Il caffè è una delle bevande più utilizzate sul pianeta terra, un mondo di sapori, aromi, arte, cultura e passione.

Caffè in grani, macinato, per moka, espresso, americano, decaffeinato, in cialde, in capsule.

Le grandi torrefazioni e le industrie di settore scientemente hanno fatto cambiare, attraverso le nuove tecnologie, il modo di fare il caffè nelle nostre case e anche al bar.

Partendo dal presupposto che i nuovi usi e costumi del consumo di caffè, attraverso l'utilizzo di cialde e capsule, producono un enormità di rifiuti che bisogna giornalmente smaltire, un utilizzo invece di miscele oltre al gusto per il palato e l'aroma per il naso dà sicuramente una mano anche all'ambiente in cui viviamo.

Sentiamo spesso parlare delle qualità Arabica (dell'Etiopia del Sudan sud-orientale e del Kenya settentrionale ) e Robusta (Africa Tropicale tra Uganda e Guinea), ma ci sono tante altre qualità come: la Liberica (della Liberia), Excelsa (Africa) e altre specie minori come: Charrieriana, Mauritiana, Racemosa, Stenophylla.

Avere un prodotto d'eccellenza crudo, senza dubbio è un vantaggio ma per arrivare a realizzare un buon espresso bisogna ponderare e controllare tutti i passaggi, altrimenti anche un buon prodotto alla fine può avere un risultato scadente al gusto.

Sono tantissime le torrefazioni in italia, da quelle industriali a quelle artigianali e dove c'è una torrefazione l'aroma inebria la zona circostante.

Siamo andati a conoscere un artigiano del caffè a Ferrara in via Bongiovanni, 32 - Alberto Trabatti, proprietario della "Torrefazione Caffè Penazzi 1926 - Ferrara" e insieme a lui siamo stati circa 3 ore, per ascoltare con molto interesse la sua storia, le notizie, gli aneddoti e le informazioni importantissime sul caffè.