Le sale dell’edificio, antistante il ponticello che unisce la terraferma alla costruzione vanvitelliana, hanno ospitato espositori provenienti prevalentemente dall’area flegrea. E’ stato un evento nel quale ha prevalso il senso del gusto, è stato sollecitato l’olfatto, si è deliziata la vista. Le degustazioni di liquori, creme, marmellate o confetture, succhi di mandarino, riso con gamberi in salsa di agrumi, del frutto nelle sue varianti di “Citrus reticulata”, “nobili” e “clementina”, campioni omaggio di cosmetici e detergenti, l’hanno fatta da padrone…

Tra le particolarità di quest’anno c’erano: la esibizione con prova di un estrattore di liquido; l’esposizione di prodotti per ristoranti e catering; propaganda per pubblicizzare prodotti a kilometri 0; l’assaggio di vini flegrei; la preparazione istantanea di succhi di frutta; la presentazione di cosmetici naturali; le degustazioni delle marmellate preparate da istituti agrari; una sfilata di moda; il campionario degli eventi che si possono organizzare nella zona flegrea; le fini tessiture artigianali di una maestra di Agopittura.

Per i visitatori, c’era poi la possibilità di poter usufruire di una visita guidata della Casina Vanvitelliana a cura dell’Associazione Flegrea e dell’Istituto Alberghiero “Gioacchino Rossini” di Napoli, del quale le allieve Adele Lupone e Mariapia Patierno erano addette alla prenotazione dei visitatori.

E’ stato così un weekend che, grazie alla clemenza degli eventi metereologici, è risultato vincente e certamente un veicolo di propaganda per tutta l’area Flegrea, sia in termini turistici che agro-gastronomici.