A cena con Tramonto DiVino il 9 settembre a Ferrara la tradizionale tappa del tour.
Ancora qualche posto disponibile per la nuova data ferrarese slittata di una settimana a causa del cattivo tempo. Tante le novità a partire dal nuovo format, seduti a tavola per degustare in sicurezza i vini e i prodotti Dop e Igp regionali e dalla nuova location in Piazza XXIV Maggio (Acquedotto).
Tutto pronto per la nuova data di Tramonto DiVino che, slittata di una settimana a causa del cattivo tempo, mercoledì 9 settembre trasformerà Piazza XXIV Maggio nell’anfiteatro del gusto con una vera e propria cena stellata.
Cambia format e location ma non l’obiettivo di fare cultura del vino e del cibo regionale. A partire dalle ore 20.00 sotto i riflettori ci saranno come sempre i vini e i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna proposti e raccontati in una cena-degustazione seduti a tavola, con posti limitati e prenotazione on line e non più in libero accesso ai banchi, nel rispetto delle regole di distanziamento sociale.
Star della serata sarà lo chef Alessio Malaguti, (1 stella Michelin alla trattoria La Rosa di Sant’Agostino – FE) che cucinerà e dialogherà con Carla Brigliadori Maestra alla Scuola di cucina di Casa Artusi di Forlimpopoli.
Quattro le portate in programma. Si inizia con assaggi dei prodotti Dop e Igp regionali, si prosegue con Risotto con telline’ (Ricetta n. 72 del manuale Artusiano) con Riso del Delta del Po Igp e Cozza Romagnola al posto delle telline; ‘Sformato di verdure’ con crosta di pane e Prosciutto di Modena Dop in spuma e cialda; Bavarese di Squacquerone di Romagna Dop con salsa al cioccolato e Pere dell’Emilia-Romagna Igp cotte.
Ad accompagnare i piatti, ci sono i vini abbinati dai sommelier di Ais Emilia e Romagna, proposti in inedite carte vini pensate ad hoc per gruppi di tavoli. In degustazione una quindicina di referenze per ogni carta, con i vini top premiati nella Guida Ais Emilia Romagna da Bere e da Mangiare che sarà consegnata a ciascun partecipante. In assaggio spumanti metodo classico e charmat, bianchi autoctoni come Albana, Pignoletto e Malvasia, Lambruschi rosè, i piacentini Gutturnio e Ortrugo i vini ferraresi delle sabbie fino ai rossi romagnoli strutturati, Sangiovese in testa. E con il dessert gli immancabili vini dolci, fermi e bollicine offerti da Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna.
Per partecipare alla serata restano ancora pochi posti disponibili, obbligatoria la prenotazione on line al sito www.shop.emiliaromagnavini.it