Greggi e pastori puntano all’Unesco e fanno tappa in Vanoi - Natoconlavaligia

La vita del pastore è sicuramente nell’immaginario collettivo una vita dura, fatta di rinunce, ma allo stesso tempo un’esistenza autentica, vissuta in piena libertà e a contatto con i silenzi della natura. Ma nel lungo viaggio intrapreso due volte l’anno per guidare le pecore attraverso climi, paesaggi e territori diversi, il pastore non è solo. Con lui c’è il cane pastore, figura fondamentale per la transumanza, a cui l’edizione 2018 di “Verso L’Alpeggio” ha dedicato la mostra dal titolo “Una storia antica, l’amico del pastore”.

La mostra è stata inaugurata Venerdì 1 giugno 2018, presso la Casa dell’Ecomuseo di Canal San Bovo, ha dato il via ufficiale alla manifestazione per tre giorni di festa.

Sabato 2 giugno 2018 c'è stata l'escursione all’aria aperta, sulle tracce dei pastori erranti - Assaggi dei prodotti delle Valli di Primiero e Vanoi e un incontro dedicato al tema della lana a cui ha preso parte anche il Parco Paneveggio Pale di San Martino, che negli ultimi anni ha avviato un progetto di valorizzazione della lana autoctona chiudendo una filiera da tempo dimenticata per ritornare ad utilizzare, sotto varie forme, la lana vergine naturale. A conclusione della serata è stato proiettato il film naturalistico "Suoni vaganti in Trentino", per scoprire esperienze autentiche e racconti di viaggio, narrati in prima persona dagli stessi pastori.

Domenica 3 giugno 2018 Canal San Bovo si è animao con musica, intrattenimento, mercatini artigianali, laboratori e molto altro. Esperti tosini neozelandesi hanno dato spettacolo con dimostrazioni pratiche di tosatura e i visitatori hanno potuto osservare da vicino il prezioso lavoro dei cani da pastore. Il momento più atteso sicuramente è stato quello del passaggio delle greggi: un lungo fiume bianco di pecore ha invaso le viuzze del centro storico, accompagnato dall’inconfondibile sottofondo dei campanelli. Si è ripetuto così, ancora una volta, l’affascinante rito della transumanza, un viaggio iniziato dal mare, che si è concluso tra i verdi pascoli incastonati tra le Dolomiti e il Lagorai.