"Tra simbolismo e futurismo" Gaetano Previati - Riaperta dal 6 giugno 2020 e fino al 27 dicembre 2020.

Dopo il lockdown imposto seguito pandemia Covid-19, da ieri 6 giugno 2020 i battenti della mostra, nel Castello Estense di Ferrara, si sono riaperti e la visita sarà prorogata fino al 27 dicembre 2020, i visitatori potranno ammirare, in tutta sicurezza, i capolavori dell'artista ferrarese Gaetano Previati.

di Giovanni Tavassi

Dopo Boldini e De Nittis, la Città di Ferrara omaggia un altro grande artista ferrarese, Gaetano Previati, della seconda metà '800 e inizio '900.

La mostra curata da Chiara Vorrasi e organizzata da Comune di Ferrara e Fondazione Ferrara Arte mette in luce l'artista del rinnovamento fra '800 e '900, artista scomparso 100 anni fa, che lascia la sua testimonianza attraverso i capolavori di tendenza simbolista-religioso e futurista che lo hanno incoronato come l'artista italiano del rinnovamento.

In mostra ci saranno oltre novanta opere dell'artista, olii, pastelli, e disegni delle collezioni civiche ferraresi e collezioni private.

Ad aprire il percorso della mostra nelle sale, è un bozzetto del visionario dipinto "Gli ostaggi di Crema" del 1879 che diede la prima affermazione pubblica a Previati, non ancora trentenne. Un percorso che rilegge gli aspetti più affascinanti e innovativi della sua opera.

Interviste a Chiara Vorrasi, curatrice della mostra e

Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco

Riproponiamo alcuni passaggi degli interventi effettuati in conferenza stampa di presentazione

Vittorio Sgarbi, Presidente Fondazione Ferrara Arte

Ha svolto una breve lectio magistralis per parlare del grande artista ferrarese, Gaetano Previati e spiegare come è nato il titolo della mostra. Sgarbi ha fatto anche il punto della situazione degli spazi dedicati o che saranno dedicati a future mostre.

Parte della Lectio magistralis del prof. Vittorio Sgarbi

Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco

Ha detto che il Comune di Ferrara sta investendo molto in cultura, gli eventi programmati erano 4 e per il 2020 li abbiamo portati già a 9. Di seguito ha presentato uno ad uno i relatori presenti al tavolo.

Parte dell'intervento in conferenza stampa dell' Assessore alla Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco

Arturo Artom, Cda Fondazione Ferrara Arte

Parte dell'intervento, in conferenza stampa, di Arturo Artom, Cda Fondazione Ferrara Arte

Andrea Fedele, Direttore di Stabilimento Versalis (Eni) Ferrara

Parte dell'intervento, in conferenza stampa, di Andrea Fedele, Direttore di Stabilimento Versalis (Eni) Ferrara

Chiara Vorrasi, Curatrice della mostra

Parte dell'intervento di Chiara Vorrasi, curatrice della mostra di Gaetano Previati

Gaetano Previati

Dopo il primo successo con la tela "Valentino e Capua", Gaetano Previati porta avanti alcune tematiche: "maternità", "Re Sole", la serie della via Crucis e illustrazioni legate alla letteratura (come quelle legate ai "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni).

“Cristo crocifisso” e “Torquato Tasso” sono altre sue opere importanti.

Nel 1912 esegue quello che è considerato il capolavoro simbolista "Il sogno" e negli anni seguenti realizza i due cicli: "per una sala da musica" che è oggetto di arredamento dell'appartamento di D'Annunzio al Vittoriale (Gardone Riviera - BS), e "per le vie del commercio".
Gaetano Previati oltre alla pittura si dedica anche alla scrittura e lo fa nella stesura del trattato "Princìpi scientifici del Divisionismo" e con la pubblicazione di "La pittura: tecnica ed arte".

Alcuni momenti della visita alla mostra con Chiara Vorrasi