Musei e castelli del Trentino aprono nuovamente i battenti - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 14/01/2021
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Le proposte nei musei e nei castelli del Trentino.

In Trentino riprende la vita culturale e artistica con la riapertura dei musei e dei castelli.



Trento - Castello del Buonconsiglio img©Sara Lorenzini

Castello del Buonconsiglio, Castel Thun, Castel Beseno e Castel Stenico
Apertura dal 2 giugno con orario 11 - 18.30 da martedì a domenica. Si accede con le seguenti modalità: prenotazione obbligatoria a fasce orarie e numeri contingentati per i castelli (sul sito www.buonconsiglio.it o con prenotazione telefonica - 0461 492811 - dal lunedì al venerdì ore 9 / 13 e 14 / 16.30).
Nel mese di giugno i visitatori saranno accolti nei giardini da educatori museali che forniranno una introduzione alla visita da effettuare in autonomia e in sicurezza.
Ingresso a Torre Aquila al Castello del Buonconsiglio solo su prenotazione, per max 10 persone, a 2 euro con le stesse modalità di prenotazione.

Attività proposte

Presenta l'opera: ogni martedì illustrazione di un pezzo inedito, o non esposto o appena restaurato, proveniente dalle collezioni museali, che rimarrà visibile nelle sale per l'intera settimana.
Conosci te stesso: dal mercoledì al venerdì, l'iniziativa propone un dialogo davanti a un'opera scelta del percorso museale.
Per le famiglie uno speciale kit preparato dal museo che permette la visita a partire dai giardini in forma divertente, curiosa ed autonoma. È disponibile presso la biglietteria al costo di 3 euro.
 
Castel Beseno da fine giugno al 1 novembre ospiterà la mostra di fotografie di Mandy Barker "Not in my planet". La pluripremiata fotografa britannica da anni smuove le coscienze con opere visivamente bellissime che, viste da vicino, rivelano la loro origine: le foto in grande formato esposte in mostra raffigurano rifiuti plastici raccolti dall’autrice nelle spiagge e negli oceani di tutto il mondo, la traccia più visibile della nefasta attività umana nell’epoca della plastica. www.buonconsiglio.it
 
Muse – Museo delle Scienze
Sarà un ritorno in museo sereno e senza ostacoli, con proposte ed esperienze, sia indoor che all'aria aperta, garantendo tutte le misure di sicurezza. Dal 2 giugno, oltre al Muse, riapriranno anche Palazzo delle Albere, il giardino e le sedi territoriali delle Viote: Giardino Botanico Alpino e Terrazza delle Stelle.
Il museo sarà aperto dal martedì alla domenica, con orario 10-18. Stessi orari e giornate di visita per Palazzo delle Albere.
Il Giardino Botanico Alpino, alle Viote del Monte Bondone, sarà aperto tutti i giorni nei mesi di giugno e settembre con orario 9-17, luglio e agosto 9-18,. La Terrazza delle Stelle, sempre alle Viote, aprirà con osservazioni serali del cielo e attività nei fine settimana.
La prenotazione dell’ingresso sarà obbligatoria solo per il Muse; per le sedi territoriali gli ingressi saranno comunque contingentati, ma non prevedono la prenotazione anticipata.
Al Muse si accederà a fasce orarie per gruppi di max 10 persone, che saranno accompagnati alla scoperta del museo dal personale educativo per una visita di circa 2 ore. Mascherina obbligatoria e presenza di un punto di accoglienza e controllo (anche sanitario) dei visitatori. I biglietti saranno acquistabili su Ticketlandia.
Su prenotazione anche le attività nel giardino e nelle sedi territoriali.

Mostre e proposte
Al via, a partire dal 5 giugno, il programma di attività all'aperto con laboratori all'insegna della sostenibilità, osservazioni astronomiche, passeggiate e percorsi partecipativi legati alla biodiversità urbana e alla Citizen Science. In continua evoluzione anche la vita sul web, con nuovi progetti e iniziative di esplorazione "a distanza". Nel giardino del MUSE, a partire dal 5 giugno, attività dal martedì alla domenica, dalle 15.30 alle 19.30 (2 euro a persona con età superiore ai 2 anni). Si possono visitare le seguenti mostre:
 
Manimali/Handimals: Quadri a olio e grandi foto fine art, i cui soggetti sono animali dipinti sulle mani dall'artista e body painter Guido Daniele. Al Muse dal 19 giugno all'11 ottobre 2020.
Cosmo Cartoons. L'esplorazione dell'Universo tra scienza e cultura pop. L'esplorazione dello spazio e l'allunaggio raccontati attraverso interazione e multimedialità, con approfondimenti sul fumetto, il romanzo di fantascienza, il cinema e il videogioco. Al Muse fino a fine settembre 2020.
A collection for beyond the plastic. La collezione di 10 + 1 arazzi, realizzata dal maestro tessitori Giovanni Bonotto e curata da Chiara Casarin, intreccia la ricerca contemporanea di giovani e affermati artisti del panorama italiano con la visione creativa delle nuove tecniche di tessitura. A Palazzo delle Albere fino a fine settembre 2020
Milimani. Biodiversità in quota tra il Tropico del Cancro e del Capricorno. Le fotografie ripercorrono un giro del mondo "tropicale" di alta quota in un viaggio dalle Canarie verso est esplorando 13 zone differenti sopra i 2000 metri. Al Giardino Botanico Alpino alle Viote del Bondone, dal 2 giugno al 30 settembre 2020. www.muse.it
Mart
Dal 2 giugno apertura di tutte le tre sedi - Mart, Casa d’Arte Futurista Depero e Galleria Civica a Trento - con normali giorni e orari: da martedì a domenica 10 – 18; venerdì 10 – 21. Si consiglia la prenotazione (on-line, call center).

Mostre e attività proposte
Il Mart è celebre per le mostre temporanee che rendono ogni visita diversa. Quest’estate il filo conduttore è l’indagine sull’immagine contemporanea. Due mostre dedicate alla fotografia e una alla videoarte, esplorano i nuovi linguaggi visivi che generano le narrazioni del nostro tempo.
Italo Zannier. Fotografo innocente fino al 23 agosto
L’esposizione indaga gli interessi del professor Zannier (1932): da un lato appassionato studioso, dall’altro “fotografo innocente”, come lui stesso ama definirsi. Esposti per la prima volta, preziosi albi illustrati provenienti dall’archivio personale di Zannier delineano l’evoluzione dell’immagine riprodotta dalle origini a oggi. La sezione espositiva della mostra illustra la sessantennale attività artistica di Zannier, dal 1952 ad oggi: un nucleo di circa 100 fotografie perlopiù inedite testimonia la pratica di una grande passione, spaziando dall’approccio neorealista degli anni Cinquanta alle sperimentazioni più recenti in ambito digitale. Come controcanti alla voce principale, completano il percorso quattro interviste a critici della fotografia e dell’arte: Vittorio Sgarbi, presidente del Mart, Angelo Maggi e Massimo Donà, docenti, Michele Smargiassi, giornalista.
I diari. Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi fino al 23 agosto
Nei primi anni Duemila il Mart ha avviato un’importante collaborazione con Yervant Gianikian (1942) e Angela Ricci Lucchi (1942-2018), vincitori nel 2015 del Leone d’Oro alla Biennale d’Arte di Venezia. Celebrato dalle istituzioni culturali più importanti del mondo, lo storico duo ha dedicato gli ultimi decenni del proprio lavoro a indagare i grandi drammi del XX secolo - diaspore, guerre, genocidi - a partire da una rilettura di pellicole ritrovate e materiali d’archivio. A due anni esatti dalla morte di Angela Ricchi Lucchi, il Mart rinnova il sodalizio con la coppia presentando l’ultima produzione entrata a far parte delle Collezioni: I diari di Angela. Noi due cineasti. Capitolo secondo (2019). Un racconto poetico che, attraverso filmati d’archivio e materiali cartacei raccolti in oltre quarant’anni, rivela parte della vita dei due registi.
 
Mostre aperte a partire dal 26 giugno
Carlo Benvenuto. L’originale
La personale che il Mart dedica a Carlo Benvenuto (1966) presenta una selezione di circa cinquanta lavori realizzati dagli anni Novanta a oggi: opere fotografiche, sculture e dipinti creano un unico grande componimento metafisico. Attraverso assonanze e riflessi, il percorso orbita attorno a una stanza centrale dove dialogano quattro variazioni di autoritratto. Protagonisti della ricerca di Benvenuto sono oggetti appartenenti alla dimensione silenziosa della quotidianità. Scelti dall’artista tra i capolavori delle Collezioni del Mart, completano la mostra gli autoritratti di tre grandi maestri del primo Novecento: Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi e Renato Guttuso.
 
Ardengo Soffici. Incontro di Dante e Beatrice
In apertura delle celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri (1321-2021), il Mart rende omaggio al Sommo Poeta ospitando il dipinto di Ardengo Soffici Incontro di Dante e Beatrice (1906), proveniente da Casa Raphael – Palace Hotel di Roncegno Terme. L’Incontro di Dante e Beatrice sarà esposto accanto a una selezione di dipinti di Soffici appartenenti alle Collezioni del Mart, che ne documentano in modo esemplare le ricerche successive, dalle sperimentazioni cubo-futuriste al "ritorno all’ordine".
 
After Monet
In continuità con l’esposizione permanente dedicata alle Collezioni, After Monet presenta una selezione di opere fotografiche appartenenti al patrimonio del Mart. Il Focus illustra un tema centrale nella storia dell'arte moderna e contemporanea: il rapporto dialettico tra la fotografia e la pittura. Nella mostra si evidenzia come nelle esperienze più recenti gli artisti e i fotografi abbiano superato i confini delle singole discipline e, in un panorama di fluidità tra i media, la tecnica fotografica costituisca una fonte espressiva rilevante nel più ampio scenario delle arti visive. In mostra la sperimentazione di Luigi Veronesi, le fotografie dei mostri sacri Wolfgang Tillmans e Andres Serrano, i lavori degli italiani Giovanni Ziliani e Luca Andreoni e l'ironica opera di Vik Muniz che dà il titolo all’esposizione.
Ogni domenica a partire dal 7 giugno visita ad ore 15 per gruppi di massimo 8/10 persone.
Possibilità di prenotare visite guidate per piccoli gruppi (in area educazione almeno 1 settimana prima, costo € 80, possibilità di concordare uno speciale percorso di visita per famiglie con bambini).
A partire da luglio ogni domenica: laboratori per le famiglie (Little Mart)
 
Casa d’Arte Futurista Depero
Orario: martedì - domenica 10 – 18, consigliata la prenotazione (on-line, call center)
 
Mostre e attività
Tuuumultum! Campionature tra arte, musica e rumore dalle collezioni del Mart
La mostra mette in relazione importanti opere d’arte con il materiale proveniente dall’Archivio del ’900, con particolare riguardo a precisi momenti storici. Si comincia con le sperimentazioni sonore del Futurismo, dai manifesti di Luigi Russolo e Francesco Balilla Pratella alle tavole onomalinguistiche di Fortunato Depero. Dalla scintilla innestata dai futuristi, il percorso si apre alle sonorità rumoriste del secondo Novecento, come la Poesia sonora e la musica sperimentale. Le opere in mostra - da Luigi Veronesi a Giuseppe Chiari, passando per gli acquerelli di Vasilij Kandinskij fino a Michele Spanghero e Jacopo Mazzonelli - dialogano con grafiche, documenti, libri d'artista, dischi, manifesti, video e tracce sonore.
 
Galleria Civica a Trento
Orario: martedì - domenica 10-13/14-18, consigliata la prenotazione
 
Mostre e attività
 
Ciò che vedo. Nuova figurazione in italia
Quattordici artisti italiani, giovani o mid-career, sono i protagonisti di questo progetto espositivo che presenta alcune tra le esperienze più recenti e significative della nuova figurazione pittorica. Nei dipinti esposti, persone e oggetti della quotidianità popolano ambientazioni dalle atmosfere sospese, fiabesche, sensuali, che sorprendono il visitatore e invitano lo sguardo a perdersi nella trama dei dettagli.
Alla Galleria Civica e alla Casa Depero visita ogni prima domenica del mese a ore 11; possibilità di prenotare visite guidate per piccoli gruppi e possibilità di concordare uno speciale percorso di visita per famiglie con bambini.
 
Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
Per l’estate 2020 il Museo di San Michele accoglie nelle sue sale l’immaginario popolare: “La montagna delle leggende” è infatti la proposta che il Museo offre per le famiglie e i piccoli gruppi che verranno in visita. Il Trentino vanta una ricca tradizione legata al mondo fantastico che popola boschi, fiumi, laghi che ne caratterizzano il paesaggio. Queste credenze hanno dato forma a un’infinità di racconti arrivati fino a noi grazie alla tradizione orale. Le 42 sale del Museo all’interno delle quali si può rivivere il grande patrimonio materiale del Trentino, accoglieranno i visitatori con una leggenda per ogni ambientazione: uomini selvatici, anguane, gnomi, fate delle acque, misteriosi animali, troveranno il loro luogo ideale negli spazi del Museo. I più piccoli potranno a fine visita realizzare un simpatico laboratorio per ricordare i personaggi incontrati, mentre i più grandi avranno fatto un vero e proprio salto nella tradizione e nel regno della fantasia che tanto fa sognare anche da adulti.
Attività proposte
Nei sabati del mese di giugno ci saranno inoltre quattro appuntamenti speciali con l’immaginario popolare. Sabato 6, 13 e 20 le leggende delle Dolomiti saranno raccontate direttamente dai burattini di Luciano Gottardi, in due momenti, alle 16 e alle 17.
Sabato 27 saranno invece le animazioni del designer Andrea Foches a dar voce alle leggende alpine del Salvanèl, dell’Om pelòs e delle anguane, sempre in due orari diversi per piccoli gruppi alle 16 e alle 17. Le attività sono su prenotazione telefonica oppure online sul sito del Museo: www.museosanmichele.it
Fondazione Museo storico del Trentino
 
Museo dell’aeronautica “Gianni Caproni”, Le Gallerie, Spazio De Gasperi
Le Gallerie e il Museo dell'aeronautica Gianni Caproni aprono martedì 2 giugno (da martedì a domenica con orario 10-18). Spazio De Gasperi di Palazzo Thun aprirà mercoledì 3 giugno (da lunedì a domenica orario di apertura della portineria del Comune di Trento). La prenotazione è obbligatoria per i gruppi (tel. 0461/944888 - prenotazioni@museostorico.it).
 
Mostre e attività proposte
 
Si combatteva qui! Alpi, teatri di battaglie 1940 – 1945. Mostra fotografica di Alessio Franconi
70 scatti che ripercorrono paesaggi mozzafiato, luoghi abbandonati in posti tanto incredibili quanto inaccessibili, dove si sono combattute le battaglie dimenticate della Seconda Guerra Mondiale. L’autore ci accompagna in un reportage fotografico fatto di avventura, profonda ricerca ed esplorazione portandoci lungo le Alpi dalla Francia fino alla Croazia attraversando l’Italia, la Svizzera e la Slovenia. Partendo dalle origini della sua famiglia, decimata dalla Grande Guerra e colpita dalla Seconda Guerra Mondiale, l’autore ha deciso di ripercorrere le orme dei propri nonni per ricordare la tragedia che toccò le vite di milioni di europei. Un nuovo capitolo che segue quello dedicato alla Grande Guerra.
Presso Le Gallerie sono visitabili le grandi mostre Usavamo la cinepresa. Storie in formato ridotto e Chiara Lubich, città, mondo e la mostra Fake! Fallimenti e inganni della visione umana. www.museostorico.it
 
Museo Diocesano Tridentino
Il Museo Diocesano apre il 2 giugno con l'inaugurazione della mostra allestita in piazza Duomo "Il museo della quarantena". L’apertura, con ingresso a offerta libera, riguarda solo Palazzo Pretorio, da mercoledì a domenica dalle 14 alle ore 20. Chiusi al momento la Basilica paleocristiana e la sede di Villa Lagarina. Previsto un massimo di 30/40 persone l'ora. La prenotazione obbligatoria con pagamento on line scatterà a partire da luglio.
 
Mostre e attività proposte
Fino al 15 settembre 2020 il Museo Diocesano Tridentino propone una mostra dedicata a quella che si potrebbe oggi definire una clamorosa fake news del passato: il 'caso' di Simonino da Trento, un bambino presunta vittima di omicidio rituale ebraico, venerato per secoli come 'martire' innocente. La mostra L'invenzione del colpevole - Il 'caso' di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia ripercorre una delle pagine più oscure dell'antisemitismo, per stimolare la riflessione sui meccanismi di ‘costruzione del nemico' e sul potere della propaganda. La mostra prende in esame il 'caso' di Simone da Trento (detto il 'Simonino'), un bambino di circa due anni scomparso misteriosamente la sera del 23 marzo 1475 e ritrovato cadavere la mattina di tre giorni dopo nei pressi dell'abitazione di una famiglia ebrea. Proprio in virtù del presunto martirio, Simone divenne presto oggetto di un intenso culto locale che si estese presto ad altre zone dell’Italia centro-settentrionale e della Germania, e che papa Sisto IV vietò sotto pena di scomunica. Solo nel 1965, negli anni del Concilio Vaticano II, la Chiesa abolì il culto del falso 'beato'.
 
Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto
Accesso gratuito con offerta libera per il mese di giugno. Sarà aperto il Castello di Rovereto (Sede Museo). Rimangono chiuse la sezione artiglierie della Grande Guerra (Piazza Podestà / apertura solo per gruppi su prenotazione) e la mostra temporanea a Torbole presso ex Colonia Pavese.
Orari: mer-ven, 14-18; sab-dom, 10.30-17.30. La prima settimana di giugno il Museo aprirà solo martedì 2, sabato 6 e domenica 7, dalle ore 10.30 alle ore 17.30.
La prenotazione è obbligatoria per visite guidate ed eventuali eventi.
Non è obbligatoria la prenotazione degli ingressi del pubblico. È previsto un contingentamento degli accessi (max 40 persone ogni 30 min), quindi la prenotazione è comunque possibile, entro il giorno precedente, per via telefonica o via mail.
 
Mostre e attività proposte
Per la riapertura il Museo Storico Italiano della Guerra propone ai visitatori un percorso di visita rinnovato, che permetterà di fruire degli spazi restaurati del Castello di Rovereto.
Le nuove sale sono dedicate alla dimensione di massa della Prima guerra mondiale, con focus specifico sulla mobilitazione e sugli spostamenti di popolazione civile.
Tra le novità il museo presenterà anche il riallestimento della sala che ospita l’aereo italiano Nieuport Macchi, ora dedicata alle innovazioni tecnologiche che portarono ad una guerra completamente nuova rispetto al passato.
L’offerta espositiva comprende anche un’importante mostra fotografica. Nel febbraio 2017 il fotografo inglese Giles Duley ha visitato l’ospedale di Emergency a Erbil per mostrare al mondo cosa è successo a Mosul. ‘Iraq: una ferita aperta’ racconta la guerra vista da vicino, con gli occhi di chi la vive, attraverso quelli di chi la documenta. Oltre due anni di occupazione della città da parte di Daesh e la controffensiva irachena hanno sottoposto Mosul a una violenza inaudita. Più di 40.000 morti, più di 700.000 sfollati dal mese di ottobre 2016. Quella combattuta a Mosul è considerata la più grande battaglia urbana dalla Seconda guerra mondiale. E come sempre, a pagarne il prezzo più alto sono stati i civili. Dall’intensità di queste immagini, sospese tra arte e storia, prende forma un racconto che invita a riflettere sulla fotografia come impegno civile. www.museodellaguerra.it
 
Fondazione Trentina Alcide De Gasperi
Museo Casa De Gasperi e Museo tesino delle stampe e dell’ambulantato “Per Via”
Il Museo Casa De Gasperi ed il Museo tesino delle stampe “Per Via” apriranno al pubblico martedì 2 giugno, osservando per l’occasione l’orario festivo: 10 - 13 e 14.30 - 18.30. Nel mese di giugno le aperture saranno ridotte al fine settimana: da venerdì a domenica, con orario 10 - 13 e 14.30 - 18.30.
A partire dal mese di luglio riprenderà invece l’orario ordinario: martedì-giovedì: 14.30 - 18.30; venerdì-domenica: 10 - 13 e 14.30 - 18.30. Non è richiesta la prenotazione dper accedere. Dalla riapertura del 2 giugno fino al 30 settembre 2020 il Museo Casa De Gasperi proporrà l’utilizzo gratuito dei suoi dispositivi di videoguida, che verranno forniti con auricolari monouso e sanificati ad ogni utilizzo.
 
Mostre e attività proposte
Ogni domenica dal 12 luglio al 20 settembre visite guidate incluse nel prezzo del biglietto d’ingresso (prenotazione consigliata,) alle 15 presso il Museo Casa De Gasperi e alle 16.30 presso il Museo tesino delle stampe e dell’ambulantato “Per Via”.
Ogni giovedì dal 16 luglio al 17 settembre alle 16.30 visita guidata al Giardino d’Europa (prenotazione consigliata).
Da luglio a settembre sarà inoltre possibile prenotare visite guidate al Museo Casa De Gasperi e al Museo tesino delle stampe e dell’ambulantato “Per Via” senza costi aggiuntivi a quello d’ingresso per piccoli gruppi da 4  a 8 visitatori.
Sarà inoltre attivata su prenotazione una speciale visita guidata al Giardino d’Europa adatta al pubblico familiare con bambini dai 6 anni in su, proposta alla tariffa di 2 euro/persona. www.degasperitn.it
 
Fondazione Museo Civico di Rovereto
A partire dal 2 giugno è aperto il Museo di Scienze e Archeologia. Resta invece chiuso fino a nuove comunicazioni il Museo della Città.
Sarà misurata la temperatura all’ingresso, l’uso della mascherina è obbligatorio in tutti gli spazi museali; è richiesta l’igienizzazione delle mani in ingresso e in altri punti con liquido igienizzante a disposizione del pubblico e la distanza di almeno 1 metro tra i visitatori. Si consiglia di acquistare il biglietto online per facilitare le operazioni di accesso (http://www.fondazionemcr.it/biglietti).
L’accesso potrebbe subire dei rallentamenti in caso di raggiungimento del numero massimo consentito e relativo contingentamento degli ingressi.
 
Mostre e attività proposte
Dal 2 giugno è aperta al pubblico la mostra temporanea Ci vuole un fiore. La flora del Trentino: ieri, oggi, domani. È visitabile anche il giardino con le specie botaniche e le riproduzioni dei dinosauri dei Lavini di Marco.
Iniziative previste nel mese di giugno (a pagamento, prenotazione obbligatoria - 0464 452800 / museo@fondazionemcr.it - per gruppi da 8 e fino a un massimo di 15 partecipanti, mascherina obbligatoria).
Sabato 13 giugno | ore 16.30-18.30 | “Sulle tracce dei dinosauri”, visita guidata al sito paleontologico delle Orme dei dinosauri ai Lavini di Marco.
Domenica 21 giugno | orario da definire | “Giornata dell’Etologia”, attività all’aperto per grandi e piccoli per conoscere gli animali e il loro comportamento presso Sperimentarea al Bosco della Città.
Sabato 27 giugno | ore 16-17.30 | “Alla scoperta del Castrum”, visita guidata al sito archeologico dell’Isola di S. Andrea a Loppio. www.fondazionemcr.it
 
Mag - Museo Alto Garda
Il Museo di Riva del Garda presso la Rocca riaprirà martedì 2 giugno con orario 10-18. Per tutto il mese di giugno il museo sarà visitabile da giovedì a domenica con orario 10-18. La Torre Apponale, i forti del Monte Brione e la Galleria Segantini di Arco rimangono per ora chiusi. www.museoaltogarda.it
 
02/06/2020
Sito realizzato da Giovanni Tavassi
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