Il Salento meta dell’Anno 2020 - Parola della stampa estera a Parigi.
Il Salento? Meta dell’Anno 2020! Un posto unico al mondo per il carattere della sua gente, la bellezza della campagna e dei centri storici, la luminosità dei suoi paesaggi, il buon cibo e il mare trasparente. Bello tutto l’anno, è un viaggio da programmare per questo Nuovo Anno 2020. Parola di una delegazione della stampa estera a Parigi, che ha avuto modo di vivere un viaggio nel Salento in pieno inverno, un educational per giornalisti, organizzato dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo, Spiagge, grazie al partenariato di CDSHotels, Bcc di San Marzano, Villa Buontempo di Francavilla Fontana, Villa Torricella di Leverano, Palazzo Rodio di Ostuni, il ristorante Bel Ami di Maglie, l’Osteria Patrizio di Castrignano del Capo, Eros Bar di Galatina e Cantina Conti Zecca di Leverano. Partner i Comuni di Salve e Caprarica e la Pro Loco di Salve.Salento Mon Amour a Paris - img©MC
Salento Mon Amour a Paris
Tutto è partito con la conferenza stampa- evento “Salento mon amour à Paris” il 26 settembre scorso. All’ombra della Tour Eiffel nel ristorante Epifani, che si trova molto vicino alla famosa torre, sono stati ospitati giornalisti francesi e corrispondenti della stampa estera a Parigi. I relatori, l’assessore al turismo del Comune di Salve, Francesco De Giorgi, in rappresentanza del sindaco, Francesco Villanova, la titolare di Villa Buontempo, Rita Carissimo, il titolare di Villa Iaculizzi, Giovanni Grimaldi, coordinati dalla direttrice della rivista Spiagge, Carmen Mancarella e con l’aiuto della preziosa interprete Sylvie delle Rose, sono stati così bravi nell’illustrare la bellezza del Salento, che i giornalisti hanno scelto di visitarlo di persona.
CDS Hotels con la stampa - img©CM
Ad ospitarli è stato l’hotel di chàrme, il quattro stelle superior, Grand Hotel Riviera-CDSHotels, affacciato sulla splendida baia di Gallipoli, nel borgo di Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. Con il mare di fronte e un verde parco di pini d’aleppo e macchia mediterranea alle spalle, i giornalisti hanno avuto modo di apprezzare l’ospitalità firmata CDSHotels, prestigiosa società di gestione alberghiera che vanta ormai dieci strutture, nove in Puglia e una in Sicilia. “CDSHotels - spiega Alessia Donnantonio, responsabile Gruppi della società - offre una vasta scelta ai propri clienti: il cinque stelle Marenea Suite Hotel, a pochi passi da Castro, i villaggi, Pietra Blu a Polignano a Mare, il Masseria Relais Le Cesine, il Riva Marina Resort a Carovigno nei pressi della riserva naturale marina e terrestre, Torre Guaceto, Alba Azzurra sul Mar Adriatico a Torre dell’Orso e Costa del Salento Village sullo Jonio a Lido Marini di Ugento. Ci sono anche i due hotel aperti tutto l’anno, il Basiliani a Otranto e il Grand Hotel Riviera a Santa Maria al Bagno. E sempre a Otranto fiore all’occhiello è l’Hotel Corte di Nettuno, vicinissimo al porto, dove si può ammirare una preziosa collezione di reperti archeologici e oggetti di marineria. Nel 2019 il gruppo ha dato il proprio benvenuto al CDSHotels-Terrasini-Città del Mare, famoso per gli scivoli d’acqua più grandi d’Europa, che permettono di tuffarsi direttamente nel mare blu e trasparente della Sicilia nel Golfo di Città del mare, in provincia di Palermo. Buon cibo, tanto divertimento e servizi di eccellenza fanno di una vacanza CDSHotels un soggiorno indimenticabile”. (www.cdshotels.it)
Girotondo intorno all'ulivo secolare - img©CM
Villa Bontempi - img©CM
La magia degli ulivi secolari a Villa Buontempo, Francavilla Fontana
Prima tappa del viaggio sono stati i maestosi ulivi secolari che circondano Villa Buontempo, dimora gentilizia in stile liberty della famiglia Carissimo. Qui si produce l’ottimo olio extravergine di oliva Villa Buontempo, ma si organizzano anche visite guidate per gruppi di viaggiatori appassionati e scolaresche grazie ai laboratori didattici. Villa Buontempo è infatti anche Masseria didattica, dove le imprenditrici e l’imprenditore Alcibiade, Claudia e Rita Carissimo Lupo accolgono i visitatori facendo loro vivere le emozioni che solo gli spazi sterminati della campagna sanno offrire. Gioiellino dell’azienda è la chiesetta dedicata alla Madonna del Buontempo da cui prende nome la località e che, raffigurata con le spighe in mano, protegge i raccolti dalle intemperie e ne assicura l’abbondanza.
Il giardino delle delizie con agrumi e piante ornamentali rende la Tenuta particolarmente affascinante, ideale anche per realizzare esclusivi eventi. (www.villabuontempo.it).
Ad affiancare le aziende del territorio con saggezza e lungimiranza è la Banca di credito cooperativo di San Marzano presieduta da Francesco Cavallo. La Banca sostiene le idee e il coraggio degli imprenditori locali, affermandosi in pochissimi anni quale motore di sviluppo dell’intero territorio (www.bccsamarzano.it).
Palazzo Rodio - img©CM
Palazzo Rodio - img©CM
Ostuni e Palazzo Rodio
A pochi chilometri da Francavilla Fontana, è imperdibile una tappa nella bella Ostuni, la città bianca che illumina il cielo. Qui si può soggiornare nel Palazzo Rodio, dimora di chàrme, nel centro storico, che, con le sue eleganti camere da letto e l’ampio ed elegantissimo salone è la casa ideale per chi vuole vivere giornate indimenticabili, circondandosi con un’eleganza sobria e autentica. Infatti Palazzo Rodio viene spesso scelto da sposi stranieri e settentrionali sia per farlo diventare l’esclusivo location del loro evento, sia per ospitare i propri amici e parenti in occasione del loro matrimonio, ma anche da intere comitive di amici che amano trascorrere insieme ricorrenze speciali come la Pasqua o il Capodanno. E’ molto amato anche e soprattutto dagli stranieri che subiscono tutto il fascino della storia come sottolineano i proprietari, Teresa e Paolo.
Palazzo Rodio, sulla cui facciata sono incise le massime dei grandi filosofi greci Socrate e Platone, è stato al centro per anni della vita culturale di Ostuni grazie ad un moderno laboratorio di lingue (www.palazzorodio.it) Oggi è aperto alla raffinata ricettività.
I gioielli del centro storico di Ostuni
E’ divertente soggiornare tra le sale del Palazzo, sentirsi un abitante del luogo e andare a spasso per le vie del centro storico di Ostuni, dominato dalla cattedrale e impreziosito dal Museo archeologico delle civiltà preistoriche dell’Alta Murgia. Qui sono custoditi i resti della mamma più antica del mondo, vissuta 25mila anni fa. Venne trovata sepolta in una grotta in campagna poco distante dal centro, Santa Maria di Agnano, con il capo ricoperto da una corona di conchiglie, come se fosse una Dea.
Piscina Villa Torricella a Leverano - img©CM
Camera - Villa Torricella a Leverano - img©CM
Tra vigne e fiori, Villa Torricella a Leverano
Il nostro viaggio prosegue ora verso la provincia di Lecce. Prima di sera, tra vigneti e distese di fiori custoditi nelle serre, eccoci a Leverano, la città famosa per il suo vino e il florovivaismo.
Veniamo accolti da Villa Torricella, un’elegante villa di campagna di recente costruzione, circondata da ulivi secolari, un ampio giardino con piscina. L’ideale per soggiorni da vivere in riservatezza e in pieno relax.
Qui, tutto offre il massimo del comfort. Le quattro ampie camere da letto sono tutte dotate di bagno. L’aria fredda o calda si sprigiona dal pavimento. Gli arredamenti sono del miglior design italiano. Maria e suo marito amano collezionare auto d’epoca e sapranno anche come rendervi protagonisti di questa loro passione (villatorricella@gmail.com).
Sindaco di Salve, Francesco Villanova con Michela Secci - img©CM
Torre Pali - img©CM
Torre Pali, pescatori - img©CM
Santuario di Santa Marina a Ruggiano - img©CM
Salve Ruggiano e le marine
Ma il Salento è famoso al mondo soprattutto per il suo trasparente mare. A Torre Pali, marina di Salve, l’antica torre del ‘500 circolare con i “piedi” nell’acqua, rende la spiaggia dalla sabbia dorata quanto mai romantica. A pochi passi ecco il porto con i suoi pescatori, lupi di mare dal volto molto espressivo, con i lineamenti scavati dalla salsedine e dal sole che nel Salento, splende luminoso anche in pieno inverno.
“Quello che ci caratterizza - dice il sindaco Francesco Villanova - è che, quando arriva da noi un turista, non lo facciamo sentire semplicemente un ospite, ma un amico, uno di noi. Lo coinvolgiamo subito nell’atmosfera dei nostri borghi, Salve e Ruggiano con le marine, dove ci si conosce tutti e la vita è decisamente meno frenetica che nelle grandi città”.
“Siamo rimasti colpiti dalla bellezza del paesaggio, dei centri storici, ma soprattutto dalla gentilezza dei salentini che ci hanno accolti. Consiglieremo vivamente una vacanza qui nel Salento”, dice a nome della delegazione estera, Michela Secci, già presidente dell’Associazione Stampa estera a Parigi.
Salve ha un’imponente e bellissima chiesa madre, impreziosita dall’organo più antico di Puglia ancora oggi funzionante. Risale infatti al 1628. A pochi passi dalla chiesa madre si trova il frantoio ipogeo, che, con le sue macine di pietra dove venivano macinate le olive, può essere considerato uno dei tanti pozzi petroliferi che hanno fatto la ricchezza del Salento tra il ‘600 e l’800. Infatti l’olio non era utilizzato solo per usi alimentari, ma soprattutto per illuminare le vie, le piazze e le abitazioni delle grandi città. Dal vicino porto di Gallipoli partivano fino a 70 navi al giorno dirette a Londra, Mosca, San Pietroburgo, Parigi con l’olio prodotto nel Salento, ritenuto particolarmente pregiato perché era molto grasso e non faceva fumo, mentre bruciava.
Ma non si può lasciare il territorio di Salve senza aver fatto prima una visita alla piccola frazione di Ruggiano, famosa per il Santuario dedicato a Santa Marina. Ad accogliere i giornalisti assieme alla guida professionista Marco Cavalera sono due signore del borgo che raccontano ai giornalisti l’affascinante e avventurosa storia della Santa, verso la quale è molto viva la devozione. Affreschi dedicati a Santa Marina impreziosiscono il Santuario, mentre la sua facciata si accende di rosso quando, al tramonto, i raggi del sole, si riverberano sulla pietra viva.
Il Santuario si trovava e si trova sulla via dei pellegrinaggi che da Roma portavano fino a Santa Maria di Leuca, dove gli antichi pensavano finisse il mondo. Vi è accanto ancora oggi il pozzo e l’ostello per il ricovero dei pellegrini (www.comune.salve.le.it).
E’ San Martino, sì esattamente l’11 novembre. E qui nel Salento vi è una tradizione molto sentita: ritrovarsi la sera di San Martino con i familiari e gli amici per aprire in allegria le bottiglie di vino novello e mangiare buon cibo. Veniamo accolti proprio come amici di vecchia data nell’agriturismo Ceddhe, che, in collaborazione con la Pro Loco di Salve, ha organizzato la cena a base di piatti tipici: arrosti di carne, pittule: le tipiche palline di pasta fritta, parmiggiana di melanzane…
L’agriturismo Ceddhe, circondato da macchia mediterranea e ulivi, offre indimenticabili soggiorni in tipiche casette di pietra, arredate in stile country e si trova a pochi chilometri dalle meravigliose spiagge di Salve.
Street art, Caprarica - img©CM
Camminata fra gli ulivi - Caprarica - img©CM
Caprarica. Un muro diventa un'opera d'arte
L’indomani mattina un’altra sorpresa ci attende nel Salento. Sulle serre di Caprarica, il muro che serviva a delimitare un’opera realizzata dall’acquedotto pugliese è diventata un’opera d’arte. Grazie ad un progetto realizzato in collaborazione con la Regione Puglia, Assessorato alle industrie turistiche e culturali, retto da Loredana Capone e denominato La Cultura si fa strada, tre artisti di fama internazionale, Frank Lucignolo, Sandro Grast e La Marina Simon hanno illustrato con la tecnica della street art, la storia del Salento con la direzione artistica di Alessandro Quarta, archeologo e proprietario dell’Archeodromo del Salento. Soddisfatto il sindaco di Caprarica, Paolo Leo che, con quest’opera, ha arricchito ancora di più l’offerta turistico culturale della sua cittadina, che fa parte della rete delle Città dell’olio nazionale.
Tappe golose consigliate
Ma chi dice Salento dice anche e soprattutto buona enogastronomia. Sono i giovani chef a interpretare al meglio la tradizione, con tocchi di grande innovazione della migliore scuola di cucina italiana.
Ristorante Oltregusto a Caprarica, chef Gianni Rosato - img©CM
Ristorante Oltregusto a Caprarica
A Caprarica, tappa golosa obbligata è il ristorante Oltregusto dello chef Gianni Rosato. Qui l’altissima qualità dei prodotti utilizzati è di casa. Fantasia, bellezza e genuinità caratterizzano tutte le ricette, mirate a coccolare l’ospite.
Piatto dell'Osteria Patrizio a Castrignano - img©CM
Osteria Patrizio a Castrignano del Capo
A Castrignano del Capo nell’Osteria Patrizio, lo chef Mattia Cordella, che ha studiato alla Scuola di cucina di Alviero Marchesi, elabora prelibati e raffinati piatti, con l’aiuto dei componenti della brigata di cucina, Federico Pignataro e Francesca Guiducci, valorizzando esclusivamente i prodotti del territorio, a chilometro, anzi, a passo zero. Maitre è Giovanni de Nuccio, soci dello chef Mattia Cordella, sono Patrizio Gelsomino e Anna Rita Pizzolante.
Trepuntozero dimora di chàrme - img©CM
Trepuntozero dimora di chàrme
Nel dopopranzo ci attende la dimora di chàrme, Trepuntozero, un concentrato di bellezza e di raffinatezza. Affacciata sulla selvaggia costa di Santa Maria di Leuca, la vista sul mare Jonio tra muretti a secco, fichi d’india e macchia mediterranea, è, a dir poco mozzafiato. Gli interni sono molto curati, con la caratteristica pietra lasciata a vista in camera da letto, ma anche con i più moderni comfort tra cucina e bagno. E’ l’ideale per soggiorni romantici.
Bel Ami a Maglie - img©CM
Ristorante Hotel Cantina Bel Ami a Maglie
Altra tappa obbligata per i golosi è il Ristorante Cantina Hotel Bel Ami a Maglie i cui piatti sono firmati dallo chef Tiziano Margarito. A raccontarci la storia è Massimo Menta: “Il ristorante è specializzato esclusivamente in ricette con pesce fresco, una scelta nata quasi per caso. Infatti il locale, quando ancora si doveva trasferire qui in questo palazzo gentilizio, era molto gettonato soprattutto per le pizze. Ma un giorno i proprietari decisero di acquistare una bella partita di pesce fresco, appena giunta nel porto di Castro. Da allora è stato un crescendo di apprezzamenti da parte dei clienti e di successo”. Il ristorante Bel Ami si caratterizza anche per una bella e rifornita cantina, dove si possono ordinare pure champagne francesi e per le ampie camere con vista sul centro storico dell’elegante Maglie, al primo piano.
Pasticciotto - Galatina - img©CM
Galatina, il cuore del Pasticciotto
Ma un altro appuntamento goloso ci attende. E’ Galatina dove è nato il dolce simbolo del Salento: il pasticciotto, pasta frolla dorata che racchiude un morbido cuore di crema. Il must è nella pasticceria Eros Bar che, guidata dal maestro pasticciere Luigi Derniolo con la moglie Cristina Campagna, ha da poco sfornato e brevettato il pasticciotto così come è nato: il Tipicciotto, realizzato con la farina mayorca, macinata con macine di pietra. “Siamo andati alla riscoperta della nostra storia - dice il maestro Derniolo. - Ci siamo chiesti quali fossero le farine di una volta, di quando il pasticciotto è nato. Le abbiamo individuate e le abbiamo riproposte nel Tipicciotto, che, sin dal suo esordio, ha riscosso un grande successo di critica e di… golosi”.
Il Bar Eros, che propone a turisti e tour operator non solo degustazioni, ma anche veri e propri laboratori dove si impara a fare i pasticciotti, è sceso in campo anche con altre imperdibili golosità tipiche salentine: il rustico, tipico disco di pasta sfoglia salata ripiena di mozzarella, besciamella, pomodoro e una puntina di pepe e il calzone, un panciuto fagottino fritto, ripieno di mozzarella e pomodoro.
Cantina Conti Zecca - img©CM
Cantina Conti Zecca
Infine un brindisi ci attende con i vitigni autoctoni Primitivo e Negroamaro. Il nostro viaggio si chiude in bellezza in una delle cantine storiche del Salento, Conti Zecca. Fondata sin dal ‘500 dai Conti Zecca che vengono da Napoli, la Cantina è molto apprezzata per i suoi eleganti e raffinati vini, che hanno segnato la storia dell’enologia italiana e anche mondiale. Le etichette Nero, Liranu, Rodinò, la linea Cantalupi, riscuotono di anno in anno sempre maggiore successo. Degustare questi vini direttamente in cantina, nell’elegante enoteca e visitare la bottaia, è un’esperienza da non perdere (www.contizecca.it).
Dove soggiornare
Un’ampia scelta tra villaggi e hotel di chàrme aperti tutto l’anno con SPA sia in Puglia che in Sicilia la offre la catena alberghiera CDSHotels con sede a Lecce
Ufficio prenotazioni
Lecce – via Bastianutti
Tel 0832.351321
Palazzo Rodio
Largo Bianchieri 43
Ostuni BR Italy
Tel +39 338 7062685
Villa Torricella Leverano
Tel +39 331 1932370
Villa Torricella FB
Tre Punto Zero
House Luxury
Loc. Ciardo Santa Maria di Leuca (LE)
Tel 320 2990 732
Trepuntozero Houseluxury FB
Agriturismo Ceddhe
Via Celle
73 050 Salve
Tel. 327 84 67 888
Dove mangiare e7o acquistare prodotti tipici e Partecipare a laboratori
Villa Buontempo
Azienda agricola
Contrada Buontempo 1
72 021 Francavilla Fontana (BR)
Tel 328 67 48 422
Ristorante Oltregusto
Via IV Novembre 66
73010 Caprarica di Lecce
Tel. 320 53 22 849
Oltregusto FB
Osteria Patrizio
Via Don Nino Fersurella 8
73 040 Castrignano del Capo (LE)
Tel 320 299 0732
Osteria Patrizio FB
Ristorante Hotel Cantina Bel Ami
Via Roma 86
73 024 Maglie (LE)
Tel 0836 31 29 30
Bar Eros
Piazza San Pietro 9
Galatina (LE)
Tel. 0836.566100
Erosbar FB
Conti Zecca
Via Cesarea
73 045 Leverano (LE)
Tel 0832. 92 56 13