Primavera in Franciacorta - Dai corsi di cucina ai pic nic fra le vigne: qualche idea per i ponti primaverili.
In Franciacorta per gustare sapori, colori, atmosfere della primavera.
E per scoprire in libertà antichi borghi, paesaggi tappezzati da vigneti, piccoli e grandi tesori d’arte e storia, pregiati vini di questa terra a ridosso del lago d’Iseo, fra le mete più amate da enoturisti e wine lovers italiani e stranieri.
La primavera invita ad uscire e ad immergersi nella natura.
Ed ecco, quindi, le pedalate sulle due ruote lungo cinque itinerari eno-ciclo-turistici dedicati ciascuno a una tipologia di Franciacorta e le passeggiate tematiche ad anello nei luoghi più interessanti della Franciacorta dal punto di vista naturalistico ed ambientale: le mappe con i percorsi sono scaricabili dal sito www.stradadelfranciacorta.it, dove si trovano anche gli indirizzi di chi noleggia mountain bike, biciclette elettriche a pedalata assistita e city bike, delle guide naturalistiche ed escursionistiche a cui ci si può rivolgere per farsi organizzare dei tour su misura, delle strutture attrezzate per accogliere i cicloturisti.
E ancora: pic nic e wine trekking fra le vigne, workshop fotografici, tour in Vespa o su auto vintage (con un apripista esperto ad indicare i percorsi), corsi di cucina con focus sugli abbinamenti dei cibi con le varie tipologie di Franciacorta, dog trekking nei vigneti, golf.
Per chi vuole trascorre qualche giornata ritemprante e golosa in Franciacorta, approfittando magari dei numerosi ponti festivi di questa primavera, vengono organizzati Week end enogastronomici con visita, oltre che alle cantine, anche ai laboratori di piccoli produttori agroalimentari di qualità, Week end sportivi con escursioni guidate in bicicletta o a piedi (anche per appassionati di nordic walking), Week end Acqua&Terra, che includono una tappa sul lago d’Iseo dove degradano le colline della Franciacorta e a Monte Isola, l’isola lacustre abitata più grande d’Europa.
Molti i pacchetti, anche di più giorni, messi a punto dai tour operator associati alla Strada del Franciacorta, a cui ci si può rivolgere per informazioni.
Per accogliere gli enoturisti, le cantine sono aperte al pubblico anche durante gli weekend per visite guidate seguite da degustazioni di Franciacorta, il più pregiato vino italiano prodotto con Metodo Classico.
Per garantire un servizio di qualità e organizzare il flusso degli appassionati, è richiesta la prenotazione, direttamente presso le cantine.
Il loro elenco, con informazioni dettagliate sulle varie tipologie di visita fra cui poter scegliere, si scarica dal sito della Strada Franciacorta.
Chi è appassionato di arte e storia, può visitare il Monastero medievale di San Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo, l’Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano decorata con opere dei grandi pittori della Scuola bresciana rinascimentale, il Convento dell’Annunziata di Rovato, oasi di pace che conserva capolavori d’arte e da cui si gode uno straordinario panorama sulla Franciacorta, il Maglio quattrocentesco di Ome ancor oggi in funzione (un vero e proprio museo vivente, dove si possono conoscere da vicino la storia e i metodi di lavorazione del ferro, antichissimo mestiere di queste terre), il Castello di Bornato.
Per gli amanti della natura, una tappa imperdibile è la Riserva naturale delle Torbiere del Sebino, che in tarda primavera si copre di una straordinaria fioritura di rosate ninfee.
Quasi 4 kmq di acqua, canne e vegetazione palustre, dove hanno trovato il loro habitat ideale migliaia di uccelli: un’oasi naturalistica unica nel suo genere in Europa, facilmente visitabile seguendo i percorsi con passerelle ben segnalati.
La Strada del Franciacorta è un percorso di 80 km che parte dalla città d’arte di Brescia, si snoda su colline tappezzate da vigneti e punteggiate da caratteristici borghi, castelli e antiche ville, e giunge sulle sponde del lago d’Iseo.
Nata nel 2000 dalla sinergia tra operatori privati (aziende vitivinicole, produttori di prodotti tipici e artigiani, alberghi, dimore storiche, ville in affitto, ristoranti, trattorie, osterie, wine bar, aziende agrituristiche, campeggi, enoteche, agenzie viaggi, campi da golf, noleggio biciclette) ed enti pubblici e privati (Comuni, associazioni per la promozione del territorio), è stata fra le prime Strade del Vino a nascere in Italia ed è fra le più attive e conosciute.
Il suo scopo è quello di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche, in particolar modo legate al turismo enogastronomico, della Franciacorta.
I soci sono 212. Socio onorario è Gualtiero Marchesi. La presidente è Lucia Barzanò.