La Torre di Villa Rufolo a Ravello diventerà un museo interattivo - La Villa, già record di visite nel 2016, sta per aprirsi ad una nuova stagione di successi ai quali l’Hotel Santa Caterina di Amalfi invita i suoi ospiti a partecipare.
La splendida Villa Rufolo di Ravello è uno dei gioielli irrinunciabili per chi visita la Costiera Amalfitana.
Scenario di manifestazioni e concerti, la villa è un luogo di sogno che ha emozionato molti personaggi della cultura, fra i quali il compositore Richard Wagner, che dai suoi giardini trasse ispirazione per quelli incantati di Klingsor nel Parsifal.
La stagione estiva vedrà una nuova apertura nel complesso della villa: la Torre Maggiore verrà riaperta per diventare un museo verticale.
La Costiera Amalfitana, ricca di bellezze culturali e naturali è splendida da visitare fra la primavera e l’estate ed il luogo perfetto dove soggiornare è senz’altro l’Hotel Santa Caterina di Amalfi, amato dalle star e da chi desidera un soggiorno ricco di magia.
Otto secoli sono passati da quando la Torre Maggiore di Villa Rufolo fu definitivamente chiusa. La stagione turistica 2017, però, si apre con la notizia della sua imminente riapertura nella nuova veste di museo verticale, a metà strada fra il reale ed il virtuale.
I primi mesi saranno un banco di prova importante per il nuovo museo.
I visitatori verranno coinvolti ed incentivati a lasciare il loro feedback alle guide che li accompagneranno, così da assicurare un costante e continuo miglioramento delle performance di visita.
A questo scopo si è tenuto a Ravello un incontro formativo per guide e accompagnatori turistici dedicato interamente alle ultime evoluzioni e al futuro del complesso monumentale.
La villa si distingue per il suo irresistibile fascino, a cui concorrono le influenze arabeggianti della sua architettura – volute nell’Ottocento dal proprietario dell’epoca, il botanico inglese Francis Neville Reid – la magnificenza dei giardini e l’incanto della grande terrazza panoramica.
Molti personaggi illustri hanno amato Ravello, tra cui André Gide, E. M. Forster, D.H. Lawrence, Greta Garbo, Jacqueline Kennedy, Gore Vidal, Totò, Humphrey Bogart, Gina Lollobrigida e tanti altri.
Villa Rufolo, che nel 2016 ha registrato per l’ottavo anno consecutivo un numero record di visite, continua ad essere luogo di scoperte.
Durante i lavori di ripulitura del Belvedere sul lato orientale, un giovane restauratore si è imbattuto in alcuni resti in tufo e cotto coperti, fin a quel momento, da una fitta coltre di vegetazione.
Il palcoscenico naturale del Belvedere di Villa Rufolo, una meravigliosa terrazza sul Golfo di Salerno da cui si gode di un panorama mozzafiato lungo tutta la costa fino al Cilento, ospita ogni anno a luglio e agosto, insieme allo straordinario Auditorium Niemeyer, il Festival di Ravello.
La rassegna è un appuntamento fra i più prestigiosi e suggestivi nel panorama culturale italiano, in cui si esibiscono i migliori direttori d’orchestra, musicisti, ballerini e artisti al mondo.
La magia dell’Hotel Santa Caterina
A pochi minuti di distanza da Amalfi, in uno dei punti più suggestivi della costiera, l’Hotel Santa Caterina è costruito a picco sul mare, all’interno di una vasta proprietà che “precipita” fino all’acqua con una serie di splendide terrazze naturali.
Due ascensori scavati nella roccia o un sentiero di spettacolare bellezza portano gli ospiti attraverso agrumeti e giardini lussureggianti fino agli impianti balneari a livello del mare, che comprendono una piscina con acqua marina, solarium, fitness centre, café/bar e ristorante all’aperto.
La sera la magia continua nell’elegantissimo ristorante con una cena a lume di candela ammirando il suggestivo panorama di Amalfi illuminata dalla luna.
E che dire della suite “Follia Amalfitana” con la sua minipiscina tonda con vetrata e vista mozzafiato sulla baia o della suite “Giulietta e Romeo” con terrazzino a picco sul mare e piscina privata a sfioro…
L’Hotel Santa Caterina ha 36 camere di tipologia standard, superior e deluxe e 13 tra junior suite, executive junior suite, suite e senior deluxe suite che si trovano nell'edificio principale.
Inoltre, tra le Garden Suite, le dépendances “Villa Santa Caterina” e la “Villa il Rosso” nel lussureggiante parco si contano altre 17 camere e suite.
Con la sua eterea eleganza, le vetrate affacciate sul panorama del golfo, il pavimento color lapislazzulo, il ristorante Santa Caterina è di grande effetto.
Il menù del giorno della sua cucina, rinomata a livello internazionale, una vasta scelta à la carte comprendente ricette di grande tradizione.
La Carta dei Vini offre un’accurata selezione di etichette italiane ed estere e una scelta produzione della Campania.
L’Hotel Santa Caterina offre anche alla sua clientela una palestra vista mare e una bellissima Spa in cui si effettua uno dei trattamenti di punta: il Massaggio al Limone “Oro di Amalfi”.
Gli spazi si sviluppano su un doppio livello e l’atmosfera privilegia i toni caldi, morbidi, a volte rarefatti, altre volte brillanti e luminosi.
Il pavimento della zona asciutta è in bambù spazzolato, mentre le docce sono in pietra e i bagni sono rivestiti in ceramica artigianale di Vietri.