Dal 2 al 4 Febbraio a Verona nel Palazzo della Gran Guardia un assaggio di storia ed eleganza per il rosso più iconico della Valpolicella alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Centinaio.
Posizionamento, internazionalizzazione e strategie di promozione del brand più iconico della Valpolicella. Sono i temi più caldi della sedicesima edizione di Anteprima Amarone che, fino al 4 febbraio, intratterrà gli appassionati del “Grande rosso”. L’evento, in programma nel Palazzo della Gran Guardia di Verona, è targato Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Una manifestazione, nata alla fine degli anni '90, che propone ufficialmente a stampa, operatori e appassionati l'annata che entra in commercio, ma non solo. 60 produttori quest'anno racconteranno il loro Amarone della Valpolicella 2015 e un'annata storica a scelta. Ad accompagnare gli assaggi ci saranno le delizie del Ristorante Nicolis e della dolciaria artigianale Infermentum.
Il Consorzio di tutela, nato nel 1924, è una realtà associativa che comprende viticoltori, vinificatori e imbottigliatori della zona di produzione dei vini della Valpolicella, un territorio che include 19 comuni della provincia di Verona. La rappresentatività molto elevata (80% dei produttori che utilizzano la denominazione) consente al Consorzio di realizzare iniziative che valorizzano l’intero territorio: il vino e la sua terra d’origine, la sua storia, le tradizioni e le peculiarità che la rendono unica al mondo. Il Consorzio annovera importanti ruoli istituzionali: si occupa della promozione, valorizzazione, informazione dei vini e del territorio della Valpolicella, della tutela del marchio e della viticoltura nella zona di produzione dei vini Valpolicella, della vigilanza, salvaguardia e difesa della denominazione. L’area di produzione è molto ampia ed è riconducibile a tre zone distinte: la zona Classica, (Sant’Ambrogio di Valpolicella, San Pietro in Cariano, Fumane, Marano e Negrar); la zona Valpantena, comprendente l’omonima valle; la zona DOC Valpolicella, con Verona, Illasi, Tramigna e Mezzane. Le varietà autoctone che danno vita ai vini delle denominazioni Valpolicella sono: Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. I vini della denominazione sono il Valpolicella DOC, il Valpolicella Ripasso doc, l’Amarone della Valpolicella e il Recioto della Valpolicella entrambi DOCG. La prima giornata della manifestazione si aprirà con “Brand, valore, export e turismo: Il poker per l’Italia nel calice” un dialogo ‘di filiera’ tra il presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Andrea Sartori e il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio (ore 11.00). All’ordine del giorno anche la presentazione dell’annata 2015 e lo stato di salute della DOCG veronese.
Ad Anteprima Amarone spazio non solo al mercato ed alle politiche di settore ma anche al matching d’autore: Giordano Bruno Guerri, storico, accademico e saggista e Laura Delli Colli, giornalista cinematografica e scrittrice saranno i protagonisti di “Red Passion e Sorsi di Cultura” (a seguire). In primo piano, incursioni letterarie e cinematografiche sul ruolo ‘artistico’ del vino più iconico della Valpolicella ma non solo.
Le degustazioni delle 65 aziende di Anteprima Amarone apriranno le porte al pubblico domenica 3 febbraio (dalle 10 alle 19, ingresso a pagamento), mentre il giorno successivo sarà riservato agli operatori di settore (dalle 10 alle 17).
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