Alla scoperta della Georgia e di Tblisi - Natoconlavaligia
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Alla scoperta della Georgia e di Tblisi. La Georgia una nazione che in Italia ancora tanti non conoscono. Di Maurizio Barbieri
Parli di Georgia e qualcuno ti dice che è famosa per i propri vini, visto che sono prsenti 500 varietà autoctone di vigneti, altri magari hanno conosciuto il calciatore del Milan Kaladze, attualmente sindaco di Tblisi, chi si occupa di enogastronomia può citare la chef georgiana Tekuma Gachichiladze, regina della sempre più popolare cucina georgiana. L'occasione per parlare di Georgia è stata data dalla presentazione, avvenuta a Bologna all'hotel "I Portici", della nuova tratta della Georgian Airways che collega Bologna alla capitale georgiana Tblisi (costo circa 150 euro tra andata e ritorno) presenti il rappresentante della compagnia Tamuna Tandashvili, il direttore dell'ente del turismo georgiano George Chogovadze e Anna Kekelia del Dipartimnto sviluppo del Georgian National Tourism Administration.
A cavallo tra l'Europa e l'Asia, ponte e crocevia di civiltà, la Georgia detiene un patrimonio architettonico e artistico straordinari lasciati in eredità dalle complesse vicende storiche vissute nei secoli passati. Con le sue chiese antiche e i paesaggi pittoreschi, le valli coperte da vigneti, le sue rinomate specialità enogastronomiche e le 2.400 tra sorgenti e acque minerali conosciute sin dai tempi degli zar, il Paese attira un numero crescente di turisti. Lo scorso anno, infatti, la Georgia ha registrato 7.6 milioni di visitatori (+19% rispetto al 2016) con previsioni per il 2025 di 11 milioni di arrivi portando il turismo a rappresentare fino a circa il 6,8% del Pil, risultati che hanno incoraggiato lo sviluppo delle strutture di ricezione con la realizzazione prevista tra il 2018 e il 2019 di 33 nuovi hotel con 67.145 posti letto.
Per quanto riguarda l'Italia nel 207 il numero di turisti italiani che hanno visitato la Georgia è stato di 14,916 con un aumento del 14% rispetto all'anno precedente. Negli ultimi cinque anni le presenze provenienti dall'Italia sono quasi raddoppiate passando da 8.438 arrivi del 2012 ai 14.916 del 2017. Al primo posto per numero di turisti c'è l'Armenia, al secondo l'Azerbaijan e a seguire la Russia.
La Georgia è collegata con l'Italia grazie ai voli diretti operati dalla Wizz Airsu Milano Malpensa e Roma Fiumicino da Kutaisi e al volo Bologna-Tblisi operato bisettimanalmente il mercoledì e il venerdì da Georgian Airways.
Tblisi con il suo centro storico con le stradine acciottolate rispecchia la lunga e complicata storia del Paese che ha subito prima la dominazione persiana e poi quella russa. La città è caratterizzata da vari stili architettonici che vanno dalle chiese ortodosse orientali ai palazzi in stile liberty, fino alle strutture moderniste di epoca sovietica. In posizione dominante sopra la città si trovano Narikala, una fortezza del IV secolo e la Kartlis Deda, l'iconica statua della "Madre della Georgia". Le principali attrazioni della città sono raggruppate nell'antico quartiere di Tblisi. Questa zona è famosa per i suoi stabilimenti balneari di zolfo alimentati da sorgenti termali naturali. Nelle vicinanze di Shardeni Sreet si trovano numerosi ristoranti moderni e famosi, bar-caffetteria all'aperto, locali notturni alla moda e gallerie d'arte. La fortezza di Narikala fu costruita per scopi di difesa nel IV secolo ed è stata notevolmente ampliata nei periodi successivi. Il viale Rustaveli è al centro della città dove si trovano molte strutture governative, culturali e commerciali. Passeggiando per Rustaveli è possibile osservare la vita quotidiana in città, esplorare negozi di marche internazionali e locali e mangiare qualcosa. Il Dry Bridge poi è sede del famoso mercatino delle pulci mentre la funicolare di Tblisi è uno dei migliori esempi di funivie del mondo. La funicolare conduce a Mtatsminda uno splendido parco divertimenti che domina l'intera città. Per ammirare invece gli edifici storici georgiani bisogna attraversare Agmashenebeli Avenue che è una delle più lunghe e belle strade di Tblisi. Un'altra attrazione di Tblisi è il museo Simon Janashia del XIX secolo che espone i principali ritrovamenti archeologici del paese e che è di enorme interesse storico. Custodisce reperti animali che rialgono a 40 milioni di anni fa. e collezioni archeologiche ed etnografiche di epoche paleolitiche e neolitiche dell'età del bronzo e del ferro fino al Medioevo. Oltre a questo museo Tblisi vanta anche il Museo d'Arte uno dei più importanti musei della Georgia. Si possono ammirare circa 140 mila oggetti d'arte esposti di varie culture e periodi storici. Da non perdere, infine, è la Cattedrale della Santissima Trinità (Sameba) che è una delle più alte cattedrali ortodosse orientali al mondo. Il complesso comprende una sezione sotterranea e integra, nove cappelle, vari edifici secondari e splendidi giardini.
La Georgia, terra del Vello d'Oro
Il regn della Colchide, l'incantevole Medea e il legendario Giasone, gli Argonauti e il preziosissimo Vello d'Oro non sono solo i personaggi di un mito greco. La Colchide è veramente esistita, nell'antichità fu un vero e proprio calderone di civiltà. Oggi la regione appartiene alla Georgia occidentale. Le numerose scoperte archeologiche e la tradizione dell'estrazione dell'oro con le pelli ovine, ancor oggi praticata nella regione dell'alta Svanetia, confermano la leggenda. Il primo europeo è georgiano.
A pochi km dalla capitale Tblisi si trova uno dei siti archeologici più straordinari del mondo "Dmanisi"
Qui , infatti, secondo gli archeologi circa 1,8 milioni di anni fa si stabilì l'Homo Georgicus, il più antico uomo europeo. I resti fossili, gli utensili ed i manufatti di questo sito sono i più antichi finora ritrovati fuori dall'Africa. Tblisi è un'espressione del felice incontro tra Est e Ovest. Tipici balconi di legno, terme sulfuree del XVII secolo, botteghe e caffè artiginali, cortili italiani, edifici moderni e soprattutto il suo popolo caldo e ospitale creano un'atmosfera speciale in questa città. E' storicamente nota anche per la sua tolleranza religiosa, particolarmente evidente nel centro storico dove la moschea, la sinagoga, chiese cattoliche, ortodosse e armene si trovano insieme. Per questo è anche denominata la "Piccola Gerusalemme".
Vino
Si dice spesso che la Georgia è la culla del vino. Le ricerche archeologiche e paleobotaniche hanno confermato che la cultura del vino in Georgia risale a settemila anni fa. Sono ancora visibili i resti della prima cantina del mondo datata 4000 a.C., perfino la parola vino deriverebbe dal georgiano "gvino". Il simbolo della vinificazione georgiana è la qvevri anfora interrata dove avviene la fermentazione e la macerazione naturale.
I tour enogastronomici in Georgia permettono di scoprire il vero sapore dei vini e la particolarità della loro produzione, Soprattutto quella dei bianchi per i quali la fermentazione della vinaccia insieme al mosto avviene in grandi anfore chiamate "Kvevri" che dal dicembre 2013 sono entrate a fare parte del patrimonio dell'Unesco come patrimonio intangibile dell'umanità. Le anfore vengono interrate consentendo così la fermentazione e la macerazione.
Visitare il paese significa anche gustarne la rinomata cucina fatta di sapori ricchi e genuini. Ogni piatto georgiano è una poesia diceva lo scrittore russo Pushkin. La cucina georgiana è il frutto di un terreno fertile ricco di minerali, alimentato da acque pure delle montagne del Caucaso.
La Supra, la tavola imbandita con piatti georgiani è una delle tradizioni più importanti. Assolutamente da provare Mtsvadi, spiedini georgiani di carne, Khinkali, ravioli. Khachapuri, focaccia con formaggio fresco e Pkhali, verdure con psezie e noci. Ogni regione infatti, come Kakheti, Imereti, Samegrelo, Guria, Acharia, si caratterizza per le proprie specialità.
L'enigma della lingua
La lingua georgiana appartiene al gruppo sud-caucasico (cartvelico). L'alfabeto georgiano unico nelle sue peculiarità grafiche è fra i 14 alfabeti esistenti al mondo.
I villaggi delle torri
Silenzioso e remoto villaggio nella selvaggia regione dello Svaneti, Ushguli rappresenta la località più elevata d'Europa abitata in modo permanente trovandosi tra 2200 e 2410 metri sul livello del mare dotato di splendide torri medievali, parte del patrimonio mondiale dell'Unesco. La catena montuosa del Gran Caucaso è incantevole. Vi possiamo trovare cime alte oltre i 5000 metri tra cui: Mt. Shkhara (5.068 metri), Mt. Janga (5059) e Mt Kazbegi (5047 metri) alla quale, secondo la leggenda, fu incatenato Prometeo. Le grotte di Prometeo. Sono una delle meraviglie ntaurali della Georgia e tra le più grandi al mondo. Le sue caratteristiche uniche includono una varietà di sale e la diversità di paesaggi. Quattro strati distinti formati durante le diverse fasi di sviluppo della terra comprendendo vari tipi di stalattiti, stalagmiti, cortine, cascate pietrificate, perle di grotta, fiumi sotterranei e laghi.
L'angolo di Dio
La chiesa georgiana è un delle più antiche chiese cristiane al mondo, fondata nel primo secolo d.C. dall'apostolo Andrea, il Primo chiamato. Nel 326 d.C. il Cristianesimo venne ufficialmente adottato come religione di stato. Le chiese e i monasteri, simboli della vicinanza a Dio, sono stati costruiti in ogni dove e caratterizzano gli spazi delle città e degli ambienti turali, affascinando per l'arte delle raffinate varietà di decoro delle facciate e per gli affreschi.
Articolo del nuovo volo della Georgian Airways
Info
15/06/2018
