Dalla stagione estiva 2018 un nuovo stabilimento balneare "Le Dune Beach", ha aperto a Lido degli Scacchi fra l'area protetta del Parco Regionale del Delta del Po.Di Giovanni Tavassi
La riviera ferrarese è lunga circa 25 chilometri con Comacchio e i 7 lidi: Volano, Nazioni, Pomposa, Scacchi, Porto Garibaldi, Estensi, Spina.
A Lido degli Scacchi è già funzionante, dalla stagione estiva 2018, il nuovo lido "Le Dune Beach".
L'inaugurazione ufficiale si è svolta il 2 agosto 2018 e noi abbiamo intervistato il gestore, Bellotti Alex che ci ha fatto conoscere da vicino quello che già è operativo e quello che lo sarà dalla stagione balneare 2019.
Alex spiega che al lido si accede da Viale Alpi Centrali, ci sono due parcheggi privati ed uno a pagamento, due ingressi, uno dalla parte del Lido Florenz e l'altro dalla parte dei condominii, entrambi portano di fronte ad un rudere, di nostra proprietà, che attualmente è in ristrutturazione e sarà attivo dalla stagione balneare 2019 per servizio ristorante e bar. Dal rudere si procede lungo la passatoia di legno, fra le dune del Parco Regionale del Delta del Pò, per arrivare sulla spiaggia.
Per coloro che sosteranno nel parcheggio a pagamento, al momento dell'ingresso al lido, se lo faranno presente, gli sarà fatto un reso.
Alex ma il servizio in spiaggia cosa offre?
"Al momento il lido mette a disposizione 20 gazebo, 80 ombrelloni + 20 ombrelloni per l'area cani, torretta in legno per il bagnino, beach bar con servizio di tavola calda, animazione per adulti e bambini, noleggio natanti: canoe, pedalò, lettini ed isole galleggianti.
Una chicca è il bellissimo gazebo gigante di legno, fra le dune all'interno dell'area naturale, dove si faranno aperitivi, feste, musica, fitness e altri intrattenimenti.
Il Duna Beach Bar propone tavola calda, panini, piadine, toast, fritto di pesce, pizzette, insalatone di terra e di mare e tante altre pietanze fresche di stagione, mentre la ristorazione pura sarà affidata al ristorante dalla prossima stagione".
La gestione ha messo in campo un impegno imponente sia dal punto di vista economico che burocratico, infatti, la ristrutturazione del rudere e tutte le passatoie di legno che attraversano l'area protetta ne sono la testimonianza. I Lavori, infatti, sono stati effettuati tenendo presente i vincoli dettati dagli organi preposti al fine di creare armonia fra strutture e zona protetta.
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