Tra cielo, terra e rocce: pura adrenalina a Movimënt.
Come concludere l’estate in grande stile: c’è ancora qualche settimana di tempo – fino al 29 settembre – per inseguire le proprie passioni sportive sulle montagne dell’Alta Badia, a Movimënt. L’occasione per provare il parapendio, le discese sui Bike Beats, l’arrampicata in parete o in falesia, le vie ferrate, sperimentando il brivido della velocità e dell’altezza nello scenario naturale del parco.
Ultimi scampoli d’estate a Movimënt: c’è tempo fino al 29 settembre per salire sull’altipiano car-free dell’Alta Badia, tra Corvara, San Cassiano e La Villa, e fare il pieno di energia. Calendario alla mano, rimangono tre settimane per vivere giornate intense nei cinque parchi attrezzati collegati da sentieri nel verde, con aree fitness e rifugi dove riprendere le forze. L’occasione preziosa per assaporare il brivido della velocità, la vertigine dell’altezza, la carica potente che regalano, in particolare, alcune delle attività che si possono sperimentare in questo scenario: il parapendio, i Bike Beats Trails, le vie ferrate.
Il parapendio è sicuramente un ottimo motivo per venire qui: allacciamo le “cinture” e siamo pronti a volare, il vento ci accarezza il volto, mentre ammiriamo Movimënt dall’alto. Una successione di pascoli verdi, specchi d’acqua e rocce che possiamo ammirare anche appesi in parete, o dopo aver sfrecciato in sella a una bici. Pura adrenalina.
Siamo in un’area caratterizzata da ottime correnti ascensionali, perfetta per il volo. Recentemente state rinnovate le due aree di decollo, in zona Vallon e in zona Boé, un eccellente investimento per uno sport che offre a tutti l’occasione per toccare il cielo con un dito, grazie al “tandem flight” sul parapendio biposto. A meno che non si sia già esperti, si vola insieme a un “tandem master” munito di brevetto, che garantisce la piena sicurezza e un atterraggio morbido e piacevole. L’ideale per un battesimo dell’aria: al passeggero non resta che abbandonarsi all’ebbrezza del volo panoramico, rilassandosi e lasciandosi trasportare dalla corrente. Da provare la formula Hike and Fly: si raggiunge a piedi il luogo di lancio, esplorando lentamente il territorio che successivamente si sorvolerà a volo d’uccello: un must per chi ama la natura. E al termine di questa avventura si tornerà a casa con foto e video scattate dalla prospettiva aerea, ricordi di un’esperienza indimenticabile.
Ma non è necessario sollevarsi da terra per “volare”: lo sanno benissimo i biker che scelgono i “Bike Beats” di Movimënt per divertirsi su percorsi “flow” in terra e sabbia battute, scorrevoli e veloci, con piccoli ostacoli, dove scendere a tutta velocità.
A Piz Sorega se ne trovano tre. L’itinerario più rappresentativo è forse il percorso rosso CÖR, cuore in ladino, che accelera i battiti – i beats – e regala tanta adrenalina. Una serpentina nel bosco, ricca di salti, waves, paraboliche e muri. Si chiama invece ÖDLI il percorso verde, ovvero occhi: su questo sentiero, accessibile, come difficoltà, a un maggior numero di persone, il protagonista è il panorama. Rosso e verde si unisco, a 1.700 metri d’altitudine, per comporre il trail blu AVËNA, che come una vena conduce fedelmente fino a valle, in un susseguirsi di curve tecniche. A 1.700 mt d’altitudine i due trail ÖDLI e CÖRsiuniscono per formare l’ultimo tratto di colore blu AVËNA. Come una vena che si forma lungo l’ultimo tratto di bosco fino a valle, il trail blu è un susseguirsi di straordinarie curve tecniche. Novità di quest’estate, il nuovo Bike Beats di Pralongià, di difficoltà medio facile, che parte dall’arrivo della seggiovia Pralongià e scende fino a Passo Campolongo e Corvara.
A metà strada tra la terra e il cielo - i regni delle mountain bike e del parapendio - c’è la roccia, la montagna che si protende verso l’alto: a Movimënt gli amanti della verticalità possono sperimentare le nove vie di arrampicata sportiva che si aprono nelle vicinanze del lago Boè, raggiungibile comodamente con la seggiovia Vallon. Anche le ferrate partono da lì: la ferrata del Vallon, nella parete est del Gruppo Sella, collega il rifugio Kostner al Piz Boé con un percorso attrezzato non difficile, fatto salvo l’ultimo tratto, più esposto. Equipaggiamento ed attrezzature si possono comodamente noleggiare, così come ci si può rivolgere alle guide alpine che operano in zona per imparare i primi rudimenti o progredire in piena sicurezza nel proprio sport preferito.
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