Rinviati al 2021 i Suoni delle Dolomiti.
Decisione in accordo con tutti i partner e le Apt di ambito coinvolte - Garantire le necessarie condizioni di sicurezza e i distanziamenti richiesti avrebbe penalizzato l’identità stessa del festival, un’esperienza di condivisione per sua natura.
(m.b.)
Suoni 2019 alba delle Dolomiti - img©Daniele Lira
Fino all’ultimo si è lavorato per cercare di garantire il regolare svolgimento del Festival I Suoni delle Dolomiti, evento di punta dell’estate trentina. Ora, con grande senso di responsabilità, al termine di un lungo percorso di verifiche e di confronti con i partner e le APT di ambito con cui viene organizzato e promosso il Festival, dobbiamo purtroppo prendere atto che non esistono le condizioni per evitare eventuali rischi senza snaturare le peculiarità di questo festival unico nel suo genere. L’edizione numero 26 de I Suoni delle Dolomiti viene pertanto rinviata all’estate 2021.
«Abbiamo sperato fino all’ultimo - afferma Maurizio Rossini CEO di Trentino Marketing - di riuscire a trovare una soluzione per garantire lo svolgimento del festival. Abbiamo però dovuto arrenderci di fronte al fatto che non ci sono le condizioni per garantire la sicurezza e il distanziamento richiesti, rispettando al tempo stesso l’identità di una manifestazione che ha come valore aggiunto proprio la condivisione di un’esperienza emozionale nella natura e tra le Dolomiti e in particolare il rapporto umano dato dalla vicinanza del pubblico con gli artisti.»
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