Madrid Què Guapa - Quattro giorni a Madrid, scelta ideale per le nostre incursioni nelle più belle città d’ Europa. Di Cinzia Cavina
Con volo Ryanair diretto Bologna/Madrid, orario di partenza ore 06,45 estremamente comodo con arrivo alle ore 09,10 circa a Madrid che permette di sfruttare pienamente l’intera giornata per dedicarla alle visite.
Uscendo dalla stazione aeroportuale si trova comodamente il Bus che collega, ogni 15 minuti circa, il centro di Madrid e dista venti minuti di viaggio; bagaglio più corsa al costo di 5 euro.
Arrivati al capolinea dei bus, punto più vicino al centro città, ci si trova anche nell’area antistante la stazione ferroviaria di Atocha tristemente nota per il vile attentato del marzo 2004, vale la pena soffermarsi per una visita all’interno dove sarete piacevolmente stupiti nel vedere una sorta di giardino tropicale molto ben curato, con piante rigogliose e lussureggianti tutte racchiuse in un apposita struttura che funge da enorme serra e stranamente inserita nella struttura ferroviaria. Sono presenti anche numerose tartarughe d’acqua adagiate sui bordi di un piccolo laghetto artificiale il tutto a ricreare un’ambientazione tropicale.
L’albergo che abbiamo scelto si trova nei pressi del centro, molto comodo per spostarsi a piedi e per raggiungere velocemente tutte le principali attrazioni della città, da molti anni la Spagna si è particolarmente aperta al mondo gay e diventando una delle mete preferite come “friendly“ per le persone etero e non, provenienti da tutto il mondo.
Così abbiamo scelto una struttura ricettiva al passo con i tempi l’Hotel Axel “etero frendly“ una struttura che accetta appieno gli omosessuali, con caratteristiche di design prettamente codificate: attenzione ai particolari, mobili di tendenza, dettagli di gusto e cura degli ambienti. Pernottamento e prima colazione, quest’ultima veramente valida con molte varietà di dolce e salato, frutta fresca e le immancabili tortillas con jamon iberico, personale disponibile e discreto, una struttura confortevole e comoda per la visita della città.
Primo giorno abbiamo iniziato il nostro giro visitando Plaza Mayor (10 minuti a piedi dall’hotel) situata nel vero centro città a pochi passi dalla famosa Puerta del Sol, anticamente confluivano le calle provenienti da Toledo e Atocha e dove si svolgeva il principale mercato della città, la caratteristica architettura a porticato sono frutto di varie ricostruzioni che, nei secoli si sono rese necessarie dopo devastanti incendi. Come in molte capitali europee sono presenti, nel centro delle piazze, dei gruppi di persone/ragazzi che fanno parte dell’associazione chiamata: Free Tour, è un modo simpatico per usufruire di una guida locale preparata che parla la tua lingua guidandoti in diversi tour a piedi e con la particolarità di una tariffa libera in base al gradimento del turista, e accorpandosi ad altri turisti il costo è davvero minimo. Percorrendo la calle di Toledo si raggiunge un famoso locale: Botin ritenuto il ristorante più vecchio del mondo, infatti aprì circa 300 anni fa, un’istituzione a Madrid, la specialità è il porcellino cotto alla brace con patate al forno ma diciamo che il prezzo comprende l’unicità del locale e la sua storia. A pochi passi da Botin si trova il mercato di San Miguel, coloratissimo e goloso con le sue accattivanti vetrate, rapisce i turisti che sono letteralmente presi per la gola e per il ….. portafoglio!!! Passate e non comprate, purtroppo le golosità sono estremamente care per un mercato, si trovano in alternativa delle prelibatezze a prezzi modici.
Dicevamo Puerta del Sol, altra importante piazza di Madrid, nel mezzo c’è un punto chiamato il km zero della rete stradale della Spagna, salotto della città e sede di ogni importante attività commerciale, nel centro svetta la famosa statua dell’orso e del corbezzolo simbolo della città stessa.
A Madrid oltre alle tante specialità, potrete gustare un meraviglioso prosciutto, vi sono locali che di giorno assomigliano a delle mega salumerie, mentre alla sera si trasformano in affollatissime trattorie da degustazione con innumerevoli tipi di prosciutto dal pregiato Pata Negra al Jamon iberico tutti accompagnati con birra a volontà.
Secondo giorno visita alla cattedrale: Santa Maria la Real de la Almudena, tempio consacrato a Giovanni Paolo II si trova esattamente di fronte al palazzo reale, imponente e spettacolare chiesa dove il 9 novembre si festeggia la patrona della città “la vergine dell’Almudena”. Casualmente abbiamo avuto la fortuna di vedere questa ricca e sentita manifestazione religiosa, da notare l’abbigliamento tradizionale delle signore e dei fedeli che, in questa giornata, sfoggiano vesti antiche con i meravigliosi copricapi madrileni.
Visita immancabile al palazzo reale, se possibile programmatela di mercoledì così da partecipare allo spettacolare cambio della guardia. E’ un evento particolarmente vivace e colorato, coinvolge cavalli con particolari montature, sentinelle tamburi e perfette coreografie. Il palazzo Reale o palazzo d’Oriente è la residenza ufficiale del Re di Spagna, oggi utilizzato esclusivamente per le cerimonie e gli atti ufficiali, i monarchi vivono nel palazzo della Zarzuela nei dintorni di Madrid. Molti i tesori conservati all’interno del palazzo nelle sue 3418 stanze, dal salone del trono con soffitto del Tiepolo alle sale degli specchi, la Salita Gasperini decorata di elementi vegetali, la Cappella Reale, ecc. . Merita sicuramente approfondire questa visita allungandosi alle “Cucine Reali“ recentemente restaurate e aperte al pubblico.
Madrid è una città ricchissima di musei con importanti collezioni d’arte, se non siete particolarmente interessati, consiglio le visite gratuite che ogni giorno si effettuano dalle ore 18.00 in poi, vedrete una lunga fila all’esterno del Prado o del Reina Sofia, sono tutte le persone che pazientemente si preparano ad ammirare le opere più famose del mondo in maniera sicuramente veloce ma, gratis; lo ritengo un gesto di grande civiltà permettere a tutti di godere della bellezza di tante opere d’arte e magari di far appassionare chi non si può permettere il prezzo del biglietto. Non mancate di visitare gli estesi giardini di Madrid: Parque del Retiro dove si trova una bellissima struttura in metallo e cristallo di stile vittoriano chiamata Palazzo di Cristallo. Edificio circondato da ippocastani ai piedi del laghetto artificiale, attualmente sede di esposizioni d’arte contemporanea.
Terzo giorno dedicato a Toledo, tornando alla stazione ferroviaria di Atocha, comodo collegamento e dopo circa 30 minuti di viaggio si arriva nella pittoresca stazione ferroviaria di Toledo, caratteristica costruzione a tratti arabeggianti con intarsi in legno e rivestimenti colorati veramente belli. All’esterno della stazione partono i bus turistici per la visita della città, consiglio di utilizzarli essendo il mezzo più veloce per raggiungere il centro di Toledo. La vista panoramica che potrete godere è straordinaria, sembra di vedere un’isola di roccia su un colle attraversata dal fiume Tago, Toledo si trova nel centro della Spagna, ricca di monumenti medievali arabi, cristiani e ebraici circondata da mura ben conservate. Terra di Don Chisciotte e del pittore El Greco che visse e lavorò a Toledo fino alla morte lasciando una inestimabile eredità pittorica. Un gioiello nascosto da visitare è la Sinagoga, costruita nel duecento nel caratteristico stile mudejar toledano, struttura in mattoni rivestita e imbiancata con capitelli decorati e stucchi artistici.
Prima di rientrare non mancate di assaggiare il dolce tipico di Madrid, alla Cioccolateria San Gines’ fanno il migliore Churros con cioccolato, troverete una fila di persone che aspetta pazientemente di gustare questa prelibatezza.
Importante: Molte delle immagini pubblicate sono tratte da internet ed in ragione del fatto che non compare a corredo delle stesse nessuna indicazione circa il copyright sono valutate di pubblico dominio.
Qualora il loro utilizzo violi i diritti d'autore, si provvederà immediatamente a rimuoverle previa segnalazione al seguente indirizzo: g.tavassi@natoconlavaligia.info