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La ricetta di Attilia Macchia "Non dire al contadino... risotto pere e pecorino" - Abbinamento del vino a cura del Sommelier professionista, Leonardo Forlani.
Di Giovanni Tavassi
La nostra amica Attilia Macchia, proprietaria dell'attività Sapori di Mare di Portomaggiore in provincia di Ferrara, oggi ci propone un buon risotto alle pere e pecorino. Attilia ha volutamente dare questo nome alla sua ricetta "Non dire al contadino... risotto pere e pecorino", facendo gioco di parole e riprendendo il famoso proverbio “Al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le pere” che andiamo ad interpretare.
L'accostamento fra pere e formaggio, proviene da un'usanza molto antica medioevale, di abbinare la frutta al formaggio. Le testimonianze risalgono alla Francia del Duecento come testimonia un proverbio dell'epoca "Oncques Deus ne fist tel mariage comme de poire et de fromage”, ossia: “Dio non ha mai fatto un matrimonio così riuscito come quello tra la pera e il formaggio”.
Il connubio fra pera e cacio lo troviamo anche nelle parole del Petrarca: “Addio l’è sera. Or su vengan le pera, il cascio e ‘l vin di Creti”.
Comunque per il proverbio ci sono due chiavi di lettura: "inutile fare il misterioso con chi conosce perfettamente tutti i fatti", oppure, "se tutti venissero a conoscenza di un segreto, non sarebbe più tale, si verrebbe a perdere l'esclusività che era solo di pochi"
Ingredienti - 1.30
4 persone