Le eccellenze del florovivaismo italiano il 27, 28 e 29 settembre a Grazzano Visconti.
Con presenze di rilievo anche dall’estero - L’elenco degli espositori scelti per rendere davvero unico “ Verde Grazzano 2019” (nel Parco del Castello di Grazzano Visconti, dal 27 al 29 settembre) nel pur fittissimo calendario italiano di mostre di giardinaggio, sta prendendo forma definitiva. Ma già adesso “Verde Grazzano” è in grado di assicurare la presenza delle eccellenze delle aziende florovivaistiche italiane e non solo. E altre presenze sono in via di definizione.
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Per una manifestazione che è appena alla sua seconda edizione, il traguardo qualitativo raggiunto è realmente eccezionale.
Tanto più che si tratta, rigorosamente, di aziende leader del loro settore, scelte a rappresentare il loro specifico segmento di produzione. Un solo espositore – ritenuto il migliore – per ciascuna tipologia o famiglia di piante. Una scelta di qualità e decisamente controcorrente.
Del resto il “porsi fuori dal mazzo” di Verde Grazzano è evidente già nel suo collocarsi nell’autunno anziché a primavera, momento privilegiato per le tradizionali mostre-mercato.
Una scelta affatto casuale, ma molto “tecnica”. E’ infatti l’autunno la stagione perfetta per piantumare nuovi giardini o per rinnovarli, sia che si tratti di parchi che di terrazzi. E chi si accinge a porre mano al proprio giardino trova a Grazzano Visconti quanto di meglio offra oggi il nostro mercato, con in più alcune “presenze” internazionali di rilievo. Tra queste la slovena VRT Rifnikspecializzata in piante rare ed insolite e la polacca Streptocarpus, riferimento in Europa per le “primule del capo”. Ha già un forte seguito in Italia la francesePepinieere, che eccelle per i piccoli arbusti, mentre Michael Schick dalla Germania porterà un’enciclopedica collezione di semi di pomodoro.
Tra le eccellenze italiane, ecco alcuni esempi: Vivai Barni e La Campanella di certo offriranno le rose più interessanti. Le moderne, i primi; quelle antiche, la seconda. Pier Luigi Priola proporrà il meglio di perenni e graminacee mentre Vivai Tintori esporranno la loro collezione di agrumi, come Floricoltura Billo si concentrerà in mostra sulla sua ricca proposta di Dianthus, ovvero garofani. Le ortensie saranno quelle dei Vivai Tara mentre i Vivai Nifantani Liviana offriranno i loro arbusti da fiore. Il popolare comparto delle aromatiche sarà presente grazie ad Inflora mentre Le figlie del Vento esporranno le loro Tillandsia. I Vivai Giani saranno presenti con le loro piante rampicanti e Minari Buxus naturalmente con i loro bossi. Le orchidee saranno quelle delle Orchidee del Lago Maggiore così come le peonie saranno quelle della Tenuta delle Commande e le piante da frutto, antiche e non, di Maioli Piante. Di peperoncini trasformati si occuperà Bortolon Filippo, come Dennis Barroero delle piante da bacca. Di dahlie e, ancora, di peperoncini si occuperà Floricoltura Fenix.
Un primo “assaggio”, quello qui sopra delineato, di una manifestazione che non nasconde affatto le sue ambizioni.
Luchino Visconti di Modrone, Allegra Caracciolo Agnelli e Federico Forquet – i promotori di “Verde Grazzano” – intendono proporre ai pollici verdi non solo italiani un’occasione di incontro di grande livello, concentrata sul meglio, in un contesto unico per storia e bellezza. Una mostra mercato dal bel sapore di casa, dove incontrarsi è un piacere pari a quello di cercare novità e conferme, di confrontarsi con espositori che sanno tutto delle loro piante proprio perché non le hanno acquistate da terzi ma le hanno cresciute, e spesso create, nei loro vivai.
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