Perla delle località balneari del Friuli VG. Grado, l'isola del sole.
Al via una stagione frizzante e ricca di proposte- Dall’Archeobus al Fish Nic, dal Boat&Bike “Laguna experience” ai corsi di cucina.
Grado è nota come l’“Isola del sole” per le sue spiagge dorate esposte a sud e baciate dal sole per l’intera giornata. Nell’Alto Adriatico, tra Trieste e Venezia, una storia millenaria alle spalle, è una superattrezzata destinazione turistica, perla delle località balneari del Friuli VG. Il caratteristico borgo marinaro è unito alla terraferma da un sottile lembo di terra sul quale scorre, tra l’altro, l’ultimo tratto della ciclovia Alpe Adria, la suggestiva pista ciclabile che collega Grado a Salisburgo. L’ “Isola d’oro”, dall’impronta veneziana, è impreziosita da un dedalo di un centinaio di isolotti che le fanno da corona e formano la sua suggestiva laguna. Il suo centro storico è di una bellezza senza tempo: un labirinto di calli, piazzette e campielli; un porto che rappresenta il salotto cittadino e punto di approdo per le attività dei pescatori; un lungomare quasi sospeso tra terra e cielo che regala irripetibili tramonti e dove è piacevole passeggiare in ogni stagione. Per i turisti, strutture alberghiere adatte a soddisfare tutte le esigenze; servizi di ristorazione per palati sopraffini; stabilimenti balneari di livello internazionale sui quali, da oltre 30 anni, sventola la “Bandiera blu”, un record nazionale (oltre alle 10 Bandiere verdi consecutive, promosse dai pediatri italiani); una natura incontaminata; attività culturali e di intrattenimento per tutta la famiglia, con un’ampia offerta sportiva, rievocazioni storiche, occasioni di svago, divertimento, shopping, riposo e benessere a 360 gradi.
Archeobus, Fish Nic, Boat & Bike “Laguna experience” e Bus Natura: si parte
Nota per la sua eccellente e particolare cucina e i suoi ottimi ristoranti, Grado è animata nel corso di tutto l’anno da una serie di interessanti manifestazioni, spettacoli e inconsueti servizi per i propri ospiti.
Già dal mese di aprile (tutti i mercoledì) è possibile, a esempio, salire sull’Archeobus e visitare i resti archeologici della vicina Aquileia accompagnati da una guida turistica e degustare alcuni prodotti tipici locali. Da maggio invece, una volta al mese, gli amanti del buon cibo possono partecipare al Fisch Nic godendosi, nella stessa giornata, la bellezza della natura e la bontà dei piatti preparati en plein air da cuochi stellati, in una location assolutamente informale, ovvero una valle da pesca su un isolotto della laguna di Grado (il primo appuntamento è fissato per il 19 maggio).
E ancora: tutti i venerdì, a partire dal 17 maggio, i turisti possono salire con la bici sul battello del “Boat&Bike -Laguna experience” che porta a Marano Lagunare e attraversare in sella alla due ruote i borghi storici della Riviera friulana, per poi rientrare a Grado; tutti i lunedì (dal 13 maggio), conoscere le splendide caratteristiche naturali delle Riserve della Val Cavanata e dell’Isola della Cona, seduti comodamente sul Bus Natura, oppure, al crepuscolo, “volare” su una mongolfiera in volo vincolato per abbracciare tutta l’Isola dall’alto (30 maggio, 27 giugno e 13 agosto). Fra le altre attività, ogni martedì dal 7 maggio al 27 settembre, vengono organizzati show cooking, con degustazione finale, per scoprire i segreti del più tipico piatto gradese, il Boreto a la graisana.
I luoghi di Medea
Nel 2019 ricorrono i 50 anni delle riprese di “Medea”, film girato da Pier Paolo Pasolini con Maria Callas. Nell’occasione, il Consorzio Grado Turismo, in collaborazione con l'associazione “Graisani de Palù”, organizza due volte al mese, il giovedì (a partire dal 9 maggio), una visita guidata al Casone lagunare di Mota Safòn, set di numerose riprese effettuate dal grande regista friulano che scrisse: «Grado è a due passi, appena oltre Aquileia, oltre il nuovo sottile ponte, piatto tra le isole, la piatta acqua lagunare. Il grigio-azzurro del suo cielo e il verde dei suoi alberi friulani, il vermiglio e il cobalto attutiti dal suo porticciolo e l’oro dei capelli della sua gioventù, ne fanno un luogo dell’anima».
Importante: Molte delle immagini pubblicate sono tratte da internet ed in ragione del fatto che non compare a corredo delle stesse nessuna indicazione circa il copyright sono valutate di pubblico dominio.
Qualora il loro utilizzo violi i diritti d'autore, si provvederà immediatamente a rimuoverle previa segnalazione al seguente indirizzo: g.tavassi@natoconlavaligia.info