua minipiscina tonda con vetrata e vista mozzafiato sulla baia o della suite “Giulietta e Romeo” con terrazzino a picco sul mare e piscina privata a sfioro…
L’Hotel Santa Caterina ha 36 camere di tipologia standard, superior e deluxe e 13 tra junior suite, executive junior suite, suite e senior deluxe suite che si trovano nell'edificio principale.
Inoltre, tra le Garden Suite, le dépendances “Villa Santa Caterina” e la “Villa il Rosso” nel lussureggiante parco si contano altre 17 camere e suite. Con la sua eterea eleganza, le vetrate affacciate sul panorama del golfo, il pavimento color lapislazzulo, il ristorante Santa Caterina è di grande effetto.
Il menù del giorno della sua cucina, rinomata a livello internazionale, una vasta scelta à la carte comprendente ricette di grande tradizione.
La Carta dei Vini offre un’accurata selezione di etichette italiane ed estere e una scelta produzione della Campania.
L’Hotel Santa Caterina offre anche alla sua clientela una palestra vista mare e una bellissima Spa in cui si effettua uno dei trattamenti di punta: il Massaggio al Limone “Oro di Amalfi”.
L’Hotel Santa Caterina offre una palestra vista mare e una bellissima Spa. Gli spazi si sviluppano su un doppio livello e l’atmosfera privilegia i toni caldi, morbidi, a volte rarefatti, altre volte brillanti e luminosi.
Il pavimento della zona asciutta è in bambù spazzolato, mentre le docce sono in pietra e i bagni sono rivestiti in ceramica artigianale di Vietri.